Soluzioni per la siccità che interessa soprattutto il Nord Italia
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Soluzioni per la siccità che interessa soprattutto il Nord Italia
Questa discussione prende spunto da qui...
https://www.meteolive.it/news/in-primo- ... re-/96764/
Ovviamente riguarda oggi in particolare una specifica zona italiana, ma guai a dimenticare
altre località....la siccità è cosa comune , salvo differenti 'sofferenze' territoriali.
Soluzioni?
Qui il posto giusto per dare contributi, ognuno di noi può essere
di parte, certo, ma lasciando da parte gli orticelli personali,
facciamo finta di essere tutti nello stesso posto e con identici problemi.
E diciamo la nostra avendo cura di proporre soluzioni,
magari ne esce qualcosa di positivo.
Ovviamente daro' il mio contributo, se avrò un'idea in testa....
e una mi sta ronzando attorno alla cervice...
Ora....parola a voi.
Uli
https://www.meteolive.it/news/in-primo- ... re-/96764/
Ovviamente riguarda oggi in particolare una specifica zona italiana, ma guai a dimenticare
altre località....la siccità è cosa comune , salvo differenti 'sofferenze' territoriali.
Soluzioni?
Qui il posto giusto per dare contributi, ognuno di noi può essere
di parte, certo, ma lasciando da parte gli orticelli personali,
facciamo finta di essere tutti nello stesso posto e con identici problemi.
E diciamo la nostra avendo cura di proporre soluzioni,
magari ne esce qualcosa di positivo.
Ovviamente daro' il mio contributo, se avrò un'idea in testa....
e una mi sta ronzando attorno alla cervice...
Ora....parola a voi.
Uli
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Ottimo argomento di discussione e di proposte pratiche per la nostra vita quotidiana,troppo sperpero per iniziative a volte esagerate(piscine casalinghe e autolavaggi domestici a casa),una prima attuazione che avevo intrapreso e' stata la piantagione di 2 ulivi in giardino e 1 in terrazza,ho 1 gelso bianco,more e lamponi(questi ultimi quasi defunti)sto pensando a mettere una cistrna per acqua piovana(ma come la si mantiene in estate?)Grazie Renzo di questo forum con stima Serafino
Serafino, che bellissimo nome hai...incercadisaggezza ha scritto:Ottimo argomento di discussione e di proposte pratiche per la nostra vita quotidiana,troppo sperpero per iniziative a volte esagerate(piscine casalinghe e autolavaggi domestici a casa),una prima attuazione che avevo intrapreso e' stata la piantagione di 2 ulivi in giardino e 1 in terrazza,ho 1 gelso bianco,more e lamponi(questi ultimi quasi defunti)sto pensando a mettere una cistrna per acqua piovana(ma come la si mantiene in estate?)Grazie Renzo di questo forum con stima Serafino
Intanto ti ringrazio, perché mi hai dato un assist....che ho evidenziato.
In effetti, i nostri progenitori, fin dall'antichità, ci hanno lasciato segni
di come , in casi siccitosi allora frequenti, riuscivano a conservare
ciò che dal cielo cadeva in altri momenti...l'acqua piovana.
Non erano scienziati, ma opportunamente crebbe in loro un bisogno
imprescindibile, conservare un tesoro da utilizzare in momenti di magra.
I sistemi erano semplici e geniali nello stesso tempo....
Pozzi, canalizzazioni, 'imbuti' raccoglitori, e tante altre ingegnerie
per poi sfruttare il conservato.
Non solo, avevano capito pure come mantenere tale tesoro al...fresco.
La Storia di vari popoli sparsi nel Pianeta ne sono ancora oggi
franca testimonianza.
Eppure.... oggi, di ciò si è dimenticato asfaltandone non solo i percorsi
storici di necessità, ma anche il come, dove e perché lo si faceva.
Ecco....una soluzione, fra le tante...
Conservare l'acqua.
E non chiedersi perché non lo riusciamo a fare , in un'epoca così
tecnologicamente avanzata , mi lascia interdetto.
Grazie Serafino.
Spero di averti dato un piccolo suggerimento....
Tu ne hai dato uno grande a tutti.
Uli
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Intanto un grazie Ulisse per un td importante per gli anni che verranno in tutto il territorio italico
Cito un dato che dovrebbe far riflettere ...in Italia vengono utilizzate solo il 5% delle acque reflue depurate dai vari impianti ...
tutto il resto finisce sprecato.
esempio pratico ,io sono l unico agricoltore di Novi Ligure ad avere un contratto con l azienda che depura acque nel mio comune e che la utilizza con tecnica goccia a goccia....certo spendo un po' di più rispetto ai metodi tradizionali di irrigazione ma risparmio acqua e ho più efficienza.....ma è difficile far cambiare la testa agli agricoltori!
Cito un dato che dovrebbe far riflettere ...in Italia vengono utilizzate solo il 5% delle acque reflue depurate dai vari impianti ...
tutto il resto finisce sprecato.
esempio pratico ,io sono l unico agricoltore di Novi Ligure ad avere un contratto con l azienda che depura acque nel mio comune e che la utilizza con tecnica goccia a goccia....certo spendo un po' di più rispetto ai metodi tradizionali di irrigazione ma risparmio acqua e ho più efficienza.....ma è difficile far cambiare la testa agli agricoltori!
Un famoso geologo nipponico ha detto qualche settimana fa', che l'Italia sarebbe piena d'acqua nel .. .. . .sottosuolo! Pero' ha aggiunto : "voi ve l'aspettate sempre e solo da cielo" .. .. :roll:https://www.repubblica.it/green-and-blu ... 359660996/
Signori, bisogna fare di necessità virtù! Chiunque costruisca su suolo nazionale, dovrebbe prevedere serbatoi di accumulo d'acqua per ogni edificio, magari serbatoi interrati, chiunque possa e obbligatoriamente! Chi non può per una questione monetaria, dovrebbe essere davvero aiutato con i bonus, e chiunque non puo per questioni tecniche, dovrebbe fare il massimo possibile! Stessa cosa per la nascita di nuovi bacini artificiali, su questo ne so ovviamente di meno, ma dovrebbero essere capillari ove possibile, il resto credo sia poco antropizzabile...cosi...su due piedi!
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Buongiorno!!!Probabilmente si è sbagliato di 100 km più ad est sotto le grotte di postumja (solo)!!!!Climater ha scritto:Un famoso geologo nipponico ha detto qualche settimana fa', che l'Italia sarebbe piena d'acqua nel .. .. . .sottosuolo! Pero' ha aggiunto : "voi ve l'aspettate sempre e solo da cielo" .. .. :roll:https://www.repubblica.it/green-and-blu ... 359660996/
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D'accordissimo gia' sto pensando ad una cisterna sotto giardino non conosco i costi ne come mantenere l'acqua sempre pulita dopo magari mesi,certo che nelle nuove costruzioni potrebbero mettere obbligatoria una cisterna interrata per i bisogni primari(al pari del cappotto fotovoltaico e resto)mauro2000 ha scritto:Signori, bisogna fare di necessità virtù! Chiunque costruisca su suolo nazionale, dovrebbe prevedere serbatoi di accumulo d'acqua per ogni edificio, magari serbatoi interrati, chiunque possa e obbligatoriamente! Chi non può per una questione monetaria, dovrebbe essere davvero aiutato con i bonus, e chiunque non puo per questioni tecniche, dovrebbe fare il massimo possibile! Stessa cosa per la nascita di nuovi bacini artificiali, su questo ne so ovviamente di meno, ma dovrebbero essere capillari ove possibile, il resto credo sia poco antropizzabile...cosi...su due piedi!
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Una delle soluzioni ovviamente che torna a piovere in generale per il nord Italia
https://www.tropicaltidbits.com/analysi ... _eu_17.png
https://www.tropicaltidbits.com/analysi ... _eu_17.png
Non conosco le dichiarazioni del geologo nipponico, cui comunque chiederei se le falde sotterranee (l'acqua del sottosuolo) si riempiono magicamente con la pipì degli angeli...Climater ha scritto:Un famoso geologo nipponico ha detto qualche settimana fa', che l'Italia sarebbe piena d'acqua nel .. .. . .sottosuolo! Pero' ha aggiunto : "voi ve l'aspettate sempre e solo da cielo" .. .. :roll:https://www.repubblica.it/green-and-blu ... 359660996/
In merito all'intervista riportata, quella di Vera Corbelli, prendiamo atto che è tutto a posto o quasi.
Visto che però sono un discreto *********, le chiederei di giustificare queste affermazioni a mio avviso contraddittorie.
"E al momento non ci risulta che le falde sotterranee siano in sofferenza, nonostante la diminuzione delle precipitazioni".
Non ci risulta in base a cosa? Rilevazioni satellitari, sonde, ecc.?
"Proprio perché le acque sotterranee sono il nostro tesoro, andrebbero tutelate e monitorate molto meglio di quanto di faccia oggi. Per farlo ci vogliono pozzi di sondaggio e vanno controllate tutte le sorgenti. Senza questo monitoraggio non si può parlare di sostenibilità, perché non possiamo sapere in che condizioni stanno le falde, qual è il loro tasso di rimpinguamento e per quanti anni ci assicurano l'acqua".
Quindi, ricapitolando.
Prima dice che non risultano stati di sofferenza per le falde sotterranee. Poi dichiara che i sistemi di monitoraggio ad oggi sono insufficienti.
Bene, brava, bis.
- picchio70
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Che a me risulti, i numeri che testimoniano
il volume d'acqua sotterraneo sono stime
derivate da groundwater models e da studi di laboratorio
che valutano una quantità d'acqua pari a quella superficiale, oceani compresi.
È la conclusione di una serie di esperimenti in laboratorio su rocce che simulano la composizione di quelle della zona di transizione, uno strato cuscinetto che si estende tra i 410 e i 660 km di profondità, tra il mantello superiore e quello inferiore.
In questa regione, l'acqua si troverebbe non allo stato liquido ma in forma di ioni all'interno di cristalli di ringwoodite, un minerale che si ritiene abbondante nel mantello terrestre, e in grado di trattenere gli ioni.
Comunque il problema grave rimane la manutenzione della rete idrica,
già di per se sufficiente a risanare il deficit.
Circa il 42% dell'acqua trasportata nelle condotte, non raggiunge il consumatore
finale.
Nel 2018 sono stati immessi nella rete idrica circa 8 miliardi di metri cubi d'acqua,
e di questi solo 4.5 miliardi hanno raggiunto l'utente.
Una perdita procapite di circa 160 LT al giorno.
Al nord ovest abbiamo una condizione meno pessima
con la valle d'Aosta che detiene " solo" il 22% di perdite
che sono maggiormente concentrate al centro sud con Abruzzo Umbria
Lazio Sardegna e Sicilia al 50% di perdite idriche.
Interessante è anche sapere di quanta acqua si necessità
per la lavorazione di alimenti/prodotti.
Un foglio di A4 necessità di 10 LT d'acqua.
Un arancia 50 LT
Un bicchiere di birra 75 LT
Uno di latte 200 LT
Un paio di scarpe di pelle ben 8.000 LT
Nonostante la siccità sia grave , non possiamo affermare che manchi l'acqua,
ma che manca l'acqua che esce dal rubinetto.
il volume d'acqua sotterraneo sono stime
derivate da groundwater models e da studi di laboratorio
che valutano una quantità d'acqua pari a quella superficiale, oceani compresi.
È la conclusione di una serie di esperimenti in laboratorio su rocce che simulano la composizione di quelle della zona di transizione, uno strato cuscinetto che si estende tra i 410 e i 660 km di profondità, tra il mantello superiore e quello inferiore.
In questa regione, l'acqua si troverebbe non allo stato liquido ma in forma di ioni all'interno di cristalli di ringwoodite, un minerale che si ritiene abbondante nel mantello terrestre, e in grado di trattenere gli ioni.
Comunque il problema grave rimane la manutenzione della rete idrica,
già di per se sufficiente a risanare il deficit.
Circa il 42% dell'acqua trasportata nelle condotte, non raggiunge il consumatore
finale.
Nel 2018 sono stati immessi nella rete idrica circa 8 miliardi di metri cubi d'acqua,
e di questi solo 4.5 miliardi hanno raggiunto l'utente.
Una perdita procapite di circa 160 LT al giorno.
Al nord ovest abbiamo una condizione meno pessima
con la valle d'Aosta che detiene " solo" il 22% di perdite
che sono maggiormente concentrate al centro sud con Abruzzo Umbria
Lazio Sardegna e Sicilia al 50% di perdite idriche.
Interessante è anche sapere di quanta acqua si necessità
per la lavorazione di alimenti/prodotti.
Un foglio di A4 necessità di 10 LT d'acqua.
Un arancia 50 LT
Un bicchiere di birra 75 LT
Uno di latte 200 LT
Un paio di scarpe di pelle ben 8.000 LT
Nonostante la siccità sia grave , non possiamo affermare che manchi l'acqua,
ma che manca l'acqua che esce dal rubinetto.
Con piacere constato che questo tread sta assumendo
un'interessante viatico, con post via via coinvolgenti..
Credo che il tema proposto abbia aperto le porte a
considerare serio e dunque importante il come l''acqua venga
utilizzata e preservata oggi come oggi:. ovvero MALE.
E attenzione a sottovalutare il problema, perché coinvolge
tutti noi, in ogni occasione dove manca quell'elemento
prezioso come ... l'acqua.
Forse è il caso di dire che spesso è LO SPRECO a primeggiare,
ma anche alcune politiche di mancato approvvigionamento
e , dulcis in fundo, errate iniziative umane nei posti sbagliati,
tipo blocchi cementizi e deviazioni fluviali ....
Non aggiungo altro, altrimenti non mi fermo più....
A presto...
un'interessante viatico, con post via via coinvolgenti..
Credo che il tema proposto abbia aperto le porte a
considerare serio e dunque importante il come l''acqua venga
utilizzata e preservata oggi come oggi:. ovvero MALE.
E attenzione a sottovalutare il problema, perché coinvolge
tutti noi, in ogni occasione dove manca quell'elemento
prezioso come ... l'acqua.
Forse è il caso di dire che spesso è LO SPRECO a primeggiare,
ma anche alcune politiche di mancato approvvigionamento
e , dulcis in fundo, errate iniziative umane nei posti sbagliati,
tipo blocchi cementizi e deviazioni fluviali ....
Non aggiungo altro, altrimenti non mi fermo più....
A presto...
In questi giorni si sta diffondendo sulla rete nazionale la
problematica dello spreco dell'acqua e delle soluzioni da
intraprendere....
Ovviamente riguarda il nostro Paese.
Certamente la perdurante siccita soprattutto del Nord ha
sollecitato qualcuno ad avanzare proposte pur tardive...
anzi, colpevolmente tardive.
Ma si sa.... finché non ci si sbatte il grugno e pesantemente,
non si muove paglia...
Ora , speriamo che dalle parole si passi ai fatti...e presto.
A meno che ci si affidi alla proverbiale danza della pioggia...
magari per Aprile, di cui qualcuno ricorda un detto...
Quello di 'ogni giorno un barile'...
Senza sapere come andrà, spero davvero che non si giochi con la sorte.
C'è assolutamente bisogno di non attendere di aprire l'ombrello....
Uli
problematica dello spreco dell'acqua e delle soluzioni da
intraprendere....
Ovviamente riguarda il nostro Paese.
Certamente la perdurante siccita soprattutto del Nord ha
sollecitato qualcuno ad avanzare proposte pur tardive...
anzi, colpevolmente tardive.
Ma si sa.... finché non ci si sbatte il grugno e pesantemente,
non si muove paglia...
Ora , speriamo che dalle parole si passi ai fatti...e presto.
A meno che ci si affidi alla proverbiale danza della pioggia...
magari per Aprile, di cui qualcuno ricorda un detto...
Quello di 'ogni giorno un barile'...
Senza sapere come andrà, spero davvero che non si giochi con la sorte.
C'è assolutamente bisogno di non attendere di aprire l'ombrello....
Uli
Eh, si...avventura ha scritto:https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/ ... 4&id=32347
Prima era il Meridione a soffrire...ma era il 2002...
Poi tutto dimenticato....
Ragazzi, 21 anni fa capolino fece la siccità...
E attenzione, indovinate chi l'ha risolta....
Inutilie sforzarvi...Ve lo dico io...
NESSUNO.
Ma oggi è di voga il ..' e' colpa dei cambiamenti climatici '....
Su tutto, pure dove c'è acqua ma non si può fare di più...dicono...
E infatti tutti la bevono.....
Capito?
Uli