00:00 8 Marzo 2013

Lungo termine: stabilità? Niente da fare…

Uno sguardo alle previsioni a lungo termine per l'Italia.

AAA stabilità cercasi.

Si scruta nelle maglie dei modelli per trovare un appiglio, una carta che possa far vedere l’ingresso trionfale dal sole sull’Italia, ma per il momento è tutto inutile.

La situazione resta ( e resterà) governata da una sostanziale instabilità, che a fasi alterne potrebbe portare anche a cali della temperatura.

Un ritorno del freddo ( da valutare ancora come intensità e durata) potrebbe divenire realtà durante la settimana prossima, mentre a seguire il flusso perturbato atlantico prenderà di nuovo il sopravvento sull’Italia, con l’ennesima serie di perturbazioni piovose dirette verso lo Stivale.

A titolo puramente didattico, vi mostriamo cosa prevede il modello americano per giovedì 21 marzo. Non guardate la posizione dei singoli centri di alta o di bassa pressione, ma osservate lo schema generale, che non si discosterà molto da quello odierno.

Alte pressioni disposte in posizioni anomale, addirittura a nord-ovest delle Isole Britanniche; assenza totale dell’alta pressione delle Azzorre, con il Mediterraneo nuovamente sede di depressioni.

Con una situazione siffatta, risulta praticamente inutile sperare nella stabilità e nel sole. Ciò che gioca a nostro vantaggio è la distanza previsionale, che risulta ancora molto elevata; in poche parole, la situazione può cambiare. Tuttavia, servirebbe una vera e propria inversione a U, in cambio deciso di marcia per poter godere di un po’ di bel tempo. Staremo a vedere.

 

Autore : Paolo Bonino