Qualcuno che vive al nord si chiederà dove siano tutti questi benedetti temporali annunciati nei vari titoli, quasi fosse un abuso del termine, mentre fuori splende il sole e di tuoni da inizio stagione se ne saranno sentiti giusto un paio.
E' il problema dell'instabilità temporalesca pomeridiana, favorita da una circolazione instabile, che quando non è estesa a tutto il Paese, ma solo ad alcune aree del territorio, sembra assente a chi non ne riceve le conseguenze e magari vede le giornate ripetersi soleggiate anche in assenza dell'alta pressione.
Nei prossimi giorni anche il nord verrà comunque investito da qualche fenomeno, specie tra giovedì e le prime ore di venerdì, come racconta il modello ICON, niente di speciale, ma comunque qualche mm, specie a ridosso delle montagne, dovrebbe riuscire ad accumularsi, qui la previsione è centrata per il pomeriggio di giovedì 20:
Poi ci sarà una bella pausa soleggiata per tutti nella giornata di sabato 22 aprile, mentre dal pomeriggio di domenica 23 al nord il tempo dovrebbe peggiorare per l'arrivo di una saccatura dal centro Europa, che dispenserà dapprima rovesci, lunedì mattina 24 aprile anche dei fenomeni potenzialmente abbondanti tra Liguria, Alessandrino e Lombardia, così come mostra il modello americano e moderate poi anche lungo le regioni centrali tirreniche:
Martedì 25 aprile ecco le piogge localizzarsi su Emilia-Romagna, regioni centrali e Campania, ma sempre di moderata intensità:
Da mercoledì 26 a sabato 29 aprile possibile temporanea rimonta dell'anticiclone con tempo buono o discreto e temperature in deciso aumento, anche se il vero caldo estivo rimarrà confinato sulla Spagna:
Qui le temperature previste a 1500m che lo testimoniano:
RIASSUMENDO:
l'instabilità che tra giovedì e venerdì andrà estendendosi al nord sinceramente appare poca cosa, mentre più importante, ma solo se verrà confermato (cosa per nulla scontata) appare l'affondo fresco tra domenica 23 e martedì 25 aprile con conseguenze piovose significative al nord. Fisiologica anche se blanda appare la successiva rimonta dell'anticiclone, i primi verranno facilmente smorzati entro fine mese da nuove irruzioni di aria fresca.