00:00 2 Aprile 2012

Giochi di nuvole sul Triveneto tra Bora e strani rovesci

Curioso incrocio di masse d'aria che può avvenire sui cieli veneti per lo scontro diretto tra aria secca e addensamenti cumuliformi anche minacciosi.

 Lo sappiamo, il Triveneto è molto sensibile ai cosiddetti "rientri" da est al seguito di passaggi frontali nord-europei. Quando l’aria fredda che segue dette perturbazioni doppia le propaggini più orientali delle Alpi, tende a rientrare dalla porta della Bora.

E’ il fenomeno fisico della diffrazione, lo stesso che permette ad esempio a un’onda del mare di superare l’estremità di una scogliera frangiflutti e di penetrare sul lato riparato della stessa con una rotazione fino a 90 gradi. Ebbene l’immagine satellitare che vi abbiamo allegato ci mostra uno di questi strani eventi, nel momento in cui l’irruzione di freschi e asciutti venti di Bora sull’alto Adriatico pulisce dai cumuli pomeridiani i cieli della pianura veneta.

Il fronte del vento è tracciato dalla linea bianca arcuata. Ai bordi, quindi su Emilia ed est Lombardia, si sviluppa invece la normale cumulogenesi, mentre un leggero sbarramento tra la zona del Garda e del Veronese sta attivando moti verticali più intensi e associati a nubi minacciose.

Ora scendiamo "sulla terra" e vediamo che cieli abbiamo sulle zone interessate dal fenomeno: Qui a fianco l’immagine di una webcam immortalata in contemporanea con il quadro satellitare di cui sopra. Siamo nella zona del Garda, con la panoramica della località Marciaga, sulla sponda veronese; notiamo nubi minacciose e, sullo sfondo, anche isolati rovesci.

Autore : Luca Angelini