00:00 14 Novembre 2002

ZOOM MALTEMPO: situazione su Piemonte ed alta Liguria, dati ufficiali

La situazione dettagliata nelle zone più colpite dal maltempo.

Il primo impulso perturbato e’ arrivato puntuale come da previsione.
Già nella serata di ieri deboli precipitazioni interessavano il territorio piemontese, ma l’acuirsi dei fenomeni ha preso gradualmente piede nel corso della notte, primo mattino.

Nel Cuneese le precipitazioni hanno fatto la loro comparsa sotto forma nevosa fin verso i 1500 mt. della Valle Stura di Demonte, ma nel corso della giornata la quota neve e’ aumentata progressivamente e al momento attuale si colloca intorno ai 1900-2000 mt.

Presso le testate di bacino più esposte alla circolazione depressionaria in atto si rilevano valori elevati superiori ai 100-130 mm. da inizio evento.

Lungo lo spartiacque appenninico Ligure-Piemontese i fenomeni precipitativi hanno portato accumuli finora intorno ai 70-100 mm., anche se le precipitazioni sono state discontinue a causa nell’elevata intensità dei venti dai quadranti meridionali.

Nell’Alessandrino precipitazioni deboli-moderate con accumuli compresi tra i 15 e i 40 mm nelle zone di pianura e superiori in prossimità del rilievo appenninico.
Nell’Astigiano al momento e’ presente una parziale ombra pluviometrica che limita gli apporti precipitativi a valori di 10-30 mm.
Ancora moderate le precipitazioni sull’Alto Piemonte, Vercellese e Novarese con accumuli intorno ai 30-60 mm, ma destinati ad impennarsi pericolosamente nelle prossime ore a partire dalla base del rilievo alpino e fascia prealpina.
Ed ecco un breve resoconto delle altezze di precipitazione da inizio evento in alcune stazioni di rilevamento dove gli accumuli sono stati più consistenti:

Situazione alle ore 15:30 del 14 Novembre 2002

Verbano

– Cannobio: 69,2 mm.
– Pallanza : 64,6 mm.
– Sambughetto: 47,0 mm.
– Alpe Severo: 43,0 mm.
– Domodossola: 31,4 mm.

Vercellese:

– Borgosesia: 37,6 mm.
– Varallo: 36,0 mm.
– Bielmonte: 27,0mm.
– Vercelli 15,6 mm.

Biellese:

– Biella Oropa 22,8 mm.
– Trivero-Camparient: 27,0 mm.
– Graglia: 20,4 mm.

Torinese:

– Piano Audi 28,2 mm.
– Lago Agnel 20,0 mm.
– Ala di Stura: 12,8 mm.
– Bardonecchia Camini Frejus: 37,8 mm.
– Sestriere: 17,8 mm.

Cuneese:

– Entraque Diga del Chiotas: 100,4 mm.
– Valdieri: 76,2 mm.
– Demonte: 27,6 mm.
– Argentera 20,8 mm.
– Briga Alta Piaggia: 167,8 mm.
– Upega: 89,4 mm.
– Mondovì: 11,8 mm.

Savonese:

– Calizzano: 63,6 mm.
– Settepani: 54,6 mm.
– Sassello: 37,0 mm.

Genovese:

– Rossiglione: 61,4 mm.
– Busalla: 47,4 mm.

Alessandrino:

– Capanne Marcarolo: 61,8 mm.
– Ovada: 36,4 mm.
– Alessandria: 17,0 mm.
– Fraconalto: 86,2 mm.
– Arquata Scrivia: 63,0 mm.

Novarese:

– Borgomanero: 37,8 mm.
– Cameri: 26,0 mm.

Artigiano:

– Asti: 10,0 mm.
– Montaldo Scarampi: 12,0 mm.

Aostano:

– Chamois: 9,4 mm.
– St. Remy Crevacol: 17,6 mm.

I dati provengono dal Settore Meteoidrografico e Reti di Monitoraggio della Regione Piemonte e vanno considerati come indicativi in quanto richiedono attente procedure di validazione.

Matteo Robbiano
Direzione Ambiente e Territorio
Servizio Protezione Civile
Ufficio Prevenzione e Gestione Emergenze
Autore : Matteo Robbiano