Amarcord: l'ondata di gelo e neve da nord a sud del febbraio 1929

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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ulisse55
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Amarcord: l'ondata di gelo e neve da nord a sud del febbraio 1929

Messaggio da ulisse55 »

Da Wikipedia:


Nel mese di febbraio di quell'anno un'ondata eccezionale di freddo investì buona parte dell'Europa e dell'Italia, coprendola di neve e gelo con un'intensità tale da essere definita la "nevicata del secolo": costituì infatti l'evento nevoso più marcato e pesante di quei tempi e fu paragonabile solo all'ondata di freddo del 1956, ed i successivi fenomeni dell'inverno 1985, sebbene non meno rilevanti, non ne eguagliarono comunque l'estensione temporale e geografica.

L'ondata di gelo cominciò a manifestarsi negli ultimi giorni del 1928 quando le temperature cominciarono a farsi sempre più rigide in tutta Europa. Il gelo protrattosi per tutto il mese di gennaio 1929 ebbe il proprio picco nella prima metà di febbraio quando in tutta Europa si registrarono copiose nevicate.

L'origine dell'ondata di gelo, mancando dati certi relativi agli studi meteorologici del tempo, è da ricercarsi nella formazione di un nucleo di aria fredda, originatasi nell'est Europa e decorrente verso ovest. in particolare fu dovuta alla concomitanza di diverse perturbazioni di importante rilevanza, quali un inverno particolarmente rigido con una prima rilevante ondata di gelo nei primi giorni di febbraio cui ne seguì una seconda, molto più intensa: un anticiclone proveniente dall'Est europeo portò con sé nuclei di aria gelida a cui contemporaneamente si aggiunse un versante di aria fredda proveniente dal nord Europa attraverso il canale del rodano generando un nucleo di bassa pressione stabile sull'Italia.

In Italia il freddo e la nevicata si protrasse per ben cinque giorni consecutivi, dall'11 al 14 febbraio, depositando al suolo quantità ingenti di neve:

30 cm a Roma
20 a Napoli
70 a Bari
accumuli vicini al metro in alcuni tratti di coste adriatiche


Me lo racconto' mio nonnetto paterno, di nome Fausto.
Fu davvero eccezionale, perché colpì lo Stivale per intiero.
Non ho potuto postare le carte relative di quei giorni ma
vi invito a cercarle e magari riportarle qui...
Le disposizioni bariche e climatiche di quell'epoca sono
ancora oggi oggetto di stupore...e di studio.
Ma anche di reverenziale timore...
Cosa accadrebbe oggi se quel 1929 si ripetesse?

Uli :wink:
robert
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Re: Amarcord: l'ondata di gelo e neve da nord a sud del febbraio 1929

Messaggio da robert »

ulisse55 ha scritto:Da Wikipedia:


Nel mese di febbraio di quell'anno un'ondata eccezionale di freddo investì buona parte dell'Europa e dell'Italia, coprendola di neve e gelo con un'intensità tale da essere definita la "nevicata del secolo": costituì infatti l'evento nevoso più marcato e pesante di quei tempi e fu paragonabile solo all'ondata di freddo del 1956, ed i successivi fenomeni dell'inverno 1985, sebbene non meno rilevanti, non ne eguagliarono comunque l'estensione temporale e geografica.

L'ondata di gelo cominciò a manifestarsi negli ultimi giorni del 1928 quando le temperature cominciarono a farsi sempre più rigide in tutta Europa. Il gelo protrattosi per tutto il mese di gennaio 1929 ebbe il proprio picco nella prima metà di febbraio quando in tutta Europa si registrarono copiose nevicate.

L'origine dell'ondata di gelo, mancando dati certi relativi agli studi meteorologici del tempo, è da ricercarsi nella formazione di un nucleo di aria fredda, originatasi nell'est Europa e decorrente verso ovest. in particolare fu dovuta alla concomitanza di diverse perturbazioni di importante rilevanza, quali un inverno particolarmente rigido con una prima rilevante ondata di gelo nei primi giorni di febbraio cui ne seguì una seconda, molto più intensa: un anticiclone proveniente dall'Est europeo portò con sé nuclei di aria gelida a cui contemporaneamente si aggiunse un versante di aria fredda proveniente dal nord Europa attraverso il canale del rodano generando un nucleo di bassa pressione stabile sull'Italia.

In Italia il freddo e la nevicata si protrasse per ben cinque giorni consecutivi, dall'11 al 14 febbraio, depositando al suolo quantità ingenti di neve:

30 cm a Roma
20 a Napoli
70 a Bari
accumuli vicini al metro in alcuni tratti di coste adriatiche


Me lo racconto' mio nonnetto paterno, di nome Fausto.
Fu davvero eccezionale, perché colpì lo Stivale per intiero.
Non ho potuto postare le carte relative di quei giorni ma
vi invito a cercarle e magari riportarle qui...
Le disposizioni bariche e climatiche di quell'epoca sono
ancora oggi oggetto di stupore...e di studio.
Ma anche di reverenziale timore...
Cosa accadrebbe oggi se quel 1929 si ripetesse?

Uli :wink:
Ciao Uli , quell Inverno del 1929 e' e resta nell archivio storico come uno dei piu gelidi della storia .

Adesso e anche nei prossimi decenni non e' assolutamente possibile avere un Inverno di quella portata , perche quel Inverno freddo e nevoso inizio' gia nel Dicembre 1928 , ma molto piu gelidi e nevosi sono stati i mesi successivi Gennaio e Febbraio 1929 praticamente glaciali

l Inverno del 1929 puo essere paragonato all altrettanto super gelido Inverno del 1893 o del 1905 altri tempi e storia

Adesso , dopo decenni di Warming - riscaldamento del Clima , al massimo sono possibili ondate gelide di quel rilievo ma di medio/breve durata come da decenni indica il trend Invernale
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ulisse55
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Re: Amarcord: l'ondata di gelo e neve da nord a sud del febbraio 1929

Messaggio da ulisse55 »

robert ha scritto:
ulisse55 ha scritto:Da Wikipedia:


Nel mese di febbraio di quell'anno un'ondata eccezionale di freddo investì buona parte dell'Europa e dell'Italia, coprendola di neve e gelo con un'intensità tale da essere definita la "nevicata del secolo": costituì infatti l'evento nevoso più marcato e pesante di quei tempi e fu paragonabile solo all'ondata di freddo del 1956, ed i successivi fenomeni dell'inverno 1985, sebbene non meno rilevanti, non ne eguagliarono comunque l'estensione temporale e geografica.

L'ondata di gelo cominciò a manifestarsi negli ultimi giorni del 1928 quando le temperature cominciarono a farsi sempre più rigide in tutta Europa. Il gelo protrattosi per tutto il mese di gennaio 1929 ebbe il proprio picco nella prima metà di febbraio quando in tutta Europa si registrarono copiose nevicate.

L'origine dell'ondata di gelo, mancando dati certi relativi agli studi meteorologici del tempo, è da ricercarsi nella formazione di un nucleo di aria fredda, originatasi nell'est Europa e decorrente verso ovest. in particolare fu dovuta alla concomitanza di diverse perturbazioni di importante rilevanza, quali un inverno particolarmente rigido con una prima rilevante ondata di gelo nei primi giorni di febbraio cui ne seguì una seconda, molto più intensa: un anticiclone proveniente dall'Est europeo portò con sé nuclei di aria gelida a cui contemporaneamente si aggiunse un versante di aria fredda proveniente dal nord Europa attraverso il canale del rodano generando un nucleo di bassa pressione stabile sull'Italia.

In Italia il freddo e la nevicata si protrasse per ben cinque giorni consecutivi, dall'11 al 14 febbraio, depositando al suolo quantità ingenti di neve:

30 cm a Roma
20 a Napoli
70 a Bari
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Fu davvero eccezionale, perché colpì lo Stivale per intiero.
Non ho potuto postare le carte relative di quei giorni ma
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Ma anche di reverenziale timore...
Cosa accadrebbe oggi se quel 1929 si ripetesse?

Uli :wink:
Ciao Uli , quell Inverno del 1929 e' e resta nell archivio storico come uno dei piu gelidi della storia .

Adesso e anche nei prossimi decenni non e' assolutamente possibile avere un Inverno di quella portata , perche quel Inverno freddo e nevoso inizio' gia nel Dicembre 1928 , ma molto piu gelidi e nevosi sono stati i mesi successivi Gennaio e Febbraio 1929 praticamente glaciali

l Inverno del 1929 puo essere paragonato all altrettanto super gelido Inverno del 1893 o del 1905 altri tempi e storia

Adesso , dopo decenni di Warming - riscaldamento del Clima , al massimo sono possibili ondate gelide di quel rilievo ma di medio/breve durata come da decenni indica il trend Invernale
Si, certo Robert.
Ma volevo rimarcare che nelle nostre zone gli eventi eccezionali
sono rari, e quello del 1929 fu davvero un'eccezione nell'eccezione.
Il GW ha scritto che non saranno possibili risvolti di quel tipo
per chissà quanti anni.,..per cui sono d'accordo con te.
Credo sia chiaro quanto da noi aspettarci in ogni inverno,
presente e futuro, proprio in presenza , ancora, del GW o AGW:
occasionali e brevi cambiamenti barici ancora più rari di un determinato
passato, soprattutto di intensità coordinata appunto da quanto tuttora
ha letteralmente sconvolto i normali decorsi stagionali di anni fa.
Malgrado ciò, nulla vieta alla Natura di farci vivere momenti magici.
E mi riferisco esclusivamente all'area mediterranea.
Altrove, vedi USA, Giappone e Asia orientale pare di casa mettere
mani alle pale....no?
Eppure, i ghiacciai si sciolgono, qualcuno dirà, a ragion veduta.
Non rimane che attendere un'ipotetica inversione di tendenza,
credendo alle teorie dei cicli climatici.
Oppure arrendersi ad una eventuale conferma di irreversibilità
del trend climatico moderno.
Io , da anni, ho imparato ad accettare che, dove vivo, attesa oppure resa
non hanno significato.
E mi godo ciò che la Natura mi regala eccezionalmente ogni quel tanto
che qui sembra di regola...da secoli.

Spero di essere stato chiaro.

Un abbraccio.

Uli
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