al bar del meteo...
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tempo fa riflettevo sul fatto che ci sono persone che sembrano essere più sfortunate di altre
al di là del fatto che le vite in effetti non sono tutte uguali, il pensare di aver avuto fortuna oppure no, è una questione molto di come uno vede le cose
la vita non è difficile ugualmente per tutti e molte volte sembra proprio che il destino si accanisca con qualcuno
però il punto di vista personale può influire sull' impressione di essere fortunati o sfortunati
certe persone tendono a pensare che, comunque, sono state fortunate, perchè poteve accadere di peggio...
altre, anche quando arriva loro una considerevole fortuna, pensano che magari poteva essere più grande... e quindi non riescono ad essere contenti
buon giorno a tutti quelli che passano di qui anche solo per un salutino
al di là del fatto che le vite in effetti non sono tutte uguali, il pensare di aver avuto fortuna oppure no, è una questione molto di come uno vede le cose
la vita non è difficile ugualmente per tutti e molte volte sembra proprio che il destino si accanisca con qualcuno
però il punto di vista personale può influire sull' impressione di essere fortunati o sfortunati
certe persone tendono a pensare che, comunque, sono state fortunate, perchè poteve accadere di peggio...
altre, anche quando arriva loro una considerevole fortuna, pensano che magari poteva essere più grande... e quindi non riescono ad essere contenti
buon giorno a tutti quelli che passano di qui anche solo per un salutino
Ultima modifica di ag il gio ago 22, 2019 8:32 am, modificato 1 volta in totale.
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in questa società super tecnologica, viviamo bene e comodamente; la scienza ha fatto passi da gigante in tutti i campi, in tutti i settori; questo avanzare del progresso è anche dovuto al fatto che c'è stata una specializzazione che ha fatto sì che si focalizzassero in un ambito ristretto le attenzioni, con un evidente miglioramento dei risultati;
la suddivisione in settori però, per essere davvero ottimale, deve prevedere una visione globale e soprattutto un coordinamento di tutte le attività, in tutti i campi: politica, economia, industria, medicina ecc ecc,
questa visione di insieme, secondo me, purtroppo, è sempre più carente
la globalizzazione per adesso funziona bene solo per le multinazionali, che una visione globale dell' economia ce l' hanno eccome e quindi riescono a gestire (leggi fott-ere) flussi di denaro enormi (e il denaro non è altro che il risultato del lavoro e della fatica di tante persone), senza che il popolo dei lavoratori se ne accorga più di tanto;
se ci fosse la possibilità di controllare globalmente le cose, oltretutto, secondo me, si eviterebbero certi disastri ambientali o sociali che invece ci appaiono ineluttabili e obbligatoriamente legati allo sviluppo socio-economico e in più sarebbe sicuramente meno diffusa l' idea che non si possa intervenire sull' andamento degli avvenimenti
la suddivisione in settori però, per essere davvero ottimale, deve prevedere una visione globale e soprattutto un coordinamento di tutte le attività, in tutti i campi: politica, economia, industria, medicina ecc ecc,
questa visione di insieme, secondo me, purtroppo, è sempre più carente
la globalizzazione per adesso funziona bene solo per le multinazionali, che una visione globale dell' economia ce l' hanno eccome e quindi riescono a gestire (leggi fott-ere) flussi di denaro enormi (e il denaro non è altro che il risultato del lavoro e della fatica di tante persone), senza che il popolo dei lavoratori se ne accorga più di tanto;
se ci fosse la possibilità di controllare globalmente le cose, oltretutto, secondo me, si eviterebbero certi disastri ambientali o sociali che invece ci appaiono ineluttabili e obbligatoriamente legati allo sviluppo socio-economico e in più sarebbe sicuramente meno diffusa l' idea che non si possa intervenire sull' andamento degli avvenimenti
per spiegarmi meglio e riassumere...
nella nostra società si lavora molto spesso in modo settoriale e si tiene presente l' interesse di ogni singolo settore, senza controllare eventuali ricadute all' esterno
questo porta ad effetti negativi che spesso sono imprevedibili e soprattutto più pesanti dei benefici ottenuti dalle singole azioni
anche nell' ambito della montagna si può constatare questo fenomeno
nella nostra società si lavora molto spesso in modo settoriale e si tiene presente l' interesse di ogni singolo settore, senza controllare eventuali ricadute all' esterno
questo porta ad effetti negativi che spesso sono imprevedibili e soprattutto più pesanti dei benefici ottenuti dalle singole azioni
anche nell' ambito della montagna si può constatare questo fenomeno
stamattina vi offro (virtualmente ) le pere che ho ritirato; le avevo messe a seccare qualche giorno fa; ho un essiccatore con 12 ripiani, quasi professionale
prendete pure, tanto ne faccio ancora altre
d' altra parte le pere sono di "produzione propria", ma si conservano poco e quindi, per poterne usufruire durante l' inverno, essiccarle è un buon modo;
tra l' altro per cibarsi durante i giri in montagna sono una meraviglia: sono leggere e, insieme a nocciole e altra frutta secca sono davvero corroboranti
direttamente "natur", altrocchè quelle robe che vendono con dei nomi che non sai neanche bene cosa c'è dentro
prendete pure, tanto ne faccio ancora altre
d' altra parte le pere sono di "produzione propria", ma si conservano poco e quindi, per poterne usufruire durante l' inverno, essiccarle è un buon modo;
tra l' altro per cibarsi durante i giri in montagna sono una meraviglia: sono leggere e, insieme a nocciole e altra frutta secca sono davvero corroboranti
direttamente "natur", altrocchè quelle robe che vendono con dei nomi che non sai neanche bene cosa c'è dentro
Queste sono le tue chips?ag ha scritto:stamattina vi offro (virtualmente ) le pere che ho ritirato; le avevo messe a seccare qualche giorno fa; ho un essiccatore con 12 ripiani, quasi professionale
prendete pure, tanto ne faccio ancora altre
d' altra parte le pere sono di "produzione propria", ma si conservano poco e quindi, per poterne usufruire durante l' inverno, essiccarle è un buon modo;
tra l' altro per cibarsi durante i giri in montagna sono una meraviglia: sono leggere e, insieme a nocciole e altra frutta secca sono davvero corroboranti
direttamente "natur", altrocchè quelle robe che vendono con dei nomi che non sai neanche bene cosa c'è dentro
oggi ho fatto una cosa che da un po' avevo trascurato: sono andata a girulare nei boschi qui intorno; con la scusa di andarmi a procacciare del cibo (due porcini...) ho seguito le piste dei caprioli e dei cinghiali, come piace a me; nessun bosco mi resiste anche perchè secondo me nelle nostre zone è impossibile perdersi; certo bisogna avere un po' di occhio, ma le tracce alla fine portano sempre su un sentiero o su una strada;
passando vicino alle case -ormai abbandonate- che ho incontrato, ho giocato a pensare come potrei sopravvivere se un giorno la civiltà scoppiasse;
è un gioco che faccio spesso quando vado a zonzo da sola
devo avere una mappa nutrita di posti dove scappare e quindi analizzo le varie possibilità
prima cosa guardo se ci sono dei ruscelli vicini al rudere che esamino: l' acqua è la cosa più importante
poi considero l' abitabilità
se manca il tetto cerco di immaginare come potrei sistemarlo
poi penso all' eventuale cibo
in estate e in autunno c' è un bel po' di roba vegetale, conosco bene le piante che si possono mangiare; per le proteine... dovrei imparare ad andare a caccia di nidi perchè da questo punto di vista sono un po' carente ;
e così via, mi passano in testa tutti pensieri di questo genere
nel frattempo -per fortuna- le gambe mi riportano a casa dove trovo le solite irrinunciabili comodità
passando vicino alle case -ormai abbandonate- che ho incontrato, ho giocato a pensare come potrei sopravvivere se un giorno la civiltà scoppiasse;
è un gioco che faccio spesso quando vado a zonzo da sola
devo avere una mappa nutrita di posti dove scappare e quindi analizzo le varie possibilità
prima cosa guardo se ci sono dei ruscelli vicini al rudere che esamino: l' acqua è la cosa più importante
poi considero l' abitabilità
se manca il tetto cerco di immaginare come potrei sistemarlo
poi penso all' eventuale cibo
in estate e in autunno c' è un bel po' di roba vegetale, conosco bene le piante che si possono mangiare; per le proteine... dovrei imparare ad andare a caccia di nidi perchè da questo punto di vista sono un po' carente ;
e così via, mi passano in testa tutti pensieri di questo genere
nel frattempo -per fortuna- le gambe mi riportano a casa dove trovo le solite irrinunciabili comodità