00:00 11 Ottobre 2002

I vari tipi di Foehn in Italia

Il vento caldo e secco che scende dai monti, non si manifesta soltanto sulle Alpi. Facciamo una breve sintesi dei luoghi dove può verificarsi questo fenomeno

Quando sentiamo parlare di Foehn, ci vengono in mente le Alpi, e le raffiche violente che questo vento secco può portare in Pianura Padana, specie d’inverno.

Va sottolineato che, a seconda della direzione di provenienza delle correnti, sono diverse le regioni investite da tale fenomeno.
Ma questo tipo di vento non è una prerogativa delle Alpi.

Basta infatti che il flusso d’aria incontri una catena montuosa con crinali piuttosto alti, la superi passandole sopra e ricada sull’altro versante comprimendosi.

Allora se delle correnti da SW piuttosto tese interessano l’Italia, andando ad investire l’Appennino centro-settentrionale, generano un vero e proprio effetto favonico sulla Romagna, le Marche e in misura minore sull’Abruzzo.
Un discorso simile vale quando la Penisola è investita dalla Bora; in questo caso, a subire gli effetti mitigatori del Favonio sono le coste toscane e l’Alto Lazio.
Ma ci sono anche effetti molto più localizzati: ad esempio quando soffia un potente vento da S sulla Sicilia, la città di Palermo viene investita da correnti favoniche che possono far aumentare la temperatura a livelli elevatissimi, anche nelle stagioni più fresche.

Infatti a sud della città si ergono alcuni monti piuttosto elevati, che provocano questo riscaldamento repentino dell’aria, quando soffia lo Scirocco.
Autore : Lorenzo Catania