00:00 5 Novembre 2002

RISCALDAMENTO GLOBALE

Un semplice riassuntino per capire e fare il punto della situazione.

L’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera è dovuto principalmente dalla combustione degli idrocarburi, come carbone e petrolio, e parzialmente dalla distruzione delle foreste pluviali.
Il metano sta aumentando dell’uno per cento all’anno.

Ricordiamoci che il metano è in grado di intrappolare il calore in modo molto più efficace dell’anidride carbonica.

I gas di scarico delle industrie, i tubi di scappamento delle automobili e dei camion immettono ogni anno cinque miliardi di tonnellate di anidride carbonica.

Le risaie e i bovini producono metano in grande quantità. In Brasile si sono abbattute enormi porzioni di foresta per far posto ai pascoli.

Il metano poi si disgrega solo lentamente nell’aria a causa di una più elevata concentrazione di monossido di carbonio.

Il riscaldamento globale provocherebbe anche un aumento della temperatura degli oceani, facendo risalire in superficie il metano contenuto sui fondali oceanici, quale risultato della decomposizione naturale delle piante.

C’è un altro elemento da considerare: l’aumento termico favorirebbe una maggiore evaporazione degli oceani con conseguente aumento del vapore acqueo nell’atmosfera. Più umidità, più nuvole.

E’ provato che la copertura nuvolosa sia aumentata di circa l’11% nell’ultimo secolo: qui si è scatenata la guerra tra gli scienziati, giacchè alcuni ritengono che il potere riflettente delle nubi abbassi la temperatura, altri che scompariranno le notti serene e l’escursione termica tra notte e giorno andrà sempre più annullandosi, tropicalizzando il clima.
Autore : Redazione