Scrivi una località, una regione o una nazione per ottenerne le previsioni del tempo
Località Data aggiornamento Quantità neve Impianti
MeteoLive NEWSLeggi tutte le news ›

Perché l’anticiclone non molla l’Europa meridionale? Ecco le spiegazioni e le prospettive

Da mesi l’Europa meridionale e il Mediterraneo sono sotto l’influenza di un potente anticiclone che porta tempo stabile, caldo e siccità. Quali sono le cause di questa situazione anomala? E quando potremo aspettarci un cambiamento? Vediamo quali sono i fattori che influenzano l’anticiclone e quali sono le previsioni per i prossimi giorni.

Editoriali - 7 Settembre 2023, ore 15.15

Possibile che l'anticiclone duri così per mesi sull'Europa meridionale, tanto che gli eventi atmosferici rilevanti (e spesso purtroppo estremi) si facciano sentire per poche settimane all'anno?

Sotto accusa c'è l'inquinamento antropico, naturalmente, ma tutto questo non basta per giustificare una simile potenza. La forza e la persistenza dell'anticiclone nel Mediterraneo possono essere influenzate da una serie di fattori, tra cui le variazioni climatiche a lungo termine, i cambiamenti nei pattern atmosferici globali e regionali, e l'evoluzione dei sistemi oceanici. 

Aumenti delle temperature superficiali dell'oceano, cambiamenti nella circolazione atmosferica e altre modifiche nel sistema climatico possono contribuire a un rafforzamento dell'anticiclone nel Mediterraneo o al suo prolungamento. 

Gli anticicloni tendono ad essere più forti durante la stagione estiva a causa del riscaldamento solare più intenso e nel cuore dell'inverno per motivi legati alla corrente a getto. 

 
L'indebolimento o l'anomalo rafforzamento del fiume d'aria che regola la circolazione atmosferica ad alta quota (10km di altezza) meglio noto come corrente a getto può alterare la circolazione atmosferica nella regione e influenzare la forza e la persistenza dell'anticiclone.
 
La meteorologia è influenzata da una varietà di fenomeni naturali, tra cui l'oscillazione artica, l'oscillazione meridionale, l'ENSO (El Niño-Southern Oscillation) e altri. Questi eventi possono causare fluttuazioni nella pressione atmosferica e nei pattern meteorologici che possono influenzare l'anticiclone nel Mediterraneo.
 
Naturalmente ad influenzare la risalita della cintura degli anticicloni subtropicali verso nord c'è anche la linea di convergenza intertropicale, che sale ormai un po' troppo di latitudine e altera il clima sull'Europa, deviando verso nord il flusso perturbato atlantico. In più il monsone dell'Africa sud occidentale spesso mette lo zampino, esaltando la risalita di queste bolle di aria calda verso nord.

Ma adesso quando si indebolirà? Potrebbe rimanere così sino a Natale?
E' escluso che possa produrre una simile performance per tutto l'autunno, dovremmo pensare a quel punto che sia in atto un'azione di manipolazione climatica da parte di qualche super potenza per provocare una siccità senza precedenti in Europa, cosa ovviamente difficile da immaginare concretamente.
 
E' molto più facile che, con il rafforzamento del vortice polare, entro i primi di ottobre, anche se i disturbi si vedranno già prima, esso possa attenuarsi e concedere il passaggio di perturbazioni e depressioni con PIOGGE su molte regioni italiane.

Certamente la sua presenza sarà sempre più incombente nel corso dei prossimi anni, perchè questo è il trend climatico che stiamo sperimentando, ovviamente non all'infinito, ma per ora non si vedono segnali in controtendenza, tale da pensare di tornare al tempo degli anni 70 del secolo scorso. 
Ecco i punti chiave riassuntivi dell'articolo:
  • L’anticiclone nel Mediterraneo può essere influenzato da varie cause, tra cui l’inquinamento, le variazioni climatiche, i cambiamenti nella circolazione atmosferica e oceanica, e altri fenomeni naturali.
  • L’anticiclone tende ad essere più forte in estate e in inverno, a seconda del riscaldamento solare e della corrente a getto.
  • L’anticiclone potrebbe indebolirsi entro i primi di ottobre, con l’arrivo di perturbazioni e piogge al Nord Italia.
  • L’anticiclone potrebbe essere sempre più frequente nei prossimi anni, a causa del trend climatico in atto

Autore : Alessio Grosso

Questa pagina: Stampa Invia Favoriti | Condividi: Altro
Webcam
Vedi tutte
Satellite
Immagini e foto dal satellite

Immagini dal satellite

Guarda le ultime immagini inviate dal satellite Meteosat 8, da 36.000 km di altezza.

Visualizza
Editoriali
Leggi tutti
Newsletter

Iscriviti subito!

Scrivi la tua email

Ogni giorno riceverai le nostre previsioni meteorologiche direttamente nella tua casella e-mail!

Info Viabilità
Leggi tutti
Dal FORUM
Vai al forum