00:00 30 Maggio 2011

Giugno: prima parte disturbata da impulsi instabili, specie al nord

L'idea è che il tempo possa prendere una piega meno affidabile per tutta la prima metà del nuovo mese.

Il primo mese dell’estate farà probabilmente qualche concessione all’instabilità.
L’anticiclone delle Azzorre sperimenterà una fase di involuzione, dopo le performances di aprile e il supporto dell’anticiclone africano risulterà modesto o del tutto assente. 

Solo in caso di affondi troppo occidentali delle saccature nord-europee potrebbe farci una piccola visita, giusto di rimbalzo, ma con poche chances di mantenersi a lungo a protezione del Paese.

Si scorge insomma una situazione piuttosto dinamica, votata all’instabilità, specialmente al nord, dove andrebbero a confluire e dunque ad interagire le correnti fresche atlantiche con quelle calde e umide mediterranee. Un cocktail che fa pensare ad un altro guasto, dopo quello atteso per il primo giugno.

Una seconda crisi è infatti ipotizzabile tra lunedì 6 e giovedì 9 giugno con il transito di almeno due impulsi perturbati innescati dalla discesa di aria fredda sul centro Europa.

A seguire c’è ancora da aspettarsi qualche infiltrazione di aria instabile in un tessuto anticiclonico tutt’altro che di prima scelto e pronto a farsi bucherellare dall’alto. In questo modo anche il centro-sud seguiterebbe a ricevere temporali pomeridiani.

Tutto questo in fondo ci sta e fa anche comodo al settentrione: trascorrere un nuovo lungo periodo asciutto, assolato e caldo avrebbe creato non pochi problemi all’agricoltura, che già non ha beneficiato molto dei recenti forti temporali. L’estate ha tutto il tempo di esplodere ovunque dalla seconda metà di giugno per la gioia dei vacanzieri.

Riassunto del tempo nella prima quindicina di giugno:
1 giugno: maltempo al nord, specie ad ovest
2 giugno: convalescenza con instabilità un po’ ovunque.

Dal 3 al 5 giugno: tempo discreto o buono ma con il vizietto temporalesco pomeridiano su Alpi ed Appennino, forse localmente anche su qualche tratto pianeggiante.

Dal 6 al 9 giugno: nuova fase instabile al nord con a tratti precipitazioni anche forti, specie nelle Alpi, instabilità anche al centro, specie su Umbria, Toscana, Marche con rovesci, più sole al sud.

Dal 10 al 15 giugno: ancora lieve instabilità con botti temporaleschi pomeridiani, specie su Alpi ed Appennino.
 

Autore : Alessio Grosso