00:00 2 Maggio 2011

La cerniera anti-pioggia pronta ad entrare in azione

Ancora nessuna pioggia primaverile importante in vista per il nord. Cancellato, pare in maniera decisa, dai modelli il possibile guasto del 9-11 maggio.

Altro rinvio. Slitta a metà mese, ma forse anche oltre, la data per l’arrivo di una fase piovosa significativa sul settentrione, dove sta piovendo pochissimo dalla fine dell’inverno. I fenomeni, pur con grande irregolarità, si sono invece visti maggiormente al centro-sud.

Le ultime analisi stroncano il possibile inserimento di una saccatura per lunedì 9 maggio, riproponendo i fasti anticiclonici. Un muro infatti verrà eretto a rinforzo della lingua anticiclonica che già da giovedì proteggerà quasi tutto il Paese. Un rinforzo, una sorta di cerniera ermetica contro la penetrazione di fronti atlantici in direzione del nostro settentrione.

Un’evoluzione che vanno sposando i principali modelli matematici e che pare un film già visto molte volte in questa primavera: le saccature si avvicinano, poi scompaiono, oppure deviano verso sud, lasciando il settentrione completamente a secco, Alpi comprese.

La lingua africana non porterà ben inteso l’estate: anzi, trattandosi proprio di una sorta di piedistallo a reggere il testone centrato sul Regno Unito (ci riferiamo ovviamente alle quote superiori), risulterà vulnerabile e soggetto ad essere preso d’infilata da est da correnti fresche, che andrebbero a mettere radici con una depressione sull’Egeo intorno al 10-11 del mese, con qualche riflesso anche lungo il medio-basso Adriatico ed il nostro meridione, interessati da instabilità temporalesca.

In un simile contesto ovvio attendersi temperature un po’ freschine almeno sino a metà mese, con il caldo limitato all’Iberia, a parte della Francia e al Regno Unito.

Queste improvvise performances anticicloniche, sebbene ancora non al top della forma, possono far pensare che si stia preparando una stagione estiva di fuoco per il Mediterraneo. Diciamo che tutto si gioca un po’ sul filo: quando sembra dover soccombere e lasciar spazio ad una fase tutta nuova di questa strana primavera 2011, l’anticiclone torna sui suoi passi e si inserisce in questo modo quasi violento, quasi mai ragionato, in cui lascia scoperte vaste fasce di territorio, ma impedisce comunque all’Atlantico di penetrare in modo deciso anche con un solo fronte freddo organizzato. 

Riassumiamo dunque il tempo a cui potremmo assistere:
da lunedì 9 maggio a mercoledì 11: cancellazione del peggioramento da ovest e prosecuzione della fase stabile e mite. Mercoledì 11 infiltrazioni di aria fresca lungo le regioni adriatiche con qualche temporale in viaggio dal Friuli, verso la Romagna, poi Marche, Abruzzo. (attendibilità media: 55%)

giovedì 12 e venerdì 13: aria fresca sull’Italia ma con nuvolosità limitata a medio-basso Adriatico, meridione, dove saranno anche possibili rovesci sparsi, a sfondo temporalesco di breve durata, tempo migliore altrove, temperature fresche al mattino, miti nel pomeriggio, un po’ più caldo sul Tirreno. (Attendibilità medio-bassa: 40%)

sabato 14: bello ovunque, mite, forse un po’ caldo sulle pianure del nord.

domenica 15, lunedì 16: nuovo tentativo delle correnti sud-occidentali di rompere la cerniera anti-pioggia, esito incerto… 

 

Autore : Alessio Grosso