00:00 23 Aprile 2015

Si risveglia il vulcano Calbuco: PAURA nel sud del Cile / video

Il terzo vulcano più pericoloso al mondo ha scosso ieri sera il sud del Cile...

Il vulcano Calbuco, che nella lingua dei Mapuches significa "Acqua azzurra", si è risvegliato ieri sera dopo molti anni di inattività. L’ultima sua eruzione risale al 1972 e il brusco risveglio del gigante addormentato ha scosso non poco gli abitanti della zona.

Siamo nel sud del Cile e il vulcano in questione è considerato il terzo più pericoloso al mondo. Si tratta di un vulcano esplosivo, con magma viscoso al suo interno. Vulcani come questi si differenziano dalle strutture vulcaniche a magma fluido, come ad esempio l’Etna, dove i danni sono provocati dalla lava che avanza, senza generare esplosioni.

In altre parole, se l’Etna entra in eruzione in maniera abbastanza tranquilla, questo vulcano genera prima una forte esplosione, esattamente come è avvenuto sul Mount St. Helens, poi emette nell’atmosfera una mole incredibile di cenere e gas, che in breve tempo raggiunge la tropopausa, spianandosi.

Il vulcano in questione ha un altezza di 2000 metri e si trova mille chilometri a sud di Santiago, tra i comuni di Puerto Montt e Puerto Varas, in un’area che i cileni chiamano la ‘regione dei laghi’.

I due video che vi proponiamo sono molto interessanti: il primo è accelerato e ci mostra la densa nube di vapori e gas che esce dal cratere principale espandendosi a ventaglio nella troposfera. A tratti la cenere può sfondare addirittura nella soprastante stratosfera, con inevitabili conseguenze dal punto di vista termico sul nostro pianeta. 

Il secondo video invece è a velocità normale e ci mostra l’imponenza della nube vulcanica. Lo spianamento soprastante della nube ci induce a pensare che abbia raggiunto la tropopausa (ovvero il confine tra troposfera e stratosfera).  

 

Autore : Paolo Bonino