00:00 30 Luglio 2013

La seconda decade di agosto potrebbe presentare una stagione estiva più zoppicante

L'arrivo del terzo mese dell'estate 2013 potrebbe segnare un declino molto lento e graduale della stagione estiva. Alcune pause anticicloniche si alterneranno a veloci passaggi temporaleschi che risulteranno inizialmente attivi soprattutto al nord. Il contesto termico potrebbe segnare un graduale ridimensionamento già a partire dalla seconda decade.

L’estate mediterranea giunge ormai a ridosso di agosto presentandosi tutto sommato in discreta forma. Alcune "smagliature" all’interno delle trame anticicloniche hanno garantito il mantenimento di una certa attività temporalesca dapprima legata all’ingerenza fresca ed umida da est, adesso legata all’arrivo di alcune masse d’aria di origini atlantiche, trattandosi generalmente di episodi localizzati e veloci.

L’arrivo di agosto proporrà la seconda intensa rimonta anticiclonica di stampo afro-mediterraneo dell’estate. L’onda anticiclonica ancora una volta sarà provocata dall’affondo di una depressione sull’Europa occidentale. Il ruolo di questa depressione potrebbe tuttavia risultare determinante al fine di comprendere quale sarà il destino del tempo sull’Italia nella seconda decade di agosto. Il calo graduale e progressivo dell’irraggiamento solare remerà infatti a sfavore di una imposizione decisa dell’anticiclone termico africano sul nostro Paese. Così facendo l’attivo tripudio di depressioni che da circa una settimana interessa l’oceano Atlantico e la parte occidentale del continente, potrebbe estendere con maggiore facilità la propria influenza verso oriente.

Il sole e la calura tipica dell’estate continueranno a dominare la scena del Mediterraneo, tuttavia le masse d’aria calda subtropicale dovranno sempre più spesso fare i conti con le "minacce" imposte da una ingerenza fresca atlantica più pressante rispetto al mese di luglio.

Al momento le previsioni deterministiche a lungo termine propongono due fasi temporalesche abbastanza importanti sul nostro Paese; la prima si manifesterebbe entro giovedì 8 agosto portando alcuni intensi temporali soprattutto sulle regioni del nord. Questo primo intermezzo temporalesco escluderebbe gran parte delle regioni centrali, senza portare alcun effetto sulle regioni del mezzogiorno nemmeno sul fronte delle temperature. Un secondo più importante guasto del tempo si preannuncia attorno mercoledì 14 agosto con una sventagliata di temporali che in questo caso risulterebbero più estesi, portando un calo della temperatura più sensibile su gran parte del Paese.

Sintesi previsionale da mercoledì 7 agosto a giovedì 15 agosto:

Mercoledì 7: tempo buono lungo tutto lo stivale, qualche addensamento maggiore solo su Alpi, Prealpi con qualche isolato temporale possibile. Caldo ancora piuttosto accentuato lungo tutto lo stivale. Venti deboli variabili.

Giovedì 8: transita un impulso perturbato che colpisce soprattutto i settori settentrionali del Paese. Temperature in calo al nord ed in misura minore al centro, stazionarie al sud con valori di caldo ancora intenso.

Venerdì 9: ancora qualche nota di instabilità sui settori alpini e prealpini orientali, sul resto del Paese tempo soleggiato con venti in prevalenza settentrionali moderati e caldo anch’esso moderato.

Sabato 10- martedì 13: nuova fase anticiclonica di stampo afro-mediterraneo si afferma sul tutto il Paese riportando condizioni nuovamente calde e tendenzialmente afose.

Mercoledì 14: tendenza temporalesca in rapida accentuazione a partire dalle regioni settentrionali, ancora una situazione di attesa al centro ed al sud. Temperature in calo al nord, stazionarie al centro ed al sud con caldo ancora intenso. Venti tesi meridionali.

Giovedì 15: estensione dell’instabilità e dei temporali anche ai settori centrali del Paese, tempo ancora buono solo sulle regioni del mezzogiorno. Temperature in calo su tutta Italia, più avvertibile al nord dove i valori potrebbero risultare abbastanza freschi. (da confermare)

Autore : William Demasi