00:00 4 Ottobre 2003

Dove si trova attualmente l’aria fredda?

Facciamo una breve analisi della situazione sull’Europa occidentale.

I protagonisti della serata di oggi e della giornata di domani, domenica 5 ottobre, sono già alle porte della nostra Penisola; parliamo di due perturbazioni, che hanno tutta l’intenzione di incontrarsi proprio sui mari occidentali italiani.

Questi due sistemi frontali sono accompagnati da masse d’aria completamente differenti: la prima perturbazione, proveniente dalla Penisola Iberica ed in movimento verso est, è sospinta alle alte quote dalla corrente a getto subtropicale, ed ha la funzione di separare aria calda africana da una massa di aria relativamente più fresca di recente origine atlantica; il secondo sistema frontale invece sta arrivando di gran carriera dal nord Europa, ed è seguito da aria molto fredda di provenienza groenlandese.

Come si vede il fronte freddo polare sulla Francia sta cominciando ad “ondeggiare”, generando un corpo nuvoloso disteso da ovest ad est; questo è il segnale dell’imminente formazione di un centro di bassa pressione secondario.

Dove si formerà questa depressione? Dato che sulla Pianura Padana occidentale è già presente da qualche ora un’ansa depressionaria piuttosto marcata (ossia una figura non ben definita di bassa pressione al suolo) e siccome l’aria fredda è destinata ad entrare nel Mediterraneo dalla Valle del Rodano nella tarda serata di oggi, con tutta probabilità si svilupperà una intensa depressione (“Erik”) proprio sulle nostre regioni settentrionali.

Essa richiamerà ancor più velocemente verso est (e quindi verso le nostre regioni centrali) la perturbazione sulla Spagna.

I suoi effetti in termini di nubi e precipitazioni verranno illustrati entro la fine della mattinata attraverso un articolo prettamente previsionale.
Autore : Lorenzo Catania