La boa ODAS (acronimo di Sistema di Acquisizione di Dati Oceanografici) , da anni ancorata a oltre 70 chilometri da Genova su un fondale di ben 1400 metri, scruta instancabilmente il mare e il tempo. E' la sentinella delle onde, ne misura l'altezza, la frequenza, la direzione, è dotata di un apposito termometro che rileva e controlla gli strati superficiali dell'acqua. E' anche una stazione meteorlogica che invia dati relativi alla temperatura dell'aria, alla direzione del vento e allo stato del tempo.
Questo prezioso laboratorio galleggiante d'altura, lungo circa 50 metri, dei quali 14 emersi, può fare anche di più e rilevare istante per istante diversi parametri chimico-fisici del mare. E' alimentato da luce solare, vento e moto ondoso, risultando così autonomo nel suo funzionamento, il quale prevede anche un collegamento satellitare per la trasmissione continua dei dati, la quale avviene con cadenza generalmente oraria.
Curiosa la sua forma per chiunque si trovi a navigare in alto mare nei suoi pressi, ovvero in quel tratto di mare noto come "il santuario dei cetacei": la vediamo bene nella prima immagine allegata. In basso vediamo invece uno spaccato della boa nei suoi 14 metri emersi e nei suoi primi 17 sommersi.