00:00 31 Dicembre 2015

Meteo a 15 giorni: il FREDDO potrebbe farsi vedere nella seconda decade di gennaio?

Modelli ancora restii verso una svolta fredda sulla nostra Penisola. Le speranze slittano oltre il giorno 10 gennaio...

Un vasto e profondo gorgo depressionario sul nord Europa che fa da controaltare ad una zona anticiclonica sul Mediterraneo; potrebbe essere questa l’evoluzione prevista per la parte finale della prima decade di gennaio? E’ probabile…

Le correnti atlantiche ci proporranno alcuni sistemi nuvolosi nel corso dei prossimi giorni, ma l’eccessiva irruenza del getto potrebbe risistemare le pedine secondo una disposizione ben nota.

La prima cartina ci mostra la situazione prevista in Italia e in Europa nella giornata di venerdì 8 gennaio.

La dislocazione delle masse d’aria non sarà molto diversa rispetto a ciò che abbiamo visto nel recente passato. Continue tempeste seguiteranno a flagellare il nord Europa, mentre la parte meridionale del Continente e il Mediterraneo resteranno sotto l’ala protettiva dell’alta pressione.

Questa situazione di relativa mitezza e con pochi fenomeni potrebbe continuare fino al giorno 10.

Successivamente, la situazione potrebbe cambiare.

La seconda mappa ci mostra la modifica configurativa che potrebbe divenire realtà nella giornata di giovedì 14 gennaio.

L’alta pressione tenterà un nuovo allungo verso il nord Atlantico, favorendo la discesa di masse d’aria fredda in direzione del nostro Continente.

In altre parole, il freddo avrebbe una seconda possibilità di farsi notare anche da noi. Vedremo se sarà in grado di sfruttarla oppure no.

RIASSUMENDO: Da venerdì 8 fino a lunedi 11 gennaio tempo buono e mite a parte qualche addensamento al nord senza conseguenze. Possibili nebbie in Valpadana di notte e al primo mattino.

Martedì 12 e mercoledì 13 gennaio tempo instabile su quasi tutte le regioni con rischio di piogge e neve anche a bassa quota al nord.

Giovedì 14 gennaio clima abbastanza freddo, con precipitazioni in trasferimento al centro-sud, migliora al nord.

 

Autore : Paolo Bonino