00:00 12 Luglio 2014

Vacanze: il caldo è una manna…

E' innegabile che chi si trova in vacanza non si preoccupi troppo delle alte temperature. Al mare più fa caldo, più l'acqua è calda, anche se inevitabilmente le brezze rinfrescanti risultano meno attive. Chi invece si trova in montagna benedice l'anticiclone.

Chi è costretto a rimanere in città non è certo contento di sapere che da martedì tornerà l’anticiclone africano, con temperature così elevate da essere costretto magari a dormire con l’ausilio di un condizionatore. Sono tutti sbalzi di temperatura che certamente non fanno bene al nostro fisico.

Ben diversa la situazione di chi si trova al mare. La vacanza ti aiuta a sopportare meglio la calura dell’interno e ti consente invece bagni prolungati, grazie all’acqua che giorno dopo giorno diventa un piacevole brodo, in cui possono sguazzarci tranquillamente per ore anche i bambini più piccoli. Certo, l’afa sulla spiaggia si farà sentire, soprattutto al mattino, quando le brezze stenteranno ad attivarsi a causa del mare ormai caldo e della forza dell’anticiclone, ma nel pomeriggio lungo la riva non si starà mai tanto male.

In montagna questo bel tempo non può essere accolto che come una autentica manna. Tanti con il caldo estremo infatti si rifugiano in montagna e si godono panorami fantastici in un contesto quasi sereno, evento assolutamente da sfruttare sui monti, dove spesso l’agosto pul ricordare un autunno anticipato.

Insomma il grande caldo traina il nostro turismo e se la presenza degli italiani è senz’altro diminuita, è compensata da una buona presenza di stranieri. L’anticiclone insomma sorregge parzialmente anche la nostra economia.

L’arrivo eventuale di temporali ha allora veramente delle ricadute sulle presenze? Finchè si tratta di una semplice rinfrescata assolutamente no, ma quando, la ferita temporalesca diventa seria, la disdetta o la partenza anticipata sono da mettere in preventivo.

Chi invece tra gli albergatori si lamenta fino ad ora per un luglio sottotono deve riflettere anche e soprattutto nel caro prezzi e ovviamente nei tempi di magra in cui stiamo vivendo.

Agosto promette bene? Meglio così; molti però si chiedono, ma deve per forza fare un caldo africano per godersi la bella stagione? 

Sembra proprio di si, perchè l’anticiclone delle Azzorre, quello che portava un caldo più umano, pare sia in prepensionamento o in cassa integrazione… 

Autore : Alessio Grosso