00:00 7 Ottobre 2003

Italia e Canton Ticino: news dalle regioni

La cronaca di lunedì 6 ottobre.

Le news di lunedì 6 ottobre:

TOSCANA
La giornata si è aperta con cielo praticamente sereno e luminoso con temperature minime in netta diminuzione rispetto ai giorni precedenti grazie all’aria fredda giunta dal nord europa.
Si sono registrati infatti quasi ovunque dati inferiori ai 10 gradi (Arezzo alle 8 aveva solo 5 gradi).
La giornata è proseguita con cielo sereno ma nel tardo pomeriggio sono comparsi i primi altocumuli da SW, avamposto del corpo nuvoloso in spostamento dalle coste marocchine verso NE.
Le temperature massime malgrado il soleggiamento non sono salite più di tanto, infatti si sono assestate fra i 19 gradi di Arezzo e i 22 gradi di Firenze, con Grosseto e Pisa che hanno registrato 20 gradi.
La ventilazione, dopo la libecciata dei due giorni precedenti, è stata scarsa o del tutto assente.
report di Alessandro Nardi.

VALLE D’AOSTA
Nella giornata di ieri si è potuto assistere ad un miglioramento delle condizioni meteo su tutto il territorio regionale, il cielo infatti si è mantenuto per la maggior parte delle ore sgombro da nubi fatta eccezione di alcune velature presenti nelle ore centrali della giornata. Le temperature sono aumentate con il passare delle ore portandosi intorno a 5-6 °C alla quota di riferimento di 1500 m., mentre gli estremi termici di oggi vanno rispettivamente alle valli di Gressoney e Ayas con mimime di poco sotto lo zero mentre per quanto riguarda le massime, la temperatura più alta è stata registrata intorno all’ autoporto di Aosta dove si sono sfiorati i 20 °C. Lo zero termico è risalito fino a potarsi intorno alla quota di 2000-2100 m. nelle ore centrali del giorno, in conclusione arriviamo ai venti che hanno continuato a soffiare dai quadranti nord-occidentali risultando di forte intensita’ sulle creste esposte, piu’ deboli nei fondovalle.
Dati meteo di Aosta:
Temp. max. 19,5 °C temp.min. 7,5 °C precipitazione accumulata 0 mm.
Report di Matteo Martuccio

PIEMONTE
Lunedì 6 Ottobre 2003
Prima mattinata dal sapore invernale sul torinese ove le temperature minime sono state comprese fra i 3 e i 5°C ; il Foehn che ha soffiato nella prima parte della nottata non è riuscito ad influenzare le temperature minime che sono letteralmente crollate. Il cielo è rimasto sereno regalando una giornata tiepida con le temperature che sono arrivate a sfiorare i 20°C .
Purtroppo l’ arco alpino occidentale non è stato interessato da particolari precipitazioni nevose nel corso del fine settimana e il paesaggio che ci si è presentato ieri è ancora quello di Alpi senza neve.
Report di Mario Adinolfi

CANTON TICINO
Giornata dominata da correnti favoniche, dopo il passaggio del fronte avvenuto domenica. Già spazzato dagli ultimi residui nuvolosi domenica sera, il cielo è rimasto totalmente sereno e limpido per tutta la giornata di lunedì, grazie alla presenza del föhn, che si è presentato tuttavia in maniera debole ed irregolare (max. 37 km/h e media sui 10 minuti mai superiore a 20 km/h a Lugano). Quest’ultimo fatto ha causato delle notevoli differenze termiche, specialmente nelle minime mattutine, fra le zone esposte al vento, in cui i valori non sono scesi al di sotto degli 11 – 12°, e le zone riparate, dove si è scesi parecchio di più, fino a toccare valori prossimi ai 6-8°. Il cielo sereno e l’indebolimento del föhn nel sottoceneri il pomeriggio, hanno favorito un maggiore riscaldamento proprio in queste zone (con max attorno ai 20-21°), rispetto alle località a ridosso delle Alpi, in cui il vento si è spento più tardi (valori max tra 16 e 18°). In serata poi, calato il vento in tutte le località, si è assistito ad una rapida discesa delle temperature, tant’è che le minime di giornata sono state ritoccate soprattutto nelle zone dove il favonio aveva mantenuto alte le temperature durante la notte precedente, portandole dagli 11 – 12° fino sui 7 – 8° ed uniformandole a quelle delle zone riparate.
Lo zero termico in giornata ha riguadagnato qualche centinaio di metri di quota, portandosi tra i 1800 e i 2000m. Martedì è previsto un ulteriore leggero innalzamento sui 2000m in tutte le regioni.
Report di Steve Sosio

LAZIO
Dopo il week-end grigio, ventoso e generoso di precipitazioni che ha interessato da nord a sud tutta la Regione (senza risparmiare Roma, Viterbo e Latina, città più colpite), il primo giorno della settimana si è presentato con un’alba da raccontare. Cielo sgombro da nubi ovunque, temperatura frizzante, bassi valori di umidità, vento fresco di maestrale e visibilità eccezionale (oltre i 100 km). Nelle zone interne le temperature minime sono scese addirittura sotto la soglia dei 10°C anche in pianura, mentre i valori massimi in tutta la regione non hanno praticamente superato i 20°C. Fresco in montagna e nell’entroterra, con il maglione tornato “di moda” in gran fretta. Qualche innocuo addensamento nuvoloso nel tardo pomeriggio nelle zone interne (Simbruini, Reatino), ma senza conseguenze. Nuvolaglia cirriforme al tramonto invece verso ovest, sul mare, segno di un nuovo mutamento nello stato del tempo. Giornata colorata e viva, di quelle estremamente rare.
Report di Emanuele Latini
Autore : Redazione