00:00 17 Ottobre 2013

Tifone Wipha Giappone: continua la ricerca dei dispersi

Nelle ultime 48 ore un violento Tifone ha portato scompiglio sin verso le coste del Giappone sud-orientale, provocando purtroppo alcune perdite di vite umane nonchè danni ingenti alle infrastrutture con smantellamento di abitazioni, frane ed allagamenti. Ecco il punto della situazione.

 E’ stato classificato come il Tifone più intenso dell’ultimo decennio, la forte tempesta di origine tropicale che nelle ultime 24 ore è giunta sino al Giappone meridionale ed orientale, determinando pesanti disagi su alcune delle città più importanti dell’arcipelago.(200mm di pioggia a Tokyo con venti a 120km/h) Tuttavia i danni maggiori sono stati registrati nelle isole Izu, con particolare riferimento alla più grande dell’arcipelago, l’isola Oshima. Nonostante il vento e le precipitazioni estremamente violente, al momento non vengono segnalati impatti particolarmente gravi sull’ex centrale nucleare di Fukushima. 

E’ salita ufficialmente a 19 il numero delle vittime portate via dalla furia del tifone, si contano ben 18 decessi solo nell’isola Oshima sul Giappone meridionale, area del paese che attualmente rimane quella più colpita. A dirigere le operazioni di ricerca dei dispersi che attualmente abbondano ancora oltre 30, sono state mobilitate intere squadre di soccorso e polizia. Attualmente risultano almeno 1100 gli agenti impiegati nella ricerca dei dispersi, con un bilancio delle vittime che purtroppo potrebbe risultare provvisorio. Col passare del tempo infatti, diminuiscono drasticamente le possibilità di ritrovare in vita le persone che attualmente risultano ancora disperse.

Parlando di danni materiali, allagamenti ed almeno una frana di dimensioni importanti, si sono portate via complessivamente quasi 300 case, disagi anche alla rete ferroviaria, la rete stradale e l’approvvigionamento elettrico con diversi black out.

In queste ultime ore il Tifone si sta allontanando verso nord-est, abbandonando il Giappone e consentendo così un provvidenziale miglioramento del tempo che consentirà di eseguire ricerche più accurate e stimare una prima conta complessiva dei danni. 

 

Autore : William Demasi