00:00 3 Giugno 2011

Il tempo dal giorno 11 al giorno 17 giugno: ancora instabilità!

Uno sguardo alle previsioni a lungo termine per l'Italia.

Non c’è davvero verso! Quando il tempo traccia una via, tende a perseverare per la medesima anche per lungo tempo.

All’inizio del mese di aprile, una spettacolare rimonta dell’alta pressione africana ha proiettato il nord Italia e parte del centro in estate. Le successive incursioni non sono mai state in grado di abbattere questo granitico muro anticiclonico. Il risultato è stata una primavera molto avara di pioggia per le nostre regioni settentrionali e con temperature superiori alle medie.

Ora la situazione è cambiata: la via seguita in precedenda ha subito una svolta e la natura ha trovato un nuovo assetto barico sul nostro Continente.

Abbiamo già parlato della ferita, o meglio autentica VORAGINE che si aprirà nei prossimi giorni sull’Europa centro-occidentale.

Fino al 10 giugno la stabilità sarà compromessa, quantomeno sulle nostre regioni centro-settentrionali.

L’alta pressione delle Azzorre se ne starà in pieno oceano, puntando il naso all’insù e facilitando la discesa di correnti fredde ad alimentare la suddetta ferita. L’alta pressione africana invece agirà piu ad est, in direzione della Grecia e del Mar Egeo.

Il dilemma susseguente riguarda il movimento del "pendolo perturbato" che per alcuni giorni resterà quasi stazionario tra la Francia ed il Mediterraneo occidentale. Se ieri alcune emissioni lo davano in affossamento verso l’Iberia ed il Marocco, oggi le stesse lo vedono muoversi abbastanza celermente verso levante. Se così fosse, il tempo resterebbe instabile sull’Italia anche dopo il 10.

Quando potremmo avere la stabilità? Se ci fidiamo delle ultime elaborazioni, non prima di metà mese, ma sarà il caso di ritornare sull’argomento, vista l’eccessiva distanza previsionale.

Autore : Paolo Bonino