Meteo a 15 giorni: due perturbazioni busseranno alla porta del centro-nord, ma…
Si muove qualcosa a lungo termine nel nuovo run del modello americano...ovviamente da prendere con estrema cautela.
Pare ormai assodato che anche la prossima settimana trascorrerà sotto l’egida del caldo, con tanto sole e pochi fenomeni relegati perlopiù alle zone montuose.
Merito (o demerito) di un vasto anticiclone che al nord Africa si allunga verso l’Europa centro-occidentale con un promontorio semi stazionario.
La mappa relativa a venerdì 23 giugno mostra la cupola anticiclonica ancora ben salda sul Mediterraneo occidentale. Le regioni nord-orientali saranno invece lambite da una circolazione di aria più fresca che genererà qualche temporale in marcia verso l’alto versante adriatico.
Un primo cambiamento dettato dall’ingresso di una perturbazione atlantica al centro-nord viene inquadrato dal modello americano per domenica 25 giugno (seconda mappa).
L’elaborato di oltre oceano mostra una consistente ritirata dell’alta pressione sotto l’impeto di correnti atlantiche più fresche e ovviamente instabili.
Se questa tendenza trovasse ulteriori conferme il settentrione e a seguire le regioni centrali sarebbero colpite da temporali anche forti associati ad un consistente calo termico. Per ora le probabilità di realizzo si attestano attorno al 40%
Un secondo guasto, ancora più consistente rispetto al precedente viene inquadrato dalle mappe per mercoledì 28 giugno (terza mappa).
La distanza temporale è molto impervia di conseguenza le probabilità di realizzo sono molto basse, non superiori al 30%. Tuttavia, se questa situazione divenisse realtà saremo di fronte ad un consistente peggioramento sull’Italia.
Nei prossimi giorni faremo ovviamente il punto della situazione alla luce delle nuove mappe previsionali.
Autore : Paolo Bonino