Meteo STAGIONALI 2020: l’evoluzione sino a Natale per il modello europeo, una CATASTROFE ma…
Pessime le proiezioni sino a novembre, un po' meglio il dicembre.
Un autunno secco e mite. Sulla mitezza avevamo ben pochi dubbi, sulla secchezza invece inutile nascondersi una certa preoccupazione. Saranno proiezioni attendibili quelle del modello europeo? Qualche volta lo sono state, del resto è facile annunciare "mitezza e siccità" in tempo di global warming.
Altre volte invece hanno preso grossi abbagli e l’anomalia riscontratasi in un mese diverso da come era stato previsto, ha poi influenzato e successivamente fatto "sballare" tutta la previsione. Dunque prendiamo tutto con le pinze, come sempre dovrebbe essere quando si parla di proiezioni a cosi lunga gittata.
Secondo il centro di previsione europeo ci aspettano comunque due mesi autunnali (ottobre e novembre) accompagnati da una generale mitezza su quasi tutto il Continente, come si evince osservando le due carte qui sotto, la prima riguarda ottobre, la seconda novembre, dove si evince un "sopra media" imbarazzante:
A livello precipitativo ottobre porterebbe con sé una siccità galoppante, che nemmeno novembre riuscirebbe a compensare, se non su ristrette fasce di territorio, guardare per credere:
Notizie più confortanti arrivano invece da DICEMBRE, quando si scorgono valori medi di temperature solo leggermente superiori alla media, addirittura in media su Regno Unito, Islanda e Spagna, ma soprattutto un confortante recupero delle piogge perdute che, sulle zone montuose, vogliamo sperare cadano sotto forma di neve, ecco il quadro:
Autore : Alessio Grosso