00:00 21 Dicembre 2015

Potrebbe andare avanti così tutto l’inverno?

L'anomalia potrebbe diventare senza precedenti.

Anche nelle annate peggiori l’anomalia barica che portava gli anticicloni a dominare la scena sul Mediterraneo partiva da fine dicembre e durava sino a metà febbraio e qualche volta sino a metà marzo, poi si concludeva con diversi passaggi perturbati e un po’ di neve tardiva sulle nostre montagne.

Questa anomalia è partita ancora prima, prima del momento in cui in stratosfera, in sede polare, si cogliessero i segnali di un raffreddamento eccezionale che avrebbe condizionato anche la troposfera e dunque gran parte della stagione.

L’anomalia barica con l’anticiclone ben radicato, sdraiato, appiccicato all’Italia è cominciata a fine ottobre, inizio novembre e non ha alcuna intenzione di mollare la presa. Una situazione dunque paradossalmente più grave anche di quella del famoso biennio 88-89 e 89-90, più grave di quella del 94-95, perché lì a novembre si arrivava da un’alluvione sul Piemonte, e persino del 99-00 e del biennio 2006-2007 e seguente, perché lì perlomeno piovve.

Ci sforziamo indubbiamente, per i nostri lettori, di trovare una via d’uscita, di dare un conforto a chi si gioca anche economicamente un’intera stagione, a chi sta già perdendo molte migliaia di euro, ma la via d’uscita appare giorno dopo giorno sempre più difficile.

Appena si apre uno spiraglio, poco dopo viene chiuso, appena l’est europeo con il suo freddo si affaccia sul comparto europeo, subito la corrente a getto rinvigorisce e lo ricaccia lontano, senza contare la continua risalita di masse d’aria calde e stabili in direzione del Mediterraneo, figlie probabilmente di un Nino scatenatissimo, ma anche del già menzionato spostamento verso nord della cella di Hadley.

L’inverno così scorre via senza poter mai alzare la voce: il vortice polare stratosferico sembra aver stretto con quello troposferico un patto d’acciaio per tener avvinghiato al Polo tutto il freddo della stagione o quasi. Un tale patto, siglato in data 25 novembre, potrebbe persistere almeno sino al 20-25 gennaio, sempre che non intervengano fatti nuovi, sempre che entro la Befana non avvenga qualche miracolo.

La stagione potrebbe magari dire la sua a febbraio, quando la trottola impazzita del vortice polare frenerà e le ondulazioni delle correnti potrebbero anche portarci anche una scarica di freddo, ma è tutto da vedere.

Anche in questo caso infatti spesso il freddo prende altre direzioni e "grazia" il nostro Paese, perché se il vortice polare avrà magari voglia di una pausa, l’anticiclone potrebbe non volerne sapere.

Autore : Alessio Grosso