00:00 3 Luglio 2014

LUNGO TERMINE: arriva il BEL TEMPO su tutto il Paese? Ancora dubbi ed incertezze

Quale potrebbe essere il comportamento della circolazione atmosferica europea durante la seconda decade di luglio? L'anticiclone delle Azzorre riporterà si o no una fase più duratura di stabilità?

Negli aggiornamenti relativi a ieri, mercoledì 2 luglio, avevamo lasciato in sospeso la possibilità di un ritorno di scena dell’anticiclone azzorriano dai settori occidentali europei in direzione del centro Europa e del Mediterraneo centrale. Questa previsione trova parziali conferme anche nella giornata di oggi, tuttavia sorgono alcuni dubbi in merito l’effettiva tenuta dell’alta pressione su quello che quest’anno pare essere il punto debole dell’estate, cioè il comparto europeo nord-occidentale.

Nonostante a livello medio la pressione atmosferica sia prevista in risalita rispetto ai valori attuali, anche e soprattutto nelle aree occidentali dell’Europa, il canale depressionario scavato in settimane di intensa attività ciclonica nord-atlantica potrebbe richiudersi molto lentamente, oppure addirittura non richiudersi affatto. In tal modo le aree settentrionali dell’Italia potrebbero anche in futuro essere raggiunte dalle propaggini meridionali di alcune circolazioni depressionarie che di tanto in tanto porterebbero qualche temporale refrigerante di passaggio.

Le regioni centrali e meridionali risulterebbero più lontane dalla "fonte" dell’aria fresca, sperimentando condizioni anticicloniche persistenti per diverse giornate.

Il tipo di circolazione a livello medio europeo ed italiano continuerebbe ad essere di tipo oceanico, un fattore importante che manterrebbe le temperature su valori di caldo moderato, mai troppo intenso ad esclusione dei settori meridionali dell’Italia, talvolta lambiti da alcune onde di calore di matrice nord-africana.

In merito a quanto descritto precedentemente, il modello americano GFS pone risalto all’avvio di un nuovo possibile periodo di instabilità a partire da giovedì 17 luglio. Una nuova fase temporalesca rivolta segnatamente ai settori settentrionali del Paese, mentre al centro e soprattutto al sud si farebbe più pressante il contributo d’aria più calda proveniente dal continente nord-africano, accompagnato comunque da temperature non troppo elevate.

L’idea generale che traspare dalle previsioni suggerisce comunque l’avvio di un periodo dominato da condizioni anticicloniche più spiccate, in linea con quello che dovrebbe essere il comportamento tipico dell’estate mediterranea nel mese di luglio.

Vedremo con i prossimi aggiornamenti se questa previsione potrà essere smentita o confermata.

 

Autore : William Demasi