Ho già risposto; i dati devono portarli altri che sostengono la teoria dei cicli.picchio70 ha scritto:Ciao Gemigemi65 ha scritto:Io non credo alla teoria dei cicli climatici. Penso di essere stato chiaro ora.picchio70 ha scritto:Guardate che state fraintendendo il punto centrale del td.
Non si sta discutendo se negli ultimi anni sia mutato
il trend piovoso sia come quantitativi che come distrubuzione.
Non è questo il punto, inutile che ripetete le stesse cose
apparentemente ovvie; si sta cercando di capire che questo segmento
climatico sia anomalo rispetto ad una ciclicità secolare.
Voi riportate dati recenti che testimoniano una condizione attuale
ma non sapete se si possa definire anomala, manca il parametro di
riferimento a segmento lungo. Se io vi dicessi che negli ultimi
3 secoli abbiamo avuto gia 5 volte la ripetizione di questo andamento
recente a cui fate riferimento, sarebbe anomalo? O rientrerebbe
in una normale ciclicità??
O centrate il tema o sennò ripetete le stesse cose dette 1 milione di volte.
E' chi sostiene questa tesi che deve portare dati.
Buon proseguimento di discussione per niente appassionante a mio modestissimo parere.
Si si i romani andavano in gonnella ho capito...
non credere non significa che non esista un qualcosa.
Nelle scienza climatica se si vuol dare credito ad una teoria
lo si deve fare riportando dati attendibili e riscontrabili,
senno si entra nel campo delle sensazioni e tutto diventa soggettivo.
la cosa risultarà molto difficile visto che i dati attendibili degli osservatori più antichi risalgono alla fine del 19° secolo.
per il rest oci sono gli storici che poco si occupavano di clima se non in ccasione di eventi di rilievo. Ma sicuramente il buon Foiano saprà illuminarmi.