00:00 24 Luglio 2020

Cade oggi l’anniversario dello spaventoso tornado di Montello, 24 luglio 1930

Il tornado più forte che abbia mai colpito lo stivale italiano? Probabilmente il "ciclone di Montello", nel lontano 24 luglio 1930. Oggi cade l'anniversario di questo spaventoso evento.

Il 24 luglio del 1930, un catastrofico tornado si è abbattuto su un’ampia fascia costiera della Marca, un fenomeno di grande portata altrimenti noto come il "ciclone del Montello". Ad oggi sembra essere l’evento tornadico più intenso che si sia mai verificato in Italia ed è stato classificato come F5 sulla scala Fujita-Pearson. Secondo le ricostruzioni, il tornado di Montello si è originato alle Bocche di Brenta, appena sopra Bassano, investendo Castello di Godego, Valle di Riese, Caselle di Altivole, Sant’Andrea di Montebelluna, Sant’Eurosia di Volpago, Conegliano e Salice, esaurendo la sua furia nel torrente Cellina, in provincia di Pordenone. Il tornado è stato inoltre caratterizzato da un ciclo vitale estremamente lungo, il che lo rende un evento più unico che raro per il nostro Paese.
 
 
In base ai documenti storici er alle ricostruzioni effettuate all’epoca, sembra che il tornado sia riuscito a coprire una distanza enorme, coprendo addirittura una distanza di 80 chilometri, travolgendo ogni cosa lungo il suo percorso. In alcuni momenti l’imbuto ha raggiunto un ampiezza compresa tra 300 e 900 metri.
 
 
Lungo la sua scia di distruzione, persero la vita 24 persone ed oltre un centinaio furono ferite. Le testimonianze di chi allora era bambino, si assomigliano tutte; prima il cielo che diventa sempre più nero, poi l’avvicinarsi di uno spaventoso vortice serpeggiante ed infine la distruzione, con il vento che diventa improvvisamente forte ed un turbinio di oggetti che volano impazziti in aria, per poi essere scaraventati prepotentemente al suolo.
 
Centinaia di alberi furono abbattuti, moltissime case anche in muratura, completamente distrutte. Un’esperienza terrificante che fu ricordata dalla popolazione locale per molti anni a venire, al punto che da allora per molte persone l’arrivo di un semplice temporale è stato per molti anni fonte di intensa preoccupazione.

 

Autore : William Demasi