00:00 13 Febbraio 2012

La neve che non fa rumore

E' quella caduta negli ultimi giorni in Sicilia e in Sardegna, regioni non certo abituate a questo tipo di tempo, ma che hanno saputo affrontare le difficoltà a testa alta.

 Tanto clamore ha fatto la nevicata romana agli esordi dell’irruzione gelida targata 2012, quanto non ne hanno fatta le nevicate che da giorni hanno interessato le nostre Isole Maggiori e non solo nell’entroterra. Certamente non ci troviamo di fronte a spessori impressionanti come nel caso dell’entroterra romagnolo, marchigiano o abruzzese, tanto per fare un esempio, ma anche su Sicilia e Sardegna il freddo siberiano ha dato fondo al suo bianco repertorio.

Pensate che in Sicilia sulle Madonie (prima immagine) si sono accumulati fino a due metri di neve fresca. Alla stazione sciistica di Piano Battaglia nel Palermitano, quota 1900 metri, non credono ai loro occhi e anzi, di neve ne è arrivata ora fin troppa, tanto da mettere in crisi la viabilità locale. Impianti sciistici non raggiungibili. Nel Palermitano il manto nevoso ha raggiunto i 25 centimetri nel comune di Gangi, situazione critica anche a Geraci Siculo, dove in alcuni punti la neve, spinta dal vento, ha raggiunto il mezzo metro d’altezza. Stessa situazione a Petralia Soprana. La neve è caduta anche sui monti attorno a Palermo. E abbondanti nevicate anche sui monti Nebrodi tra i comuni di Cesarò, Mistretta, Capizzi.

La neve non ha risparmiato però neanche l’Isola tropicale del Mediterraneo per eccellenza, la Sardegna. Il manto bianco ha ricoperto vaste zone dei settori settentrionali come la Nurra, l’Anglona, il Logudoro e la Gallura. Nella seconda immagine qui a fianco neve nel centro di Sassari. Su alcune zone la neve fino in spiaggia non la si vedeva più da quel celebre gennaio del 1985.

 

 

Immaginate che suggestione vedere le celebri spiagge della Costa Smeralda imbiancate con polvere di diamante, quella della neve. 

Neve fitta anche a Olbia nella giornata di domenica 12, a Sassari in quella di sabato 11. Tutta la costa Paradiso si è risvegliata imbiancata nel corso del weekend, così come la più aspra e selvaggia costa algherese che si è mostrata agli occhi dei pochi fortunati con un aspetto che ricorda vagamente il susseguirsi dei fiordi norvegesi. Nell’immagine qui a fianco la spiaggia di Portoferro, 10 chilometri da Alghero (Sassari) paradiso dei surfisti, solitamente in balia del muggito del Maestrale, oggi quasi cristallizzata nel prezioso silenzio della neve. 

Autore : Luca Angelini