"Stato di allerta per rischio idrogeologico e idraulico-alluvionale sulle province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e Varese con decorrenza immediata e conferma dello stato di preallarme sulle restanti aree della Lombardia". La Protezione Civile ha appena diramato questo comunicato con procedura d'allerta codice 2.
Al momento si segnalano alcune esondazioni di torrenti in zona Oltrepò pavese e milanese (Rile, Aversa, Coppa, Bozzente e Lambro meridionale). Nel Pavese il maltempo ha causato il crollo di una palazzina di due piani: un uomo di 70 anni, Giuseppe Pessina, risulta disperso. Il Po è al momento sotto stretto monitoraggio; il livello del grande fiume è salito di due metri in 24 ore. Il Pavese in guardia anche per il Ticino, mentre nel Lodigiano sotto osservazione l'Adda.
In Piemonte Alessandria ed Asti sono in stato di allerta per la piena del Tanaro prevista entro il primo pomeriggio. Nell’Astigiano sono circa un centinaio gli interventi dei Vigili del Fuoco per frane, scantinati allagati e pali e alberi dell’Enel caduti sulle strade. Stessa situazione nell'entroterra ligure di Ponente con una grossa frana che ha causato l'interruzione di della statale 28 all’altezza di Pieve di Teco nell'Imperiese.
Il livello dei grandi laghi, Maggiore e di Como sta crescendo rapidamente ma al momento i due bacini non destano particolare preoccupazione. In particolare il Verbano sta crescendo al ritmo di un centimetro all'ora ma il suo livello è ancora 78 centimetri sotto la soglia di esondazione di Laveno. Crescita verticale anche del Lario; il suo livello però al momento risulta ancora 57 centimetri sotto la soglia di esondazione di Piazza Cavour a Como.