Alluvione Valencia - analisi e spunti di rifelssione

[Tein80]

Riporto qui quanto già in parte scritto in "meteonotizie dal mondo" sull'alluvione di Valencia:



Ritorno sul disastro della regione di Valencia, quanto sta succedendo mi lascia davvero perplesso, per non dire allibito.
Credo che a tutti sia chiaro il motivo di questa alluvione, ovvero la formazione di temporali di forte intensità in seno ad una depressione causata dall'isolamento di una goccia fredda sul Mediterraneo occidentale; in particolare un temporale autorigenerante ha insistito per diverse ore sulla stessa zona scaricando fino a 500mm di pioggia in poche ore.
Miguel Bosé (no vax convinto) vaneggia dando le colpe al programma Haarp, un calciatore di una squadra di serie B spagnola dice che è colpa dell'ordine mondiale "L'ordine mondiale ci vuole ingannare, come con i vaccini"; ma la cosa che mi ha fatto più specie è come stia passando a tutti a chi si possano attribuire le responsabilità sui tanti morti. Ho trovato un estratto in rete che riassume il mio pensiero:

"Il racconto che viene fatto dall’Italia (e non solo) di quello che è accaduto ieri a Valencia è in bilico tra il distorto, il superficiale e il parzialmente falso.

Ieri a Paiporta, il comune più colpito dalla Dana, in mezzo al fango, tra la gente inferocita, c’erano (giustamente) le tre massime istituzioni: Re Felipe e Letizia di Spagna, il primo ministro socialista Sanchez e il Presidente della Generalitat Valenciana Carlos Mazón del Partito Popolare (e alleato di Vox).

Bene.

Dei tre, i primi, i reali di Spagna, sono rimasti lì, lei in lacrime, lui ad ascoltare, a prendersi insulti, fischi, persino del fango addosso. Senza alcuna responsabilità politica. E, quando è finita, Felipe ha detto: “Bisogna capire la rabbia della gente”.

Il secondo, Sanchez, è stato colpito da un bastone e, come da protocollo di sicurezza, a quel punto è stato portato via.

Sapete chi è stato l’unico verso cui nessuno ricorda le contestazioni, gli insulti, il fango? Carlos Mazon, l’unico che davvero si è meritato tutto questo. Che ha fatto quello che fanno sempre a destra in questi momenti. È scappato appena ha visto l’aria che tirava.

Lui che nega l’esistenza della crisi climatica.

Lui che ha minimizzato l’allerta meteo che stava arrivando.

Lui che ha eliminato l’unità di risposta rapida in caso di emergenza.

Lui che è responsabile primario del mancato allarme e del ritardo vergognoso dei soccorsi.

Eppure in tutto il mondo quello di ieri è diventato il giorno della contestazione al Re e al primo ministro.

E sapete chi c’è dietro a tutto questo? L’estrema destra, che ha rivendicato l’attacco a Sanchez. La stessa estrema destra negazionista del clima, tanto per far capire il livello di ipocrisia e sciacallaggio che si possono raggiungere.

Non amo i reali, la considero ovunque un’istituzione vetusta e superata. Ma le cose bisogna raccontarle tutte, fino in fondo. Altrimenti anche una tragedia immane come questa non sarà servita a nulla."


Giusto per mettere i puntini sulle "i".

[picchio70]

Ma non c'era bisogno di spostare la discussione Tein
Non dare credito a persone del tutto inette.

[Rodigino04]

A proposito di alluvioni, complimenti alla sig.ra Dalla Chiesa che di fatto augura una nuova
alluvione all'Emilia Romagna, come se non ci pensasse già la realtà climatica contemporanea a farlo,
quindi purtroppo non c'è bisogno del suo auspicio.



Il motivo? La compagine politica di cui fa parte il suo partito è stata appena sconfitta ( largamente ) in Emilia-Romagna
ed evidentemente non le è andata giù. Ora, immagino che il rosicamento sia tanto e capisco che forse
ci avevano sperato un po' viso che hanno fatto campagna elettorale per mesi sulle tragedie ma non è questo il punto.
Non mi interessa ora discutere di dinamiche politiche e di partiti e schieramenti.
Forse non ci rendiamo conto che alcune parole ( gravi dette da chiunque ) sono
doppiamente gravi se esternate da una parlamentare della Repubblica. Non è una novità questa per carità
ormai siamo abituati a certi deliri ma sinceramente qualcuno dovrebbe insegnare alla signora in questione
che certi sproloqui vanno quantomeno tenuti per sé, anche perché per il suo stesso metro di giudizio
il suo commento andrebbe fatto a parti invertite dopo il verificarsi di disastri climatici in altre aree.
Poi ripeto ognuno ha il suo pensiero in merito sulla dinamica politica ma non è questo il punto.
Livello politico sempre più indecoroso.

[Tein80]

Premetto che molto probabilmente la regione Emilia Romagna è stata lenta nell'avvio di opere e quant'altro, ma purtroppo il tempo di ritorno di situazioni alluvionali in Emila Romagna è stato troppo breve per permettere di ultimare opere che richiedono molto tempo.
Basti pensare che in Veneto, dove il governatore è Zaia (che io stimo) quindi politicamente di colore opposto rispetto all'Emilia Romagna, dalla rovinosa alluvione di Vicenza del 2010 alla realizzazione della vasca di laminazione per proteggere la città sono passati ben 6 anni (completata nel 2016); d'altra parte si potrebbe pensare "come mai non ci si è pensato prima a fare in questi interventi?" e qui dico che parlare dopo è sempre molto facile, ma quante volte storicamente era successo che fiumi con il Lamone e altri che abbiamo sentito ultimamente causassero danni del genere?

Purtroppo si interviene sempre dopo i disastri, e questo indipendentemente dal colore politico come detto sopra, ma è anche vero che è difficile approvare degli interventi pubblici, tra l'altro molto costosi, in zone dove magari da decenni non succede nulla.