Il vortice polare subirà un attacco da parte degli anticicloni nel corso dell'ultima decade di novembre e comincerà a perdere pezzi, non ancora in misura tale da perdere il comando delle operazioni ma perlomeno da consentire il passaggio di qualche perturbazione o addirittura di una depressione a ridosso del nostro Paese.
Dovrebbe cambiare insomma il tempo dopo oltre 20 giorni di anticiclone; i principali modelli segnalano il mutamento della circolazione atmosferica, anche se le loro rispettive corse di controllo non è che siano poi troppo d'accordo.
Il fatto è che la frenata del getto, secondo le cosiddette "controanalisi" ,potrebbe risultare solo parziale e temporanea per poi ritrovare compattezza già da fine mese, in realtà il disturbo a nostro avviso potrebbe radicarsi e, pur senza arrivare a concedere un blocco della circolazione zonale e l'inserimento di aria molto fredda di origine artica continentale, il serpeggiamento delle correnti favorirà quella fase di variabilità perturbata autunnale che sino a qui in novembre non si era vista affatto.
Abbiamo bisogno di vento, di ricambio d'aria, di neve in montagna e di raffreddare il mare: insomma l'autunno deve entrare in scena davvero e poi cedere il testimone all'inverno, un altro mese di anticiclone sarebbe in realtà molto dannoso per gli equilibri stessi della natura, per la nostra saluta e per l'economia, visto che il turismo in questo periodo si nutre di neve.
L'idea che comunque quest'anno proprio il Nino possa aiutare l'inverno non è campata in aria e il raffreddamento presente in stratosfera per ora non preoccupa poi così tanto:
SINTESI PREVISIONALE da SABATO 21 a SABATO 28 NOVEMBRE:
sabato 21 novembre: ultima giornata legata al lungo ciclo anticiclonico sperimentato dalla fine di ottobre, ma cieli "sporchi" con molti passaggi nuvolosi.
domenica 22 e lunedì 23 novembre: il peggioramento dovrebbe concretizzarsi entro domenica sera a partire dal nord e dalle regioni centrali tirreniche, Sardegna e Umbria con piogge, rovesci, anche qualche temporale sulle coste, neve sulle Alpi oltre i 1600-1800m, con fenomeni in estensione al resto del centro ed alla Campania entro lunedì. Calo delle temperature.
martedì 24 novembre: temporali al sud e ancora rovesci sul medio Adriatico, schiarite altrove, ventoso ovunque, più freddo con spruzzate di neve sulle cime appenniniche del centro e ancora neve sulle zone di confine del nord-est oltre i 1000m.
mercoledì 25 novembre: al nord variabilità ma con pochi fenomeni, ancora ventoso e piuttosto freddo, specie in montagna, schiarite anche su centrali tirreniche e Sardegna, instabile su medio Adriatico e meridione con rovesci sparsi, qualche temporale e brevi nevicate in Appennino oltre i 1200m.
tra giovedì 26 e sabato 28 novembre: possibile ricaduta perturbata a partire dal nord con neve anche sotto i 1000m sulle Alpi. Da verificare.
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Meteo a 15 giorni: fine novembre AGITATO e TURBOLENTO...
Vortice polare più disturbato con almeno un passaggio piovoso previsto sull'Italia, difficile però che ne scaturisca un blocco della circolazione zonale.
Fantameteo 15gg - 13 Novembre 2015, ore 15.21
Autore : Alessio Grosso
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