L'onda planetaria asiatico-pacifica, meglio nota come Wave 1, nel corso della prima decade di dicembre disturberà notevolmente il vortice polare, ponendo probabilmente anche le basi per riscaldamenti stratosferici importanti. Si associa a questo disturbo anche la bassa attività solare che ne rafforza la portata.
Se quest'onda risulta particolarmente incisiva ed invadente, come vediamo nella mappa qui sopra prevista per l'Immacolata nell'emisfero boreale a 5500m, il vortice polare non potrà mai diventare troppo intenso e questo favorisce una maggiore dinamicità dell'inverno.
Molte mappe infatti depongono per un'evoluzione perturbata del tempo in Europa per molti giorni del mese di dicembre a partire dall'Immacolata.
In stratosfera si evidenzia fra l'altro un riscaldamento in area siberiana e un core del vortice polare sbilanciato sull'Europa. Tale riscaldamento finirebbe poi per abbracciare anche parte del nord America, isolando ancora di più il nocciolo del vortice polare sull'Europa entro la seconda decade di dicembre; guarda a tal proposito la sequenza qui sotto relativa proprio ai movimenti dei vortice polare stratosferico come si prevede lunedì 9 e poi venerdì 13 dicembre:
Da notare anche le anomalie bariche previste in troposfera per venerdì 13 dicembre, che evidenziano quasi un accoppiamento del vortice polare a tutti piani isobarici. Infatti si nota una vasta figura depressionaria ANOMALA abbracciare proprio l'Italia: