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Pannello successivo che certifica l'assetto nefasto.
Lo domanda è, quando ne usciremo??
Diciamo che fino a metà terza decade non ci dovrebbero essere
grosse novità, ci sono anomalie lunghe da guarire che potrebbero far si
che ci possa essere una prosecuzione del pattern instauratosi,
anche in virtù della partenza del vpt.
Non siamo che spettatori.
Lo domanda è, quando ne usciremo??
Diciamo che fino a metà terza decade non ci dovrebbero essere
grosse novità, ci sono anomalie lunghe da guarire che potrebbero far si
che ci possa essere una prosecuzione del pattern instauratosi,
anche in virtù della partenza del vpt.
Non siamo che spettatori.
Beati voi con 122 mm di pioggia qui 40 o anche meno in molte zone e poi nulla prima e nulla fino quasi a fine meseRefle 71 ha scritto:vignaiolo ha scritto:Anche quest'anno le piogge autunnali le avremo il prossimo anno mi sa.....
Eppure la redazione sembra di altro avviso vedremo chi ha ragione
Sinceramente spero la redazione
Scusa, ma quelle che abbiamo avuto e che hanno interessato gran parte del territorio italiano non erano piogge autunnali?
Qui, nel giro di una settimana abbiamo avuto 122 mm di pioggia moderata, ben assorbita dal terreno con temperature sottomedia.
È vero che veniamo da un periodo di siccità eccezionale, ma non si può dire che questo non sia stato un periodo favorevole
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Buongiorno,
il quadro sinottico disegnato stamane dai GM
rispecchia la tendenza pronosticata per i prossimi giorni.
Dopo una lunga fase fresca/fredda che ha interessato maggiormente
il centro sud con abbondanti piogge e modeste nevicate a quote
interessanti per la stagione, la circolazione cambia, da correnti
orientali a correnti occidentali o sud/occidentali, con costante
aumento termico.
Andando oltre e spostandoci agli inizi della terza decade
la spinta zonale si farà più importante ma, volendo trovare
spunti positivi, apre anche la porta atlantica, seppur con un jet
abbastanza alto ma con qualche ondulazione dettata dalle vorticita',
seppur limitate, presenti in atlantico.
Un po' tutti i GM concordano con questo schema ma con visioni diverse
riguardo appunto alle suddette vorticita' atlantiche, viste o in
raggruppamento o più sparse, incidendo sulla ondulazione
possibile più o meno marcata. Questo comporterebbe
al fronte polare di abbassarsi verso il Mediterraneo occidentale
con possibile coinvolgimento dei settori più esposti alla circolazione,
con precipitazioni in rapido transito da ovest verso est e soliti buchi
precipitativi. Carta rappresentativa.
A livello emisferico si nota sempre un vpt sbilanciato in euro/Asia
col nord america alle prese con forti anomalie, probabile accelerazione del vortice
che tenderà ad accumulare gelo nei prossimi giorni, visto anche la AO in risalita.
Dando un occhiata alla mjo vediamo che risulta nel cerchio con azzeramento
d'attività d'onda, tendente alla fase 1/2
Sul Pacifico abbiamo una Nina in rafforzamento e più in alto
una pdo in negativizzazione con un dipolo che potrebbe esserci utile
più avanti.
Concludendo direi che si conferma il trend degli ultimi anni,
clima che concede poco spazio ai periodi sottomedia per lo più
concentrati in piccole fasi così come l'aspetto precipitativo
sempre generalmente deficitario, in contesto sempre votato
al sopramedia come da tendenza globale
dove l'artico è il primo a pagarne le conseguenze con evidenti risvolti
sulla colonna del vortice polare, suo allocamento e maturazione.
il quadro sinottico disegnato stamane dai GM
rispecchia la tendenza pronosticata per i prossimi giorni.
Dopo una lunga fase fresca/fredda che ha interessato maggiormente
il centro sud con abbondanti piogge e modeste nevicate a quote
interessanti per la stagione, la circolazione cambia, da correnti
orientali a correnti occidentali o sud/occidentali, con costante
aumento termico.
Andando oltre e spostandoci agli inizi della terza decade
la spinta zonale si farà più importante ma, volendo trovare
spunti positivi, apre anche la porta atlantica, seppur con un jet
abbastanza alto ma con qualche ondulazione dettata dalle vorticita',
seppur limitate, presenti in atlantico.
Un po' tutti i GM concordano con questo schema ma con visioni diverse
riguardo appunto alle suddette vorticita' atlantiche, viste o in
raggruppamento o più sparse, incidendo sulla ondulazione
possibile più o meno marcata. Questo comporterebbe
al fronte polare di abbassarsi verso il Mediterraneo occidentale
con possibile coinvolgimento dei settori più esposti alla circolazione,
con precipitazioni in rapido transito da ovest verso est e soliti buchi
precipitativi. Carta rappresentativa.
A livello emisferico si nota sempre un vpt sbilanciato in euro/Asia
col nord america alle prese con forti anomalie, probabile accelerazione del vortice
che tenderà ad accumulare gelo nei prossimi giorni, visto anche la AO in risalita.
Dando un occhiata alla mjo vediamo che risulta nel cerchio con azzeramento
d'attività d'onda, tendente alla fase 1/2
Sul Pacifico abbiamo una Nina in rafforzamento e più in alto
una pdo in negativizzazione con un dipolo che potrebbe esserci utile
più avanti.
Concludendo direi che si conferma il trend degli ultimi anni,
clima che concede poco spazio ai periodi sottomedia per lo più
concentrati in piccole fasi così come l'aspetto precipitativo
sempre generalmente deficitario, in contesto sempre votato
al sopramedia come da tendenza globale
dove l'artico è il primo a pagarne le conseguenze con evidenti risvolti
sulla colonna del vortice polare, suo allocamento e maturazione.
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Buongiorno Picchio, ho letto le tue analisi mattutine e direi che non posso che essere in accordo in linea di massima su quanto espresso ( gli spaghi pluvio di parte del nord potrebbero muoversi durante la terza decadi mensile per qualche infiltrazione a spazzolato le Alpi...buchi precipitativo in base alle correnti portanti anche in quel caso sono da mettere in conto)picchio70 ha scritto:Ciao, scusami ma dove avrei scritto che non conterebbe??Sordatino ha scritto:Esistono le medie di riferimento sia per le T che per le prp, anche basta con le "personali opinioni".peter 73 ha scritto:Concordo pienamente manu qui ormai anche se arriva il burian si dice che è troppo presto che o che non colpisce tutto lo stivale ....io credo (personale opinione che il clima sia cambiato meno di ciò che si pensi ..ondate di calore alluvioni siccità ci sono sempre state ma 20-30 anni fa non c'era facebook Watts app ed Internet...si sapeva meno di tutto e si era x così dire più forgiati alle avversità....anche a quelle del clima.... Oggi si chiude una scuola x 2cm di neve un tempo xlomeno qui ad Urbino si andava a scuola con oltre mezzo metro e le nostre mamme erano contente...... sbaglio???
A fine mese (e anno) si faranno i conti - e perdonami Picchio, ma come chiuderanno i singoli mesi e l'anno conta eccome e non esula proprio da nulla, altrimenti diventa tutto relativo e tanti saluti all'oggettività - per il resto non se ne può più di questa diatriba, ripeto ci sono i dati, attenetevi a quelli e facciamola finita.
O scritto che il giudizio su una fase del mese è un conto,
quello finale ne è un altro, ho fatto anche esempi esplicativi.
Io mi relaziono coi numeri, quelli del trentennio presi come
riferimento, non so a cosa mi dovrei attenere, forse ai ricordi da bambino.
Mi era sfuggito il tuo intervento di ieri che ho quotato qui.
Direi che non servono ulteriori commenti...in un solo grafico hai evidenziato quello che è spesso la base di fondo delle divergenze, vediamo da dove siamo partiti, dove siamo passati e dove siamo ora ( con relativa tendenza degli ultimi anni). Evidente la fase di avvio cambio trend con l' alternanza avuta nei decenni da metà del secolo scorso, ancor più evidente invece la sferzata netta con netto stacco dal passato dagli anni 90 in poi con gli anni 2000 a dominare in modo sempre più marcato in una direzione.
Nulla da aggiungere, se non farti i complimenti !
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De prufundis in arrivo con Vp indiavolato e anticiclone persistente fino a data a destinarsi.Dado99 ha scritto:Buongiorno sono ritornato dopo mesi di lavoro, dal long di GFS si vede un rafforzamento del VP pressochè centrato tra Scandinavia e groelandia e nord Canada
Allargando lo sguardo sembra profilarsi una forte intrusione calda nell'artico Canadese con valori abnormi in quelle zone.
Non andrà molto meglio nelle zone siberiana con vortici, lp e quant'altro a mescolare l'aria ed inibire la deposizione del freddo, così come in artico dove quei vortici potrebbero far danni al pack.
L'inverno boreale stenta a partire.. quello che mi chiedo è: potrebbe esserci lo zampino della Nina che va ad indebolire gli anticicloni, facendo sì che il Vp si approfondisca senza particolari ostacoli?
Che si approfondisca è un bene o un male? Non inficierà sul gelo siberiano disponibile a differenza dello scorso anno?
Non lo so.. l'unica realtà dura è l'Hp fino a data a destinarsi (solo 2-3 settimane? Magari!)
Tanto bene sicuramente non fa l'unica cosa un pò più positiva è che le temperature anche se sotto regime anticiclonico non dovrebbero salire più di tanto anche se si tornerebbe sopra media, l'unica cosa è che si intravede un 1065 mb su groelandia dove farebbe abbastanza freddo ma per il resto non sarebbe freddo come dovrebbe essere in questo periodoTelecuscino ha scritto:De prufundis in arrivo con Vp indiavolato e anticiclone persistente fino a data a destinarsi.Dado99 ha scritto:Buongiorno sono ritornato dopo mesi di lavoro, dal long di GFS si vede un rafforzamento del VP pressochè centrato tra Scandinavia e groelandia e nord Canada
Allargando lo sguardo sembra profilarsi una forte intrusione calda nell'artico Canadese con valori abnormi in quelle zone.
Non andrà molto meglio nelle zone siberiana con vortici, lp e quant'altro a mescolare l'aria ed inibire la deposizione del freddo, così come in artico dove quei vortici potrebbero far danni al pack.
L'inverno boreale stenta a partire.. quello che mi chiedo è: potrebbe esserci lo zampino della Nina che va ad indebolire gli anticicloni, facendo sì che il Vp si approfondisca senza particolari ostacoli?
Che si approfondisca è un bene o un male? Non inficierà sul gelo siberiano disponibile a differenza dello scorso anno?
Non lo so.. l'unica realtà dura è l'Hp fino a data a destinarsi (solo 2-3 settimane? Magari!)