Molto probabilmente tra circa cinque, forse otto anni dovremmo assistere al cambio di segno dell'AMO, un importante indice climatico che condiziona la disposizione delle figure bariche su scala globale. Attualmente l'AMO positiva dura dal 1995 e quando l'indice è positiva ciò si traduce (in termini semplici) in una maggiore ingerenza delle alte pressioni in tutte le stagioni, quindi anche in inverno e in una generale minore incidenza dell'atlantico.
Di conseguenza io credo che quando l'AMO ritornerà negativo anche i nostri inverni potranno vedere meno l'insistenza di figure deleterie come l'anticiclone franco-iberico, l'Hp dovrebbe essere meno invadente sull'Europa e favorire fasi invernali più dinamiche e potenzialmente con maggiori possibilità nevose soprattutto per il nord Italia (e per le Alpi) che beneficia dell'atlantico in inverno.
Potrebbero essere più frequenti le nevicate da addolcimento, che negli ultimi inverni sono diventate davvero assai rare e spesso inesistenti.
E' quindi possibile che con il cambio di segno dell'AMO anche i nostri inverni potranno darci più soddisfazioni di quanto stiano facendo ora?
Con l'AMO negativa i nostri inverni saranno meno anticiclonici?
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Re: Con l'AMO negativa i nostri inverni saranno meno anticiclonici?
dibattito interessanteWurm78 ha scritto:Molto probabilmente tra circa cinque, forse otto anni dovremmo assistere al cambio di segno dell'AMO, un importante indice climatico che condiziona la disposizione delle figure bariche su scala globale. Attualmente l'AMO positiva dura dal 1995 e quando l'indice è positiva ciò si traduce (in termini semplici) in una maggiore ingerenza delle alte pressioni in tutte le stagioni, quindi anche in inverno e in una generale minore incidenza dell'atlantico.
Di conseguenza io credo che quando l'AMO ritornerà negativo anche i nostri inverni potranno vedere meno l'insistenza di figure deleterie come l'anticiclone franco-iberico, l'Hp dovrebbe essere meno invadente sull'Europa e favorire fasi invernali più dinamiche e potenzialmente con maggiori possibilità nevose soprattutto per il nord Italia (e per le Alpi) che beneficia dell'atlantico in inverno.
Potrebbero essere più frequenti le nevicate da addolcimento, che negli ultimi inverni sono diventate davvero assai rare e spesso inesistenti.
E' quindi possibile che con il cambio di segno dell'AMO anche i nostri inverni potranno darci più soddisfazioni di quanto stiano facendo ora?
io non sono in grado di rispondere dovrebbero intervenire i più esperti anche se ultimamente il forum è in modalità HP imperante e quindi poco frequentato
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Re: Con l'AMO negativa i nostri inverni saranno meno anticiclonici?
Le soddisfazioni arrivano però dall'interazione tra Atlantico ed est o, al limite, nord. Senza queste ultime due componenti abbiamo l'inverno 2013-2014.Wurm78 ha scritto:Molto probabilmente tra circa cinque, forse otto anni dovremmo assistere al cambio di segno dell'AMO, un importante indice climatico che condiziona la disposizione delle figure bariche su scala globale. Attualmente l'AMO positiva dura dal 1995 e quando l'indice è positiva ciò si traduce (in termini semplici) in una maggiore ingerenza delle alte pressioni in tutte le stagioni, quindi anche in inverno e in una generale minore incidenza dell'atlantico.
Di conseguenza io credo che quando l'AMO ritornerà negativo anche i nostri inverni potranno vedere meno l'insistenza di figure deleterie come l'anticiclone franco-iberico, l'Hp dovrebbe essere meno invadente sull'Europa e favorire fasi invernali più dinamiche e potenzialmente con maggiori possibilità nevose soprattutto per il nord Italia (e per le Alpi) che beneficia dell'atlantico in inverno.
Potrebbero essere più frequenti le nevicate da addolcimento, che negli ultimi inverni sono diventate davvero assai rare e spesso inesistenti.
E' quindi possibile che con il cambio di segno dell'AMO anche i nostri inverni potranno darci più soddisfazioni di quanto stiano facendo ora?
- Supergelo
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Re: Con l'AMO negativa i nostri inverni saranno meno anticiclonici?
Senza un apporto gelido da est o da nord, con il solo atlantico, la neve in pianura la vede solo il basso piemonteBill Carson ha scritto:Le soddisfazioni arrivano però dall'interazione tra Atlantico ed est o, al limite, nord. Senza queste ultime due componenti abbiamo l'inverno 2013-2014.Wurm78 ha scritto:Molto probabilmente tra circa cinque, forse otto anni dovremmo assistere al cambio di segno dell'AMO, un importante indice climatico che condiziona la disposizione delle figure bariche su scala globale. Attualmente l'AMO positiva dura dal 1995 e quando l'indice è positiva ciò si traduce (in termini semplici) in una maggiore ingerenza delle alte pressioni in tutte le stagioni, quindi anche in inverno e in una generale minore incidenza dell'atlantico.
Di conseguenza io credo che quando l'AMO ritornerà negativo anche i nostri inverni potranno vedere meno l'insistenza di figure deleterie come l'anticiclone franco-iberico, l'Hp dovrebbe essere meno invadente sull'Europa e favorire fasi invernali più dinamiche e potenzialmente con maggiori possibilità nevose soprattutto per il nord Italia (e per le Alpi) che beneficia dell'atlantico in inverno.
Potrebbero essere più frequenti le nevicate da addolcimento, che negli ultimi inverni sono diventate davvero assai rare e spesso inesistenti.
E' quindi possibile che con il cambio di segno dell'AMO anche i nostri inverni potranno darci più soddisfazioni di quanto stiano facendo ora?
- Alessandro(Foiano)
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Re: Con l'AMO negativa i nostri inverni saranno meno anticiclonici?
senza SST atlantiche così alte hai sicuramente nevicate più diffuse, visto che a parità di precipitazioni le precipitazioni stesse avvengono a temperature più basse nei luoghi influenzati dall'aria atlantica.Supergelo ha scritto: Senza un apporto gelido da est o da nord, con il solo atlantico, la neve in pianura la vede solo il basso piemonte