Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Nel frattempo i GM confermano la soluzione che vede un temporaneo innesto polare
a riaccentrare il cutt off in moto orario.
Non è una retrogressione
a riaccentrare il cutt off in moto orario.
Non è una retrogressione
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Eccolo il fronte freddo, seguito da aria artica riconoscibile dalla classica disposizione a ciottoli
delle nubi, che si addossa all'arco alpino , a cui farà seguito la formazione di bassa pressione
sottovento che innescherà i fenomeni molto forti con il fronte occluso generato dall'aria più calda
presente nei bassi strati.
Prime stime dei fenomeni
Dapprima con l'ingresso del libeccio e maestrale dalle valle del rodano , e successivamente
con l'altra finestra mediterranea , la porta della bora.
delle nubi, che si addossa all'arco alpino , a cui farà seguito la formazione di bassa pressione
sottovento che innescherà i fenomeni molto forti con il fronte occluso generato dall'aria più calda
presente nei bassi strati.
Prime stime dei fenomeni
Dapprima con l'ingresso del libeccio e maestrale dalle valle del rodano , e successivamente
con l'altra finestra mediterranea , la porta della bora.
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
picchio70 ha scritto: ↑mer set 11, 2024 7:09 am Buongiorno.
l'Italia è in procinto di essere investita da un intensa discesa di aria artica ora posizionata
sull'Europa centrale con il suo fronte freddo, sospinto da una profonda depressione
centrata sul mare del nord.
La discesa artica subirà due processi evolutivi , il primo con l'ingresso dalla porta del rodano
grazie ad una depressione sottovento all'arco alpino sul mar ligure, e la seconda dalla porta della bora
grazie ad un altro sistema di bassa pressione che nel frattempo si andrà collocando sull'Adriatico.
Quest'ultima fase sarà quella che genererà un forte e deciso calo della temperatura.
Dalla serata assisteremo ad un graduale e deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche
a partire dai settori centro orientali padani generati dal forte contrasto in dipolo che si verrà
a creare. Attesi temporali anche intensi , possibili grandinate , nubifragi e forti raffiche di vento.
Poi il sistema scivolerà verso sud est Investendo il resto del territorio
Le settimanali aggiornate continuano a proporre l'insistenza della ferita barica
offerte da questa irruzione artica , con il mediterraneo ancora alle prese con un sistema ciclonico
stazionario e da un aspetto termico che continuerà a rimanere al di sotto dei parametri di riferimento ,
poi in progressivo e successivo stemperamento.
Pattern che presenta e presenterà ancora caratteristiche di blocco , attraverso strutture
di alta pressione collocate sul nord Europa e sistemi depressionari a sud, generando Rex blocking multipli.
Le peculiarità di questi frangenti circolatori bloccati , consistono in lente evoluzioni delle figure bariche
e con le anomalie che tendono a persistere , come nel caso del mediterraneo.
Nei prossimi aggiornamenti approfondiremo meglio le caratteristiche e la collocazione
della fenomenologia che ci interesserà nei prossimi giorni.
Ciao picchio quindi quello che mostra gfs con una fase retrograda non è credibile?
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Ciao Gelo, mi permetto di rispondere, praticamente quello che vede gfs ha ampie probabilità di accadimento, ma il termine retrogressione in questo caso, come spiegava Picchio, non è quello corretto. Ciò perché il minimo che si andrà a posizionare sui Balcani, figlio del prossimo peggioramento, non riuscirà mai di testa sua a rientrare nel mediterraneo perché ha una rotazione oraria che lo porterebbe a scivolare via via verso est, mentre le retrogressioni hanno una rotazione antioraria. Grazie però all'innesto polare, che andrà anche a rinvigorire il cut off, quest'ultimo verrà nuovamente calamitato e ricentrato sul Mediterraneo. Dalla gif si capisce meglio, come vedi fino a 90 ore il cut-off sarebbe bloccato sui Balcani e li rimarrebbe avendo effetti marginali su di noi, se non fosse per la goccia che a 114 ore puoi vedere scendere dal Regno Unito che andrà a riaccentrare il cut off sul Mediterraneo contribuendo ad allungare la fase fresca ed instabile che avrà inizio questo fine settimana.
Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Grazie mille delle delucidazioni date. Certo in una situazione simile il sud e soprattutto l'estremo sud tanto assetato si troverebbe in una sorta di limbo senza vedere un peggioramento veramente importante giusto?Let it snow! ha scritto: ↑mer set 11, 2024 4:00 pm Ciao Gelo, mi permetto di rispondere, praticamente quello che vede gfs ha ampie probabilità di accadimento, ma il termine retrogressione in questo caso, come spiegava Picchio, non è quello corretto. Ciò perché il minimo che si andrà a posizionare sui Balcani, figlio del prossimo peggioramento, non riuscirà mai di testa sua a rientrare nel mediterraneo perché ha una rotazione oraria che lo porterebbe a scivolare via via verso est, mentre le retrogressioni hanno una rotazione antioraria. Grazie però all'innesto polare, che andrà anche a rinvigorire il cut off, quest'ultimo verrà nuovamente calamitato e ricentrato sul Mediterraneo. Dalla gif si capisce meglio, come vedi fino a 90 ore il cut-off sarebbe bloccato sui Balcani e li rimarrebbe avendo effetti marginali su di noi, se non fosse per la goccia che a 114 ore puoi vedere scendere dal Regno Unito che andrà a riaccentrare il cut off sul Mediterraneo contribuendo ad allungare la fase fresca ed instabile che avrà inizio questo fine settimana.
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Ciao Let, innanzitutto bentornato.
Fai un po' di confusione tra moto e rotazione.
Il moto definisce la direzione di un flusso della particella d'aria nella dinamica dei fluidi,
(approccio euleriano) esprimendone le caratteristiche in termini di densità, pressione e velocità,
in funzione del tempo, in ogni punto dello spazio occupato dal fluido stesso.
La rotazione dei fluidi definisce solo il senso in cui una particella d'aria ruota nell'ambito
di una bassa pressione o alta pressione ( orario - antiorario )
Sennò sembra che nei moti retrogradi le rotazioni si invertono , e non è corretto ,
a meno che non finiscano nell'emisfero meridionale .
Ma ciò è impossibile perché la forza di coriolis all'equatore annulla ogni sistema di rotazione
Fai un po' di confusione tra moto e rotazione.
Il moto definisce la direzione di un flusso della particella d'aria nella dinamica dei fluidi,
(approccio euleriano) esprimendone le caratteristiche in termini di densità, pressione e velocità,
in funzione del tempo, in ogni punto dello spazio occupato dal fluido stesso.
La rotazione dei fluidi definisce solo il senso in cui una particella d'aria ruota nell'ambito
di una bassa pressione o alta pressione ( orario - antiorario )
Sennò sembra che nei moti retrogradi le rotazioni si invertono , e non è corretto ,
a meno che non finiscano nell'emisfero meridionale .
Ma ciò è impossibile perché la forza di coriolis all'equatore annulla ogni sistema di rotazione
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Aah capitoo, ogni perturbazione nel nostro emisfero ruota in senso antiorario, poi ovviamente il moto può essere retrogrado o no. Graziepicchio70 ha scritto: ↑mer set 11, 2024 4:45 pm Ciao Let, innanzitutto bentornato.
Fai un po' di confusione tra moto e rotazione.
Il moto definisce la direzione di un flusso della particella d'aria nella dinamica dei fluidi,
(approccio euleriano) esprimendone le caratteristiche in termini di densità, pressione e velocità,
in funzione del tempo, in ogni punto dello spazio occupato dal fluido stesso.
La rotazione dei fluidi definisce solo il senso in cui una particella d'aria ruota nell'ambito
di una bassa pressione o alta pressione ( orario - antiorario )
Sennò sembra che nei moti retrogradi le rotazioni si invertono , e non è corretto ,
a meno che non finiscano nell'emisfero meridionale .
Ma ciò è impossibile perché la forza di coriolis all'equatore annulla ogni sistema di rotazione
Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Per banalizzare con una metafora biliardistica, il tavolo è il nostro emisfero, le bilie, cui imprimo un effetto a destra o a sinistra, sono rispettivamente ingranaggi ciclonici e anticiclonici. Ma nulla vieta che questi traslino e viaggino sul "tavolo" in un verso o nell'altro, ovvero "pro-gredendo" o retrogredendo, come salendo o scendendo lungo i meridiani, ma sempre mantenendo (più o meno) le loro peculiarità di base. Poi ovviamente entrano in gioco tanti fattori, da Coriolis alla vorticita relativa, planetaria ecc...
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Siamo giunti finalmente all'esordio di una fase alquanto succulenta per il Mediterraneo dal
punto di vista autunnale, i cui indizi si scorgevano già da fine agosto, ma non in questi termini.
Una saccatura che ha assunto peculiarità sempre più tardo autunnali che settembrine,
dal momento che oltre al respiro nord-atlantico si porterà dietro anche un contributo artico
rendendo l'aria più fredda. Domani sarà il D-Day, il giorno in cui comincerà a subentrare questo
tipo d'avvezione sul Mediterraneo, mettendo finalmente e con nettezza la parola fine al clima
simil-estivo o anche estivo presente ancora su gran parte della Penisola.
In una prima fase fenomenologia concentrata per lo più fra Nordest e regioni centrali in graduale
scivolamento verso sud, specie in fase di rotazione del minimo depressionario (di qui attenzione
alle ritornanti specie sul lato adriatico).
Saccatura che poi evolverà in cut-off e andrà ad isolarsi fra Adriatico e Balcani per poi ritornare
sul Mediterraneo Centrale rinvigorita in parte da nuovi impulsi polari, prolungando la fase autunnale
instabile e fresca almeno sino agli esordi della 3°decade. La conferma arriva ormai dalle views aggiornate.
In questa fase sembra siano soprattutto le regioni meridionali il perno della saccatura, ove agirebbero
tendenzialmente di più i fenomeni, anche se di questo è ancora un po' prematuro parlare.
Speculazioni sulla parte finale del mese erano già state fatte, ovvero sembra vi sia spazio
ad un ritorno a condizioni un po' più stabili, e dalle views si vede, ma il segno lasciato
dal cut-off si vede ancora soprattutto sul lato termico.
Nel frattempo si dovrebbe assistere ad un ritorno a condizioni da Scand- con cessazione delle
anomalie estreme e coriacee che stanno interessando l'area.
Si nota la tendenza a vedere la situazione di blocco spostarsi verso l'Atlantico
coerentemente con il lag Madden da fase Pacifica e magnitudo forzante.
Segnale Atr predominante dai regimi anche se non è ancora chiaro come questo andrà
effettivamente a consolidarsi con la rottura d'onda.
punto di vista autunnale, i cui indizi si scorgevano già da fine agosto, ma non in questi termini.
Una saccatura che ha assunto peculiarità sempre più tardo autunnali che settembrine,
dal momento che oltre al respiro nord-atlantico si porterà dietro anche un contributo artico
rendendo l'aria più fredda. Domani sarà il D-Day, il giorno in cui comincerà a subentrare questo
tipo d'avvezione sul Mediterraneo, mettendo finalmente e con nettezza la parola fine al clima
simil-estivo o anche estivo presente ancora su gran parte della Penisola.
In una prima fase fenomenologia concentrata per lo più fra Nordest e regioni centrali in graduale
scivolamento verso sud, specie in fase di rotazione del minimo depressionario (di qui attenzione
alle ritornanti specie sul lato adriatico).
Saccatura che poi evolverà in cut-off e andrà ad isolarsi fra Adriatico e Balcani per poi ritornare
sul Mediterraneo Centrale rinvigorita in parte da nuovi impulsi polari, prolungando la fase autunnale
instabile e fresca almeno sino agli esordi della 3°decade. La conferma arriva ormai dalle views aggiornate.
In questa fase sembra siano soprattutto le regioni meridionali il perno della saccatura, ove agirebbero
tendenzialmente di più i fenomeni, anche se di questo è ancora un po' prematuro parlare.
Speculazioni sulla parte finale del mese erano già state fatte, ovvero sembra vi sia spazio
ad un ritorno a condizioni un po' più stabili, e dalle views si vede, ma il segno lasciato
dal cut-off si vede ancora soprattutto sul lato termico.
Nel frattempo si dovrebbe assistere ad un ritorno a condizioni da Scand- con cessazione delle
anomalie estreme e coriacee che stanno interessando l'area.
Si nota la tendenza a vedere la situazione di blocco spostarsi verso l'Atlantico
coerentemente con il lag Madden da fase Pacifica e magnitudo forzante.
Segnale Atr predominante dai regimi anche se non è ancora chiaro come questo andrà
effettivamente a consolidarsi con la rottura d'onda.
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Buongiorno.
Solo un rapido intervento, visto che è stato già detto tutto a proposito
delle prossime dinamiche in essere .
Confermiamo la fase sottomedia e ciclonica abbastanza insolita o rara come caratteristiche di frequenza
della magnitudo
Conferme anche dal progressivo arretramento del blocco anticiclonico nord europeo
con tendenza a prevalenza della circolazione dal 1° o 2° quadrante
Il vortice polare si mantiene abbastanza debole e su valori prossimi a record del periodo.
L'oscillazione nord atlantica è negativa come anticipato dal feedback teleconnettivo.
Quella pacifica rimane positiva .
Solo un rapido intervento, visto che è stato già detto tutto a proposito
delle prossime dinamiche in essere .
Confermiamo la fase sottomedia e ciclonica abbastanza insolita o rara come caratteristiche di frequenza
della magnitudo
Conferme anche dal progressivo arretramento del blocco anticiclonico nord europeo
con tendenza a prevalenza della circolazione dal 1° o 2° quadrante
Il vortice polare si mantiene abbastanza debole e su valori prossimi a record del periodo.
L'oscillazione nord atlantica è negativa come anticipato dal feedback teleconnettivo.
Quella pacifica rimane positiva .
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Re: Analisi circolatorie . View/Mjo/Enso
Spaghi delle medie scenari a lungo termine dai gm relativamente all'andamento dei valori di geopotenziale.
Questi quelli relativi alla Finlandia, precisamente per Rovaniemi.
Si potrebbe dire, a cosa ci servono a noi gli spaghi della Finlandia. Vero, ma spesso allargare
lo sguardo un po' oltre quelli che sono gli ambienti casalinghi ci può aiutare a scovare degli indizi
o meglio, disponendo di una buona quantità di strumenti essi ci possono servire per avvalorare
o meno una determinata tesi. In questo caso, quello che ci viene tracciato dalle views per la fine del
mese, ovvero uno spostamento delle masse artiche polari in ad- con pendolo scandinavo (Scand-)
e spostamento massimi del block verso l'Atlantico troverebbe l'appoggio dagli spaghi, si noti
la finestra temporale della parte finale del mese.
Con buona probabilità questa manovra avverrà, mentre per la collocazione successiva
del blocco lo spread è ancora molto ampio.
Questi quelli relativi alla Finlandia, precisamente per Rovaniemi.
Si potrebbe dire, a cosa ci servono a noi gli spaghi della Finlandia. Vero, ma spesso allargare
lo sguardo un po' oltre quelli che sono gli ambienti casalinghi ci può aiutare a scovare degli indizi
o meglio, disponendo di una buona quantità di strumenti essi ci possono servire per avvalorare
o meno una determinata tesi. In questo caso, quello che ci viene tracciato dalle views per la fine del
mese, ovvero uno spostamento delle masse artiche polari in ad- con pendolo scandinavo (Scand-)
e spostamento massimi del block verso l'Atlantico troverebbe l'appoggio dagli spaghi, si noti
la finestra temporale della parte finale del mese.
Con buona probabilità questa manovra avverrà, mentre per la collocazione successiva
del blocco lo spread è ancora molto ampio.