In estate l'anticiclone africano è risultato più presente negli ultimi anni.
In autunno spesso negli ultimi anni l'anticiclone delle Azzorre non è stato capace di inserirsi sul Mediterraneo in modo convincente.
Ne sono così derivate fasi alluvionali per molte regioni d'Italia.
In inverno l'anticiclone delle Azzorre ha invece protetto per molte settimane il nord Italia dalla penetrazione delle perturbazioni atlantiche.
Sul versante adriatico e al meridione invece l'aria fredda è spesso riuscita a penetrare aggirando la barriera anticiclonica e favorendo nevicate invernali frequenti anche a bassa quota.
La protezione offerte dall'alta pressione al settentrione ha così favorito una diminuzione delle nevicate sul versante sudalpino che, sommato al rialzo della temperatura media, è risultato penalizzante per la salute dei ghiacciai che seguitano ad arretrare.
Anche la nebbia è diminuita di quasi il 50% in Valpadana, sia a causa del rialzo termico che del miglioramento della qualità dell'aria.
Il limite delle nevicate si è innalzato mediamente di 150-200m.
Le nevicate a bassa quota si verificano ancora ma la permamenza al suolo della neve si è considerevolmente ridotta, specie in città, a causa dell'isola di calore.
Le alluvioni sono favorite anche da una temperatura più alta nel Mar Mediterraneo durante i mesi autunnali ma anche dalla formazione di anticicloni bloccanti sempre più forti sull'est europeo.
La meridianizzazione delle correnti ha penalizzato le zone sottovento alla catena alpina, le grandi perturbazioni atlantiche fanno sempre più fatica a penetrare da ovest perchè il flusso perturbato atlantico si è alzato di latitudine.
Dove va il clima? L'effetto di meridianizzazione sembra continuare: questo porterà sovente ad irruzioni fredde durante il periodo invernale, ma le nevicate si verificheranno soprattutto sull'Appennino o a nord della catena alpina.
Difficile ipotizzare un ritorno delle perturbazioni atlantiche in grande stile.
L'assenza dell'anticiclone russo non fa pensare ad un'inversione di tendenza a livello termico durante il periodo invernale.