BERNACCA

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost

Rispondi
Avatar utente
picchio70
***SUPER FORUMISTA TOP***
Messaggi: 33538
Iscritto il: dom gen 26, 2014 7:25 pm
Località: Città Sant'Angelo 317mt

BERNACCA

Messaggio da picchio70 »

OGGI 30 ANNI DALLA SCOMPARSA DI EDMONDO BERNACCA

A 30 anni dalla sua morte lo ricordiamo come il pioniere delle previsioni meteorologiche alla televisione italiana .
Ricordo ancora la prima volta che vidi le sue previsioni e fu la scintilla
che pian piano mi ha portato ad amare la meteorologia e la climatologia.
Mi piacerebbe, magari i più attempati, sapere quali ricordi avete ,
ma anche quanto e come è cambiata la meteorologia, sia nella sua natura tecnologica
che di esposizione. Cioè come viene trattata adesso in questo mondo digitale e social.
gemi65
***SUPER FORUMISTA TOP***
Messaggi: 42845
Iscritto il: mer nov 09, 2011 12:31 pm
Località: Treia-Macerata

Messaggio da gemi65 »

Mi domando ora se fosse ancora in vita cosa commenterebbe di fronte a certi scenari per così dire inusuali anche solo 30 anni fa.
Forse è meglio che non si sia ricordato la deriva climatica in essere ma anche soprattutto la deriva dell'informazione meteo.
Vedolaneve
Forumista senior
Messaggi: 5961
Iscritto il: ven feb 15, 2013 1:51 pm
Località: Mulazzano/coriano(rn)219m

Messaggio da Vedolaneve »

L epoca di attività di BERNACCA non ha niente a che vedere con i gg nostri .
Ai tempi nostri tutti fanno previsioni anxhe i bambini con i loro smartphone e le svariate app a disposizione , infatti oggi il ruolo del meteorologo è passato in seconda linea appunto perché le previsioni dettagliate sono accessibili a tutti e in qualsiasi momento , oggi va più in voga parlare di clima terreno fertile per attirare un po più L attenzione .

Là meteo di una volta è tutt altra cosa rispetto a. Quella attuale dove le esigenze previsionali sono arrivate al limite dell assurdo , all epoca era sufficiente 1 simbolo per regione 30 secondi di spiegazione ed eravamo tutti contenti .

Di lui mi è rimasta impresso il suo timbro di voce molto profondo , però la mia epoca appartiene più a baroni e ancor più caroselli .

Personaggi importanti nell ambito meteo ma oggi non troverebbero spazio con le loro previsioni a 48 h.
Saluti.
SOLESPOTLESS
Messaggi: 343
Iscritto il: mer nov 13, 2019 5:46 pm
Località: Roma

Messaggio da SOLESPOTLESS »

Vedolaneve ha scritto:L epoca di attività di BERNACCA non ha niente a che vedere con i gg nostri .
Ai tempi nostri tutti fanno previsioni anxhe i bambini con i loro smartphone e le svariate app a disposizione , infatti oggi il ruolo del meteorologo è passato in seconda linea appunto perché le previsioni dettagliate sono accessibili a tutti e in qualsiasi momento , oggi va più in voga parlare di clima terreno fertile per attirare un po più L attenzione .

Là meteo di una volta è tutt altra cosa rispetto a. Quella attuale dove le esigenze previsionali sono arrivate al limite dell assurdo , all epoca era sufficiente 1 simbolo per regione 30 secondi di spiegazione ed eravamo tutti contenti .

Di lui mi è rimasta impresso il suo timbro di voce molto profondo , però la mia epoca appartiene più a baroni e ancor più caroselli .

Personaggi importanti nell ambito meteo ma oggi non troverebbero spazio con le loro previsioni a 48 h.
Saluti.
Meteorologi di un altro pianeta, nettamente superiori a quelli in circolazione oggi che di fronte a loro finirebbero knock out.
Avatar utente
Refle 71
Messaggi: 1813
Iscritto il: dom giu 16, 2019 9:48 am
Località: S.AngeloinLizzola(PU)312m

Messaggio da Refle 71 »

Buongiorno a tutti, non ricordo quando ho iniziato ad essere affascinato dai fenomeni meteorologici, perché ero molto piccolo.
I primi ricordi risalgono alla metà degli anni 70.
C'è da dire che quella volta era molto facile innamorarsi della meteo, perché c'era una grande variabilità e una varietà incredibile di fenomeni e soprattutto, qui in collina, frequenti nevicate invernali.
Quindi, appena sono stato in grado di seguire la TV, ho iniziato a guardare che tempo fa, che andava in onda verso le 19.55, dopo l'almanacco del giorno dopo su quella che allora era chiamata Rete uno.
Ricordo bene la professionalità, la pacatezza, l' uso di un linguaggio semplice, ma sempre misurato e appropriato di Bernacca, ma anche di Baroni, che si alternavano nelle previsioni.
Erano davvero uomini di altri tempi, che riuscivano a comunicare al pubblico la bellezza la dignità e l'importanza di questa scienza.
Ricordo bene anche quando Bernacca è stato sostituito da Caroselli, che si è poi rivelato suo degno successore, sempre alternandosi con Baroni.
Che dire, oggi non c'è quasi più nulla di quell' approccio alla meteorogia e questo mi rammarica molto.
Sarà che il clima è cambiato tanto e con questi lunghissimi periodi di stasi , con inverni insulsi e anticicloni che spadroneggiano per gran parte del tempo, c'è bisogno di sensazionalismo, senza badare ad informare davvero la gente.
Secondo me, se si eccettua qualche vero appassionato, è cresciuta l' ignoranza generale per questa materia, pur avendo a disposizione mezzi di comunicazione molto più efficaci di allora.
Avatar utente
Refle 71
Messaggi: 1813
Iscritto il: dom giu 16, 2019 9:48 am
Località: S.AngeloinLizzola(PU)312m

Messaggio da Refle 71 »

Per completare il discorso che ho fatto prima, esistono anche oggi esperti meteo, che espongono questa materia con tanta professionalità, ad esempio Picchio e Gabriele in questo forum, ma il pubblico a cui sono rivolti i loro messaggi è di nicchia, non esiste più cioè, come allora, un modo per fare avvicinare alla meteo il grande pubblico in modo scientifico
alaska 63
Messaggi: 417
Iscritto il: dom set 27, 2020 2:30 pm
Località: Poggio Mirteto - Roma

Re: BERNACCA

Messaggio da alaska 63 »

picchio70 ha scritto:OGGI 30 ANNI DALLA SCOMPARSA DI EDMONDO BERNACCA

A 30 anni dalla sua morte lo ricordiamo come il pioniere delle previsioni meteorologiche alla televisione italiana .
Ricordo ancora la prima volta che vidi le sue previsioni e fu la scintilla
che pian piano mi ha portato ad amare la meteorologia e la climatologia.
Mi piacerebbe, magari i più attempati, sapere quali ricordi avete ,
ma anche quanto e come è cambiata la meteorologia, sia nella sua natura tecnologica
che di esposizione. Cioè come viene trattata adesso in questo mondo digitale e social.
Eccomi qui: fin da tenera età, quando stavo spesso a casa dei miei nonni, soprattutto in inverno e dopo la cena si andava a casa di un vicino che aveva la televisione per seguire insieme le previsioni meteo (importantissime in quanto i miei nonni erano agricoltori/allevatori e il vicino operaio ma che lavorava all'aperto) e il telegiornale a seguire.
Ricordo il silenzio di tomba durante le previsioni e la voce stentorea di Bernacca ad illustrare la situazione sinottica e a formulare le previsioni: la cosa che mi prese e mi coinvolse fu la carta sinottica dove erano disegnate le isobare e le perturbazioni numerate in ordine cronologico mese per mese, disegni che poi, intanto che trasmettevano il telegiornale e che a quell'età non mi interessava, ripetevo su un quaderno che avevo portato con me.
Anche più avanti, a casa dei miei genitori e fino a quando le previsioni meteo sono andate in onda prima del Tg serale, ho continuato a seguire la trasmissione dove oltre a Bernacca si alternavano anche prima Baroni e poi Caroselli sempre con molto interesse e, man mano, con mezzi più moderni a disposizione dei previsori.
Nonostante alcune eccezioni oggi le previsioni, soprattutto sul web, sono "urlate", ognuno sembra lo scienziato universale della meteo, molti siti più che fare informazione corretta sfruttano molto titoli "acchiappa-click"
La mia passione è nata lì, oltre cinquanta anni fa, oggi tuttavia il trio Bernacca-Baroni-Caroselli non si troverebbe bene sul modo come è raccontata la meteo attuale.
Avatar utente
picchio70
***SUPER FORUMISTA TOP***
Messaggi: 33538
Iscritto il: dom gen 26, 2014 7:25 pm
Località: Città Sant'Angelo 317mt

Messaggio da picchio70 »

Refle 71 ha scritto:Per completare il discorso che ho fatto prima, esistono anche oggi esperti meteo, che espongono questa materia con tanta professionalità, ad esempio Picchio e Gabriele in questo forum, ma il pubblico a cui sono rivolti i loro messaggi è di nicchia, non esiste più cioè, come allora, un modo per fare avvicinare alla meteo il grande pubblico in modo scientifico
Questo è un aspetto molto interessante ed importante.
L'aspetto divulgativo è fondamentale in qualsiasi ambito e non dimentico
mai il mio prof che durante l'esposizione della tesi mi disse di stare attento
all'uso della terminologia che avrei in seguito usato in ambito lavorativo,
in quanto lo scopo primario deve rimanere la comprensione più che
lo specchiarsi nella cultura fine a se stessa.
La meteorologia non è certamente il mio ambito , non sento il peso
della divulgazione, ma concettualmente trovo corretto semplificare le argomentazione
onde migliorare la comprensione di tutti, specie di coloro poco avvezzi alla materia.
Ma per fare ciò bisogna necessariamente restringere il campo d'azione,
soffermandoci sulle sinottiche in campo Europeo e non oltre i 3/5 giorni,
perché altrimenti ed inevitabilmente, si va ad interagire con altri aspetti più complessi
e più distanti dalle nostre zone di latitudine e longitudine, e certe diciture tecniche
devono per forza essere considerate e citate.
Quindi rimane una questione di scelte divulgative, quelle usate dai
vari BERNACCA, Caroselli e Baroni, erano senz'altro rivolte ad un pubblico
poco preparato e con presupposti per una buona attendibilità previsionale.
Vedolaneve
Forumista senior
Messaggi: 5961
Iscritto il: ven feb 15, 2013 1:51 pm
Località: Mulazzano/coriano(rn)219m

Messaggio da Vedolaneve »

È cambiata L esigenza ..
Oggi alle persone interessa sapere con estrema precisione cosa farà domani L dopodomani in modo da programmare le proprioe attività .
Alla gente comune cosa vuoi che frega della nao ao itcz o L temp dei mari , interessa sapere a comando il tempo per un determinato periodo , ed oggi (ovviamente nei limiti) la stragrande maggioranza riesce a farlo con facilità e i tutti i momenti della giornata .
Conoscere oltre diventa una passione come può essere per l astronomia , la matematica la fisica, non poi una necessità ..

E visto che le previsioni a 48 h son capaci tutti a farle , per i siti meteo il vero obbiettivo di oggi è arrivare prima Delg altri , da qui i vari titoloni all prima uscita di un modello matematico a 300 h .
Avatar utente
Refle 71
Messaggi: 1813
Iscritto il: dom giu 16, 2019 9:48 am
Località: S.AngeloinLizzola(PU)312m

Messaggio da Refle 71 »

picchio70 ha scritto:
Refle 71 ha scritto:Per completare il discorso che ho fatto prima, esistono anche oggi esperti meteo, che espongono questa materia con tanta professionalità, ad esempio Picchio e Gabriele in questo forum, ma il pubblico a cui sono rivolti i loro messaggi è di nicchia, non esiste più cioè, come allora, un modo per fare avvicinare alla meteo il grande pubblico in modo scientifico
Questo è un aspetto molto interessante ed importante.
L'aspetto divulgativo è fondamentale in qualsiasi ambito e non dimentico
mai il mio prof che durante l'esposizione della tesi mi disse di stare attento
all'uso della terminologia che avrei in seguito usato in ambito lavorativo,
in quanto lo scopo primario deve rimanere la comprensione più che
lo specchiarsi nella cultura fine a se stessa.
La meteorologia non è certamente il mio ambito , non sento il peso
della divulgazione, ma concettualmente trovo corretto semplificare le argomentazione
onde migliorare la comprensione di tutti, specie di coloro poco avvezzi alla materia.
Ma per fare ciò bisogna necessariamente restringere il campo d'azione,
soffermandoci sulle sinottiche in campo Europeo e non oltre i 3/5 giorni,
perché altrimenti ed inevitabilmente, si va ad interagire con altri aspetti più complessi
e più distanti dalle nostre zone di latitudine e longitudine, e certe diciture tecniche
devono per forza essere considerate e citate.
Quindi rimane una questione di scelte divulgative, quelle usate dai
vari BERNACCA, Caroselli e Baroni, erano senz'altro rivolte ad un pubblico
poco preparato e con presupposti per una buona attendibilità previsionale.
Sono d'accordo con te Picchio.
Mi chiedo infatti se oggi, che la TV non è più il mezzo di comunicazione di massa che tutti seguivano come un tempo, se avrebbe ancora senso una rubrica come quella Bernacca, Baroni e Carselli.
Infatti, i giovani, come ad esempio i miei figli, non guardano più la televisione.
Anche il giornalismo è cambiato profondamente.
Si è visto che la gente è molto più attirata da titoloni acchiappa click che vedono su internet, o da previsioni in TV in cui non si va oltre la nuvoletta e il sole, o dalle varie app meteo, piuttosto che seguire una rubrica in cui si tenta con parole semplici e senza fare sensazionalismo, di introdurre gente comune alla meteorogia, ovviamente senza la pretesa di approfondire la materia più del dovuto.
Io credo che questo sia proprio un segno dei tempi che viviamo ed anche la conseguenza dell' avvento di internet, in cui c'è di tutto, ci ha dato la grande opportunità di approfondire argomenti, ma c'è anche il rischio di prendere tutto con molta superficialità
Rispondi