00:00 23 Novembre 2012

Lungo termine: giravolte PERTURBATE e FREDDE a spasso per l’Europa

Grandi manovre sullo scacchiere europeo...e non solo, tra la fine di novembre ed i primi giorni di dicembre. Il punto della situazione.

C’è davvero tanta carne al fuoco in questo periodo di transizione. La stagione autunnale ci porta un degno saluto, mentre quella invernale ha tutta l’intenzione di entrare in modo trionfale, non solo sulla nostra Penisola, ma su tutto il Vecchio Continente.

Le analisi prospettate dai modelli per i primi  giorni di dicembre, ci dicono che l’inverno meteorologico muoverà i suoi primi passi sotto una configurazione tutt’altro che statica e noiosa.

La cartina che vedete si riferisce alla situazione prevista per la giornata di domenica 2 dicembre. Non si tratta di un run estremo, ma dell’ipotesi ufficiale che il modello americano ha partorito poche ore fa.

E’ una previsione di maltempo, che vedrà ancora molta pioggia al centro-sud, specie sui versanti occidentali, mentre al nord le prime sorprese bianche potrebbero fare capolino a quote anche molto basse, specie sul nord-ovest.

La cartina di cui sopra è presa solo a titolo di esempio, per confermare la volontà dell’aria fredda di spingersi sempre sull’ovest del Continente, attivando quindi risposte perturbate dirette verso il Bel Paese.

Come vedete, non c’è traccia dell’alta pressione atlantica, che lo scorso anno scorrazzava in lungo e in largo, concedendo un inizio inverno scoppiettante solo ai settori transalpini.

Ci sono possibilità che le correnti fredde seguano una via più meridionale, interessando direttamente anche la nostra Penisola? Beh, stabilire a priori la reale traiettoria delle masse d’aria ad oltre una settimana di distanza è cosa assai ardua. Alcuni perturbatori, in effetti mostrano qualche possibilità di "abbassamento freddo", ma per il momento l’ipotesi maggiormente quotata vede come principale obiettivo del freddo le Isole Britanniche, parte della Francia e il Vicino Atlantico.

Nei prossimi giorni continueremo a seguire questa evoluzione, che può presentare indubbiamente alte potenzialità. Continuate a seguirci!

Autore : Paolo Bonino