L'aria fredda di origine artica giunta sul nostro Paese nella giornata di ieri martedì 4 settembre, ha determinato un brusco calo delle temperature, specie al nord, fascia appenninica e regioni centrali adriatiche. Il vortice freddo in quota, attualmente centrato tra l'alto Adriatico e il settore balcanico, tende a convogliare sui settori orientali e su parte delle nostre regioni meridionali sistemi nuvolosi piuttosto organizzati.
Dopo le nevicate che hanno interessato nel pomeriggio di ieri, le regioni alpine, sino a quote medie, in serata la neve ha fatto la sua comparsa anche sull'Appennino Tosco Emiliano sopra i 1200m di quota.
Sul nord-ovest dove il cielo è terso, con clima decisamente asciutto, il Foehn che ha soffiato impetuoso per tutta la notte è attualmente in lieve attenuazione. Sul Triveneto invece è ancora presente una certa nuvolosità, più compatta sui settori alpini confinali dove si registra qualche isolato fenomeno. Nubi più compatte sulla Romagna, alto Adriatico, sul nord delle Marche, e in Abruzzo dove si registra una moderata attività temporalesca.
Nuvolosità irregolare anche su gran parte delle regioni meridionali, in particolare su Molise, Puglia, Calabria ionica e sul nord della
Sicilia; più soleggiato altrove.
Venti FORTI di Maestrale sul medio-basso Adriatico e sullo Ionio, Tramontana sul basso Tirreno con mari ovunque da molto mossi ad agitati. Prestare ATTENZIONE alle condizioni del mare e al vento FORTE specie lungo le coste pugliesi dove sconsigliamo assolutamente
la navigazione e la balneazione.