L’ultimo mese dell’estate meteorologica, che convenzionalmente termina il 31 agosto, è trascorso all’insegna di una certa variabilità meteorologica, senza presentare le notevoli ondate di caldo che si hanno spesso nei primi 15 giorni, ma nemmeno la brusca “rottura” della stagione estiva che si verifica quasi ogni anno nell’ultima settimana del mese.
Quest’anno il declino dell’estate è stato abbastanza graduale, con due episodi di afflusso di aria fresca fra il 21 ed il 29 che hanno indebolito il regime tipicamente estivo.
Le temperature medie mensili sono risultate generalmente allineate con le medie di riferimento, con una prima settimana piuttosto calda ed un prosieguo del mese normale, a tratti fresco.
In alcune località, come ad esempio a Campo di Zoldo, Borca di Cadore, Domegge e Santo Stefano, questo agosto è stato mezzo grado più caldo del normale.
Le precipitazioni totali mensili sono state in media normali, tuttavia si sono notate grosse differenza da zona a zona, causate dalla prevalente natura temporalesca delle piogge. Così ad esempio a Col Indes di Tambre è piovuto il 20% più del normale, mentre a Campo di Zoldo e ad Agordo è piovuto quasi il 30% in meno.
Gli episodi di instabilità sono stati apparentemente frequenti, tuttavia il numero di giorni piovosi (da 9 a 12) non si è discostato molto dalla norma (10-12). In un paio di occasioni nell’ultima decade del mese la neve è scesa fino a 2100-2400 m sul settore dolomitico.
Dall’inizio dell’anno il bilancio pluviometrico indica precipitazioni totali generalmente normali, con un deficit del 21% a Cencenighe ed un esubero 16% a Chies d’Alpago.
Da ricordare, di questo mese:
giorno 5: un forte rovescio nella zona di Passo Staulanza-Mondeval provoca un dissesto idrogeologico poco a monte di Pescul.
giorno 6: violenti fenomeni temporaleschi causano a Belluno allagamenti e danni per grandine e vento forte.
giorno 12: a Quero gli 81 mm di pioggia, di cui 26 mm in soli 10 minuti provocano alcune frane.
giorno 13: a Ponte nelle Alpi un sottopassaggio viene allagato per l’intensa pioggia del tardo pomeriggio (oltre 50 mm),
giorno 21: sul Monte Piana (2265 m) cadono 9 cm di neve in mattinata.
giorno 22: in Cansiglio si verifica una brinata notturna (minima 0°C), mentre a Sappada la minima è di 3°C
giorno 26: fra l’alba ed il primo mattino forti raffiche di vento investono quasi tutta la provincia (85 km/h a Col Indes di Tambre e 69 km/h a Quero) e a S. Antonio Tortal cadono 67 mm di pioggia, dei quali 21.6 mm in 15 minuti).
In tutto si sono avuti 10 giorni di bel tempo, 21 giorni di instabilità e nessun giorno di maltempo persistente.