Non è ancora tempo d'estate. Non è ancora ora di stabilità. La ferita che si è aperta nel Mediterraneo verrà costantemente alimentata da aria piuttosto fredda per la stagione, in arrivo dal nord-est del Continente.
Ne deriverà dunque un continuo rinnovamento dell'instabilità sulle regioni del medio Adriatico e del meridione, ma a tratti anche sul resto del Paese. Anzi, la situazione potrebbe ulteriormente ingarbugliarsi nel fine settimana 18-19 maggio, quando l'alta pressione potrebbe scivolare sul nord Europa e un altro malloppo di aria fredda verrebbe ad esaltare la fenomenologia temporalesca sul nostro Paese.
Lo si vede chiaramente in questa mappa barica del modello americano, prevista proprio per il fine settimana 18-19 maggio, e ripresa fra l'altro anche dal modello europeo:
A livello precipitativo il modello segnala le aree a maggior rischio di precipitazioni rilevanti con una colorazione accesa, guardate:
Quando si sanerà questa ferita? Probabilmente da martedì 21 maggio in poi, ma la rimonta dell'anticiclone coinvolgerebbe solo il centro e il sud, mentre il nord potrebbe ancora essere visitato da fronti temporaleschi in arrivo da ovest, come si evince perfettamente da questa mappa prevista per mercoledì 22 maggio:
SINTESI PREVISIONALE da MERCOLEDI 15 a MERCOLEDI 22 maggio:
mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 maggio: instabilità con rovesci su medio Adriatico e meridione, variabilità altrove con isolati temporali pomeridiani, specie in Appennino e sul basso Lazio, ovunque ventilato e fresco, specie sul medio Adriatico e al sud.
sabato 18 e domenica 19 maggio: instabile sull'insieme del Paese, possibili rovesci o temporali sparsi, specie nelle ore pomeridiane e sulle zone interne. Fresco.
lunedì 20 maggio: residua instabilità pomeridiana. Più caldo.
martedì 21 maggio: bel tempo al centro a al sud, al nord dapprima bello, verso sera temporali a ridosso dei rilievi. Mite al nord, un po' di caldo pomeridiano al centro e al sud.
mercoledì 22 maggio: al nord instabile con rovesci e temporali sparsi, nuvolaglia e qualche fenomeno anche al centro, specie in Appennino e su Marche ed Abruzzo, abbastanza soleggiato al sud, temperature in calo a nord.