00:00 28 Luglio 2018

Astronomia: scoperta acqua salata sul pianeta rosso

Uno studio condotto da un radar italiano, mette in luce un grande lago di acqua salata nei pressi del Polo Sud marziano.

Dalle indagini condotte in uno studio dedicato alla ricerca di acqua sul suolo marziano, è emerso come ad elevata profondità siano ancora presenti delle "sacche" occupate da acqua allo stato liquido. La presenza di acqua sul pianeta rosso era già stata ipotizzata alla metà degli anni 90′ in uno studio condotto dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Nello studio condotto ai giorni nostri dal radar italiano MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding) arrivano le prime prove sull’effettiva esistenza anche sul pianeta rosso, dell’elemento fondamentale alla vita, due atomi di idrogeno combinati con uno di ossigeno a creare l’acqua, il composto più abbondante sulla superficie terrestre, rimasto in tracce sul suolo marziano e sul relativo sottosuolo.

Già in passato erano state studiate le immagini satellitari scattate sulla superficie del pianeta che mettono in luce una morfologia del territorio in accordo con i processi erosivi provocati dall’acqua che un tempo era presente in abbondanza anche su Marte. Si tratta di morfologie che in maniera analoga possiamo osservare sulla Terra. L’atmosfera rarefatta di Marte ha permesso al vento solare di portare via gran parte di quest’acqua. Quello che restava si è depositato sulle calotte polari ed è presente sul terreno ghiacciato, dando luogo a quello che sulla Terra chiamiamo con termine di "Permafrost".

Nel sottosuolo l’acqua rimane allo stato liquido grazie alla presenza di sali che contribuiscono ad abbassarne il punto di congelamento, nonostante le temperature siano negative.

Autore : William Demasi