00:00 31 Ottobre 2020

Per non dimenticare: il video shock dell’alluvione ad ATRANI! (Costiera Amalfitana)

Immagini per riflettere. La dinamica è sempre la stessa: temporale autorigenerante che colpisce duramente limitate porzioni di territorio, e insiste sulle medesime per ore, con effetti devastanti, laddove il territorio, o presenta fragilità naturale, oppure indotta. E il parcheggio dietro la spiaggia è stato rifatto tale e quale, senza interventi atti a far defluire in modo meno pericoloso le acque del torrente Dragone.

Chi non ricorda le immagini del drammatico evento alluvionale che colpì Atrani nel settembre del 2011, con il paesino della Costiera Amalfitana sconvolto dalla piena del torrente Dragone, che fu colpevolmente coperto dall’uomo per consentire la costruzione di un parcheggio al di sopra della spiaggia.

La dinamica è sempre la stessa: temporale autorigenerante che colpisce duramente limitate porzioni di territorio, e insiste sulle medesime per ore, con effetti devastanti, laddove il territorio, o presenta fragilità naturale, oppure indotta, come in questo caso da uno scellerato, omicida intervento antropico. Il torrente Dragone fu soffocato sotto la famosa via dei Dogi di Atrani all’inizio degli anni 80.

Una simile quantità d’acqua non poteva certo scorrere via senza far danni percorrendo lo stretto budello che scorre sotto il paese. Le immagini parlano da sole. La gente guarda esterrefatta la furia del Dragone ma non intuisce cosa stia davvero per accadere. Nessuno ha avvisato nessuno, nessun controllo ambientale, nessun allarme.
 
La tragedia ha messo comunque a nudo i danni dell”urbanizzazione forzata, del mancato intervento sul territorio, senza dimenticare che la zona era stata interessata da devastanti incendi negli anni precedenti.

La cosa più grave è che il parcheggio è stato rifatto tale e quale.

Autore : Alessio Grosso