00:00 16 Aprile 2015

MeteoLive farà sempre il “tifo” per un tempo dinamico e completo

I fenomeni atmosferici sono qualcosa di straordinario con cui siamo a contatto ogni giorno. Una bella giornata di sole, un rinfrescante acquazzone dopo giorni di forte calura, la nebbia che avvolge le campagne, la neve che si posa ovunque, la potenza del temporale, la magia di un risveglio con il foehn, tutto questo è meteo, tutto questo è vita.

Il nostro lettore Josè ci scrive così:
Esistono specie animali e vegetali che vivono in OGNI condizione climatica. Nessuno ci dice che la nostra Penisola debba essere tra 50, 100, 1000 anni come la conosciamo noi ora. E’ pacifico che non dobbiamo inquinare, ma sentirsi dire tutti i giorni aiuto non fa freddo, non piove, non c’è neve, i ghiacciai sono più piccoli a chi serve?…A cosa serve?…Io non mi strappo i capelli; qualche nota positiva? Più caldo fa e meno idrocarburi si consumano, più sole c’è e più risulta utile il fotovoltaico, con questa energia posso desalinizzare l’acqua di mare (Israele e Spagna) i tedeschi, hanno calcolato che ricoprendo un decimo del Sahara con pannelli fotovoltaici si produrrebbe il doppio dell’energia elettrica che oggi consuma il pianeta….abbiamo una bella fortuna ad avercelo proprio di fronte il Sahara, a noi tale corrente costerebbe meno. Credo che l’uomo saprà adattarsi a ciò che probabilmente sta accadendo. Non è che forse un enorme anticiclone piazzato sul Mediterraneo che blocca e gonfia l’aria deviando le nuvole regalandoci tante giornate di sole vi annoia un po’?"

Rispondiamo che MeteoLive ama la natura ed adora i fenomeni atmosferici.
Effettivamente quando il sereno dura per troppi giorni, per deformazione umana e professionale, siamo un po’ frustrati perchè abbiamo sete di emozioni naturalistiche e ci auguriamo sempre che ogni stagione si comporti come dovrebbe.

Forse la neve vista come fuga dalla triste realtà quotidiana delle proprie città o come chiave della gabbia in cui è imprigionata la nostra vita è un’immagine un po’ forte ed eccessiva, anche se molti lettori soffrono molto per la posizione geografica dell’Italia e probabilmente preferirebbero vivere nei paesi nordici o in mezzo ai monti.

Ecco perchè spesso facciamo "il tifo" per pioggia e neve: per far cambiare mentatlità alla popolazione, creare una coscienza "meteorologica". In primavera e in estate amiamo anche noi le belle giornate assolate ma detestiamo il caldo eccessivo che fa male a tutti, ma proprio a tutti.

In autunno auspichiamo l’arrivo delle piogge (non delle alluvioni) perchè l’acqua costituisce un bene preziosissimo, soprattutto in un momento in cui l’Italia conosce un aumento della sua popolazione extra-comunitaria e la richiesta aumenta. 

E’ vero: la maggior parte degli italiani vorrebbe sentirsi dire: che bello, c’è il sole grazie all’anticiclone. Il sole domina incontrastato per mesi sulla nostra Penisola, se lo facesse anche per il resto dell’anno noi potremmo tranquillamente cambiare mestiere e l’Italia non avrebbe più nemmeno una goccia d’acqua e ci sarebbe carestia.

Per il turismo il sole è fondamentale, ma per la nostra economia l’acqua lo è altrettanto. Abbiamo bisogno dell’uno e dell’altro ma sensibilizzare tutti sul fatto che sia importante che questo dinamismo continui, crediamo sia importante e senza ovviamente strapparci i capelli. 

Siamo peraltro sulla sua lunghezza d’onda circa il cambiamento climatico: si tratta in gran parte di un ciclo naturale, però è bene analizzare le cause di tutto questo, ragionare, senza far credere che sia tutta colpa dell’uomo in modo gratuito come fanno altri.

Sapere in anticipo cosa ci aspetta climaticamente tra qualche anno è oltremodo importante per pianificare gli interventi atti a conservare l’attuale standard di vita della popolazione. Magari tra 50 anni i ghiacci torneranno, se il freddo diventasse pericoloso certamente si adotteranno le necessarie contromisure, per ora è il caldo eccessivo a preoccupare ed è lui che dobbiamo fronteggiare, senza drammi ovviamente.

Autore : Alessio Grosso