00:00 15 Dicembre 2001

13 dicembre 2001: una giornata da ricordare

L'avvincente cronaca di una giornata siberiana in Piemonte.

Bruino (TO) bassa val Sangone, 350 m. s.l.m. 13 dicembre

Ore 15:00: il cielo è sereno, la temperatura esterna è di 7°C. Una bellissima giornata invernale, una di quelle giornate dove sembra puoi toccare Alpi con una mano. Intanto scorrono le immagini di telegiornali e Meteolive su un Veneto e Friuli imbiancati dalla neve.

Ore 18:00: la temperatura crolla a 0°C. Sul Piemonte occidentale vi è una bellissima stellata.

Ore 19:00: il termometro marca -1°C.Il cielo è sereno ma incomincia una leggerrissima bava di vento da Est. Le ultime voci danno la neve in vicinanza di Milano.

Dalle 19:00 alle ore 19:30 cambiamento repentino del tempo. Vento fortissimo da Nord est fa piegare le piante dei boschi circostanti, la temperatura prima vola a +5°C per poi crollare definitivamente a -4°C. Preludio della bufera in arrivo. Sembra di assistere all’avvicinamento di un forte temporale. Gli addobbi natalizi collocati sulle piante volano dappertutto. Dalle 20:00 la neve (meglio palline di ghiaccio) incomincia a cedere sempre più fitta, in un attimo le strade si imbiancano. Il vento non sembra cedere, anzi. La polvere bianca si infiltra da tutte le parti, nei più piccolo dei pertugi. Di nevicate copiose ed abbondanti in val Sangone se ne ricordano variate, ma una vera e propria tormenta no.

Fino alle 23:00 la tormenta è così fitta che la visibilità è ridotta a pochissimi metri. In certi momenti non si riescono a vedere le macchine posteggiate nell’altra carreggiata della strada. La nevicata si fà più copiosa.

Venerdì 14/12 ore 07:00.
I mezzi spazzaneve sono ancora all’opera.Il manto nevoso non è eccezionale, circa 15 cm. di altezza, anche se nei punti di accumolo da vento l’altezza supera il mezzo metro. Vedo passare le macchine provenienti dall’alta valle, da Coazza e Giaveno, avranno circa 25 cm. di neve sopra. L’intensità della nevicata non deve essere variata molto nall’altitudine. La temperatura è di -7°C. ed il cielo ancora coperto.

Ore 12:00: il sole tenta di fare capolino, in un cielo che cerca di aprirsi.

Le montagne della val Sangone sono piombate nell’inverno siberiano.
Autore : Diego Pozzato