00:00 23 Aprile 2004

Il “linguaggio” delle nubi

Vi presentiamo questa mattina due fotografie che ritraggono addensamenti nuvolosi di diverso tipo. Da quali nubi la pioggia potrebbe scendere?

Non tutte le nubi sono uguali. Basta saperle riconoscere per valutare se da esse la pioggia potrà scendere oppure no. E’ difficile? Beh, noi siamo qui per questo e cercheremo, con l’ausilio di due fotografie, di svelarvi alcuni stratagemmi per valutare o meno la “pericolosità” di una nube.

Osserviamo la prima fotografia. Essa ritrare una nube nera davanti ad una molto più bianca ed estesa presente sullo sfondo. Da quale nube, secondo voi, potrà cadere la pioggia? Da quella nera? Sbagliato! La nube scura presente in primo piano è solo un cumulo isolato e innocuo. Il fatto che sia in controluce lo rende nero, ma questo non vuol dire che esso stia portando la pioggia.

Molto più interessante risulta la nube bianca ed estesa presente sullo sfondo. Un osservatore profano esclamerebbe ” essendo chiara sarà una nube innocua e al di sotto di essa la pioggia non potrà mai cadere”. Falso! La nube in questione è un cumulonembo ad incudine ben sviluppato. Il suo sviluppo verticale è talmente spiccato che la sommità addirittura congela e i cristalli di ghiaccio che si formano riflettono la luce del sole come da uno specchio.

Il cumulonembo ad incudine è la nube più “pericolosa” presente in circolazione. E’ la “regina” delle nuvole e determina piogge molto intense, grandine, tuoni e fulmini. Vista da lontano la nube si presenta come una muraglia bianca, mentre in prossimità della sua base si hanno intense precipitazioni e la visibilità risulta fortemente ridotta.

Quindi, in una giornata estiva, diffidate da tutte le nubi che vi appaiono di un bianco brillante e con la base poco visibile. Se poi la loro sommità risulta spianata e sporgente da un lato ( incudine), sotto tale nube sta sicuramente piovendo forte.

Passiamo alla seconda foto. Si tratta di altocumuli castellani. Da queste nubi difficilmente si ha la pioggia o se essa cade si presenta sottoforma di brevi rovesci isolati. Perchè vi abbiamo proposto questa fotografia? Perchè molto spesso gli altocumuli castellani sono indice di instabilità atmosferica.

Se in una giornata estiva, al mattino, vedete sulla vostra verticale queste nubi, quasi sicuramente nel pomeriggio scoppierà un temporale nelle vostre vicinanze. Quindi evitate di intraprendere escursioni di vario genere, perchè nelle ore pomeridiane il temporale potrebbe incombere…e prendere un temporale mentre si passeggia in alta montagna non è il massimo del divertimento.
Autore : Paolo Bonino