00:00 27 Marzo 2020

Meteo a 15 giorni: crescono le quotazioni per un raffreddamento artico nei primi giorni di aprile

Anche la prima decade di aprile rischia di essere compromessa, la primavera di tempo stabile diventa un traguardo lontano.

La prima decade di aprile sembra proprio destinata a voler lasciare il segno; seppur con l’intrinseca imprevedibilità e suscettibilità di una previsione a lungo termine, anche oggi il modello americano sembra confermare una linea di tendenza verso scenari di tempo instabile, con temperature sotto le medie stagionali. La partita della circolazione atmosferica si svolgerebbe lungo i binari di una meridianizzazione, con lo sviluppo di un’onda anticiclonica sull’oceano Atlantico e di pari passo lo scivolamento di una massa d’aria fredda artica verso l’Europa centrale e meridionale. All’interno di questo vasto lago di aria fredda, potrebbero trovare un ambiente favorevole di sviluppo, circolazioni di bassa pressione a carattere locale che potrebbero colpire anche il Mediterraneo.

L’analisi in quota calcolata dal modello americano per sabato 4 aprile, mostra chiaramente una circolazione d’aria fredda abbracciare una grossa fetta d’Europa, i geopotenziali sarebbero piuttosto bassi, testimoniando l’origine della massa d’aria in questione che verrebbe prelevata direttamente dal cuore del Vortice Polare:

L’aria fredda artica potrebbe interessare anche il nostro Paese nella prima settimana di aprile. A questo proposito il segnale che arriva dai modelli appare abbastanza chiaro e la previsione acquista in queste ore affidabilità, ecco le anomalie di temperatura calcolate dal modello americano alla quota di 1500 metri per sabato 4:

Le temperature alla quota di circa 1500 metri, resterebbero fredde su una vasta porzione del territorio europeo. Nell’ambito dello stivale italiano i valori più freddi sarebbero quell previsti al nord, dove si rinnoverebbero le condizioni ideali all’arrivo di nevicate primaverili sui rilievi delle Alpi. Ecco le temperature previste alla quota di circa 1500 metri domenica 5 aprile:


 

Autore : William Demasi