Battuta l'estate 2003 nel Torinese
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Battuta l'estate 2003 nel Torinese
Nonostante gli ultimi 10 giorni meno caldi e più "normali" Agosto chiude per il torinese l'estate più calda di sempre come si evince da questa foto.
Viene scalzato il 2003 di +0,3 gradi.
Ormai la strada è irreversibile verso la catastrofe climatica.
N1mbus riporta:
In attesa di raccontarvi qualcosa di più su come è andato il clima dell'estate 2022 a livello italiano (ma già lo potete immaginare...), ecco un anticipo dall'osservatorio SMI di Moncalieri (Torino). Considerando il periodo maggio-agosto, con una temperatura media di 26,4 °C (+3,2 °C rispetto alla norma del trentennio 1991-2020) il precedente primato di caldo del 2003 è stato superato di 0,3 °C, situazione ancora più significativa - in termine di durata e intensità del caldo accoppiate - rispetto al canonico trimestre estivo giugno-agosto (in cui il record del 2003 è stato sostanzialmente eguagliato, a Torino come a Moncalieri). Ma, decimo di grado °C più, decimo meno, il fatto di aver replicato a soli 19 anni di distanza un episodio di portata plurisecolare, definito dalla comunità scientifica come pressoché impossibile da osservare in un clima non alterato dall'incremento antropico dei gas serra, è sbalorditivo. Ma, d'altra parte, che la probabilità di sperimentare stagioni così roventi (e spesso pure siccitose insieme) fosse in rapido aumento lo segnalavano da anni svariati studi e modellizzazioni, tra cui questo:
https://www.nature.com/articles/nclimate2468
Viene scalzato il 2003 di +0,3 gradi.
Ormai la strada è irreversibile verso la catastrofe climatica.
N1mbus riporta:
In attesa di raccontarvi qualcosa di più su come è andato il clima dell'estate 2022 a livello italiano (ma già lo potete immaginare...), ecco un anticipo dall'osservatorio SMI di Moncalieri (Torino). Considerando il periodo maggio-agosto, con una temperatura media di 26,4 °C (+3,2 °C rispetto alla norma del trentennio 1991-2020) il precedente primato di caldo del 2003 è stato superato di 0,3 °C, situazione ancora più significativa - in termine di durata e intensità del caldo accoppiate - rispetto al canonico trimestre estivo giugno-agosto (in cui il record del 2003 è stato sostanzialmente eguagliato, a Torino come a Moncalieri). Ma, decimo di grado °C più, decimo meno, il fatto di aver replicato a soli 19 anni di distanza un episodio di portata plurisecolare, definito dalla comunità scientifica come pressoché impossibile da osservare in un clima non alterato dall'incremento antropico dei gas serra, è sbalorditivo. Ma, d'altra parte, che la probabilità di sperimentare stagioni così roventi (e spesso pure siccitose insieme) fosse in rapido aumento lo segnalavano da anni svariati studi e modellizzazioni, tra cui questo:
https://www.nature.com/articles/nclimate2468
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Le stagioni non cambieranno mai, sono 4 ed ognuna composta da 3 mesi.gemi65 ha scritto:Interessante.
D'ora in avanti non considereremo più il trimestre estivo ma il quadrimestre, come già scritto altrove dal forumista Dersu
O come pure già scritto il pentamestre.
Poi ci sono alcune caratteristiche stagionali che si trascinano verso le altre
ma la denominazione resta la medesima.
Questo fin quando la comunità scientifica non reputerà oppurtuno
modificare i segmenti stagionali.
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Ma infatti l'articolo ha preso in considerazione il quadrimestre puntualizzando che anche il trimestre giugno-agosto è stato grossomodo uguale al 2003.gemi65 ha scritto:Interessante.
D'ora in avanti non considereremo più il trimestre estivo ma il quadrimestre, come già scritto altrove dal forumista Dersu
O come pure già scritto il pentamestre.
Da qui capiamo che due estati così (2003-2022) nel girno di 19 anni costituiscano un'anomalia nell'anomalia
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Re: Battuta l'estate 2003 nel Torinese
GiulianoPhoto ha scritto:Nonostante gli ultimi 10 giorni meno caldi e più "normali" Agosto chiude per il torinese l'estate più calda di sempre come si evince da questa foto.
Viene scalzato il 2003 di +0,3 gradi.
Ormai la strada è irreversibile verso la catastrofe climatica.
N1mbus riporta:
In attesa di raccontarvi qualcosa di più su come è andato il clima dell'estate 2022 a livello italiano (ma già lo potete immaginare...), ecco un anticipo dall'osservatorio SMI di Moncalieri (Torino). Considerando il periodo maggio-agosto, con una temperatura media di 26,4 °C (+3,2 °C rispetto alla norma del trentennio 1991-2020) il precedente primato di caldo del 2003 è stato superato di 0,3 °C, situazione ancora più significativa - in termine di durata e intensità del caldo accoppiate - rispetto al canonico trimestre estivo giugno-agosto (in cui il record del 2003 è stato sostanzialmente eguagliato, a Torino come a Moncalieri). Ma, decimo di grado °C più, decimo meno, il fatto di aver replicato a soli 19 anni di distanza un episodio di portata plurisecolare, definito dalla comunità scientifica come pressoché impossibile da osservare in un clima non alterato dall'incremento antropico dei gas serra, è sbalorditivo. Ma, d'altra parte, che la probabilità di sperimentare stagioni così roventi (e spesso pure siccitose insieme) fosse in rapido aumento lo segnalavano da anni svariati studi e modellizzazioni, tra cui questo:
https://www.nature.com/articles/nclimate2468
Bravo Giuliano, mi hai anticipato di appena un'ora perchè era mia intenzione aprire un TD simile.
Mi fa - amaramente - sorridere che qualcuno sia intervenuto non tanto per sottolineare il gigantismo di questo evento, che sostanzialmente archivia un'altra estate EPOCALE e fuori scala a distanza di meno di 20 anni ( che in termini geoclimatici 20 anni sono un battito di farfalla), ma che si sia impegnato a commentare soltanto per specificare qualcosa del tipo: " eh eh...ma qui non si parla di estate, ma del quadrimestre maggio-agosto...quindi non vale". Amareggiato soprattutto perchè chi ha commentato in questo modo è anche assai bravo e preciso a descrivere clima e meteo. Davvero sconsolato nel constatare che l'indice di assuefazione al caldo abbia sostanzialmente sconfitto anche le menti più lucide.
Ma ciò detto, approfondirei l'importanza dell'evento sottolineando ulteriori elementi:
a) il fatto che i mesi analizzati siano stati quattro e non solo tre è un'ulteriore aggravante, perchè anche nella bollente edizione del 2003 cominciò a fare caldo a maggio, qundi 4 mesi record fanno ancora più impressione di tre
b)anche "solo" analizzando i tre mesi, i risultati sarebbero pressochè identici col 2003, con alcune località appena più calde e altre appena più fresche
c) le estati contemporanee oramai sono assai più estese del passato, mangiandosi maggio e spesso settembre, per cui oramai si dovrebbe parlare - alle nostre latitudini simil mediterranee europee - di una lunga stagione calda, preceduta e seguita da due ibride stagioni di transizioni e un breve inverno
d) non solo in vaste zone del Piemonte la stagione calda del 2022 ha superato quella del 2003, ma anche - per costanza ed estensione, non per i picchi massimi - in gran parte della Svizzera, sulle Alpi occidentali e centrali, nella Francia del sud, in Irlanda, in Portogallo, nella Gran Bretagna sudoccidentale ed altri territori del vecchio continente
e) oltre alle temperature, è stata la SICCITà a rappresentare un evento epocale, siccità che in alcuni casi ha toccato punte impensabili ( in alcune zone di Piemonte e Valle d'Aosta stanno arrivando a settembre con meno di 200 mm totali, livelli da pre-deserto/deserto)
f) ulteriore aggravante: in alcune zone, è tutto il 2022 ( giunto oramai a 2/3) ad archiviare l'anno record, e questo in ampi territori del globo
In conclusione, mi aspetterei valutazioni più profonde e non pulci sul " sì ma l'estate non vale se la si fa iniziare a maggio"
La mia stima
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Lungi da me sminuire nulla mi sia consentito di evidenziare che per enfatizzare gli eventi non occorreva aggiungere il dato di maggio, mese primaverile, a quello del trimestre estivo.
Se poi senza maggio, l'estate a Torino risulterà appena inferiore a quella del 2003 ce ne faremo una ragione. resterà comunque il dato di un'altra estate abnorme.
Se poi senza maggio, l'estate a Torino risulterà appena inferiore a quella del 2003 ce ne faremo una ragione. resterà comunque il dato di un'altra estate abnorme.
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Estrapolando i dati della mia davis esce fuori che nella mia zona il quadrimestre Maggio-Agosto 2022 è stato più caldo del 2003 di ben +0.4°C (+19.1° del 2022 contro i +18.7° del 2003).
Per il trimestre estivo invece l'estate 2022 arriva a -0.1° dalla 2003, rispettivamente +20.4° (2022) e +20.5° (2003).
Come precipitazioni invece fu molto più secca l'estate del 2003 con 102 mm contro i 181.5 mm della 2022.
Ciò nonostante crisi idrica che resta grave, soprattutto per l'ammanco invernale e primaverile.
Per il trimestre estivo invece l'estate 2022 arriva a -0.1° dalla 2003, rispettivamente +20.4° (2022) e +20.5° (2003).
Come precipitazioni invece fu molto più secca l'estate del 2003 con 102 mm contro i 181.5 mm della 2022.
Ciò nonostante crisi idrica che resta grave, soprattutto per l'ammanco invernale e primaverile.
- Uomo di Langa
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Nello specifico di Alba,quest'anno 37°C di picco,battuti da altri più alti,tipo i 40 del 2003 ed i 39 del 2019,ad esempio,ma comunque estate di tutto rispetto,che venderà carissima la pelle,credo minimo oltre metà mese,se non oltre,visto che la bolla calda perde solo forza,ma non posizioni,sul nord Africa:
- GiulianoPhoto
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Pensavate che l'incubo fosse finito e invece...
Record su record
Dal sito della società meteo italiana
OTTOBRE 2022: NON L'ESTATE "INDIANA" O "DI SAN MARTINO"... MA UN CALDO FUORI SCALA PER IL NOSTRO CLIMA
Il caldo tardivo di ottobre 2022 risulta di portata storica ed eccezionale in Europa centro-occidentale, Italia inclusa, specie nelle regioni del Nord. All'osservatorio SMI del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri il mese si chiude oggi con una temperatura media di 18,2 °C che spazza via con un incredibile margine di 1,8 °C il precedente primato di ottobre 2001, nella serie iniziata nel 1864. L'anomalia termica, pure sbalorditiva, è di +4,2 °C rispetto all'attuale (e già caldo) trentennio di riferimento 1991-2020, ma sarebbe perfino di +4,9 °C considerando il precedente periodo 1961-1990 il cui clima era meno alterato dal crescente effetto-serra. Tra tutti i 1904 mesi che compongono la serie di misura di Moncalieri, si è trattato di quello con la seconda anomalia termica più forte (+4,2 °C rispetto al 1991-2020, dunque), a un soffio dal caso record di giugno 2003 (+4,3 °C). Chiamiamo le cose con il loro nome: non si tratta di "estate indiana" o "estate di San Martino", come talora è stata definita... ma di un episodio estremo e fuori scala per il nostro clima, inserito nella preoccupante rampa del riscaldamento globale che - proprio come da decenni segnalano i modelli di clima futuro - ci sta traghettando verso un clima nuovo e ostile agli ecosistemi terrestri e all'umanità.
Record su record
Dal sito della società meteo italiana
OTTOBRE 2022: NON L'ESTATE "INDIANA" O "DI SAN MARTINO"... MA UN CALDO FUORI SCALA PER IL NOSTRO CLIMA
Il caldo tardivo di ottobre 2022 risulta di portata storica ed eccezionale in Europa centro-occidentale, Italia inclusa, specie nelle regioni del Nord. All'osservatorio SMI del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri il mese si chiude oggi con una temperatura media di 18,2 °C che spazza via con un incredibile margine di 1,8 °C il precedente primato di ottobre 2001, nella serie iniziata nel 1864. L'anomalia termica, pure sbalorditiva, è di +4,2 °C rispetto all'attuale (e già caldo) trentennio di riferimento 1991-2020, ma sarebbe perfino di +4,9 °C considerando il precedente periodo 1961-1990 il cui clima era meno alterato dal crescente effetto-serra. Tra tutti i 1904 mesi che compongono la serie di misura di Moncalieri, si è trattato di quello con la seconda anomalia termica più forte (+4,2 °C rispetto al 1991-2020, dunque), a un soffio dal caso record di giugno 2003 (+4,3 °C). Chiamiamo le cose con il loro nome: non si tratta di "estate indiana" o "estate di San Martino", come talora è stata definita... ma di un episodio estremo e fuori scala per il nostro clima, inserito nella preoccupante rampa del riscaldamento globale che - proprio come da decenni segnalano i modelli di clima futuro - ci sta traghettando verso un clima nuovo e ostile agli ecosistemi terrestri e all'umanità.