00:00 2 Agosto 2018

MARE: la mancanza di brezza d’estate cosa significa?

Forse non tutti sanno che...

Le brezze costiere sul Mediterraneo sono particolarmente forti per l’elevata insolazione e per la presenza dei rilievi. Il vento sinottico non si somma automaticamente alle brezze, se è debole prevale la brezza, se è forte può sostenerla, sempre che sinottico e brezza siano orientate nella stessa direzione. Solo di fronte ad un sinottico particolarmente forte, orientato da un diverso quadrante, la brezza batte in ritirata. In genere però nelle piccole baie prevale sempre il sinottico, mentre nelle grandi baie prevalgono le brezze.

Le brezze risultano deboli o moderate in condizioni anticicloniche. Se l’anticiclone è potente però risultano molto deboli, talora addirittura assenti nel centro degli anticicloni. Invece le brezze sono tanto più forti e si levano tanto più presto quanto l’aria all’interno è instabile. La comparsa di cumuli sui rilievi, osservata anche dal mare aperto, lascia presagire una brezza favorevole all’approdo, anche se in quel momento il vento è debole o contrario.

Al contrario, un’invasione di aria stabile prima di un fronte caldo impedisce alla brezza di instaurarsi, anche se fa bel tempo. Lo stesso vento sinottico, se soffia dal mare, può trovarsi allora bloccato al largo di una baia circondata da montagne elevate. Questa calma in prossimità della costa, d’estate allorchè fa bel tempo, è allora spesso un anticipo di un cambiamento del tempo.

La brezza di mare insorge generalmente da due a quattro ore dopo il sorgere del sole e raggiunge la sua massima forza poco dopo il mezzogiorno o nel primo pomeriggio. Essa raggiunge i 20 nodi in buone condizioni, più spesso si attesta sui 6-10-12 nodi. Se nell’entroterra e sin sull’arenile interviene nuvolaglia stratiforme o bassa, sufficiente a nascondere il sole, la brezza si attenua bruscamente, perchè vengono meno le condizioni di scarto barico e termico che l’hanno generata.

La brezza generalmente si attenua del tutto o quasi dopo il tramonto. La brezza di terra è in genere meno forte della brezza di mare, ma è più regolare. Essa è in grado di respingere in alto un vento sinottico anche di media intensità. In inverno, quando c’è la neve sui monti, è particolarmente regolare e forte e lascia il sinottico ad alcune miglia dalla costa.

Se l’aria sul mare è umida ed instabile si innescano nubi cumuliformi a sfondo temporalesco. Più ancora che per la brezza di mare, l’approssimarsi di una perturbazione è segnalato dalla mancanza di brezza di terra.
 

Autore : Alessio Grosso