Situazione innevamento sulle Alpi
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Buongiorno al forum.....
Situazione sulle Alpi Marittime ORRIDA.
Arrivato adesso da Cuneo e son passato da Limone P.te e Vi posso garantire che di neve c'è nè veramente poca, così come tutto il Nord Ovest.
Il problema quest'anno non è stato tanto il caldo, ma la quasi totalità di assenza di precipitazioni Autunnali su tutto il NW.
Situazione Pratonevoso relativa alle foto che avete postato :
tutta la neve che vedete è per il 90% sparata, quindi farlocca, siate obbiettivi, come fate a dire piste perfettamente innevate.
Una frecciata negativa la volevo lanciare contro le stazioni del Monregalese.....ma al posto di aprire 2 piste, non era meglio continuare a tenere il fondo ( come sta cercando di fare Limone) , in modo che le piste rimangono + omogenee e durano fino a Maggio ? poi se vi piace sciare sulle pietre e con 1000 persone che affollano 500 mq di battutto con panorama grigio, ognuno è libero di pensarla come vuole.
Una ultima battuta la volevo fare sulla mia zona: Monte Bignone 1300 mt ( Comune di Sanremo) con ancora residui di neve, Colle di Tenda 1450 mt ( Comune di Limone P.te) con la stessa quantità, la differenza è che Bignone è a 3 km dal mare.
Sperando che questo mio disgusto e lamento stuzzichi quella stronza di madre natura, Vi auguro un buon pomeriggio.
Situazione sulle Alpi Marittime ORRIDA.
Arrivato adesso da Cuneo e son passato da Limone P.te e Vi posso garantire che di neve c'è nè veramente poca, così come tutto il Nord Ovest.
Il problema quest'anno non è stato tanto il caldo, ma la quasi totalità di assenza di precipitazioni Autunnali su tutto il NW.
Situazione Pratonevoso relativa alle foto che avete postato :
tutta la neve che vedete è per il 90% sparata, quindi farlocca, siate obbiettivi, come fate a dire piste perfettamente innevate.
Una frecciata negativa la volevo lanciare contro le stazioni del Monregalese.....ma al posto di aprire 2 piste, non era meglio continuare a tenere il fondo ( come sta cercando di fare Limone) , in modo che le piste rimangono + omogenee e durano fino a Maggio ? poi se vi piace sciare sulle pietre e con 1000 persone che affollano 500 mq di battutto con panorama grigio, ognuno è libero di pensarla come vuole.
Una ultima battuta la volevo fare sulla mia zona: Monte Bignone 1300 mt ( Comune di Sanremo) con ancora residui di neve, Colle di Tenda 1450 mt ( Comune di Limone P.te) con la stessa quantità, la differenza è che Bignone è a 3 km dal mare.
Sperando che questo mio disgusto e lamento stuzzichi quella stronza di madre natura, Vi auguro un buon pomeriggio.
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Grande angelo!!!Darkangel ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=rJZ7mz8A2v4
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CHE NEVONIgianluca77 ha scritto:Grande angelo!!!Darkangel ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=rJZ7mz8A2v4
Ciao Gian
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Non mi sembra che l'innevamento sia desolante, per il semplice fatto che NON C'E' innevamento. Negli anni 90 la carenza di neve spesso riguardava le Alpi nella parte centrale dell'inverno che notoriamente è più secca per il Nord Italia. A Novembre inizio Dicembre la neve c'è sempre stata grazie al costante passaggio di fronti Atlantici, questa situazione ha pochi precedenti e si può definire storica. Stiamo parlando di una situazione da piena estate sull'arco Alpino nel periodo in cui generalmente cadono le maggiori nevicate, quelle che poi restano fino a primavera poiché nei mesi di Gennaio e Febbraio gli apporti nevosi sono assai minori e spesso concentrati in 3-4 episodi. Non sono un esperto del clima Alpino e vivo in tutt'altra parte d'Italia ma non credo di dire fesserie
Dici bene, l'inverno è la stagione secca sulle Alpi (e anche quella degli incendi alimentati dal foehn), i maggiori apporti nevosi teoricamente si hanno in autunno e primavera.Diamond_Sea ha scritto:Non mi sembra che l'innevamento sia desolante, per il semplice fatto che NON C'E' innevamento. Negli anni 90 la carenza di neve spesso riguardava le Alpi nella parte centrale dell'inverno che notoriamente è più secca per il Nord Italia. A Novembre inizio Dicembre la neve c'è sempre stata grazie al costante passaggio di fronti Atlantici, questa situazione ha pochi precedenti e si può definire storica. Stiamo parlando di una situazione da piena estate sull'arco Alpino nel periodo in cui generalmente cadono le maggiori nevicate, quelle che poi restano fino a primavera poiché nei mesi di Gennaio e Febbraio gli apporti nevosi sono assai minori e spesso concentrati in 3-4 episodi. Non sono un esperto del clima Alpino e vivo in tutt'altra parte d'Italia ma non credo di dire fesserie
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Quotone.Diamond_Sea ha scritto:Non mi sembra che l'innevamento sia desolante, per il semplice fatto che NON C'E' innevamento. Negli anni 90 la carenza di neve spesso riguardava le Alpi nella parte centrale dell'inverno che notoriamente è più secca per il Nord Italia. A Novembre inizio Dicembre la neve c'è sempre stata grazie al costante passaggio di fronti Atlantici, questa situazione ha pochi precedenti e si può definire storica. Stiamo parlando di una situazione da piena estate sull'arco Alpino nel periodo in cui generalmente cadono le maggiori nevicate, quelle che poi restano fino a primavera poiché nei mesi di Gennaio e Febbraio gli apporti nevosi sono assai minori e spesso concentrati in 3-4 episodi. Non sono un esperto del clima Alpino e vivo in tutt'altra parte d'Italia ma non credo di dire fesserie
Il problema è stato anche la fine che ha fatto la neve caduta ad ottobre.
- giulys
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La neve di ottobre fa quasi sempre una brutta fine.
Comunque negli anni secchi che già ci sono stati, anche allora non vi furono praticamente nevicate a novembre dicembre e gennaio, salvo qualche fronte nord occidentale che scaricò neve oltreconfine e sulle stazioni non lontane dallo spartiacque alpino, mentre per le altre vi fu soprattutto secco e phoen.
E fu così che gran parte delle piccole stazioni sciistiche del Piemonte, poste sulle prime propaggini alpine furono costrette alla chiusura o fallirono, vedi Valchiusella Palit, Coazze Alpe Colombino, Rucas.
Per fortuna da domani le temperature inizieranno a scendere e sabato potranno ricominciare, almeno di notte, a fabbricare neve.
La neve scarseggiò talmente che anche zone solitamente ben innevate come Prato Nevoso e Limone andarono a rischio chiusura totale.
Comunque negli anni secchi che già ci sono stati, anche allora non vi furono praticamente nevicate a novembre dicembre e gennaio, salvo qualche fronte nord occidentale che scaricò neve oltreconfine e sulle stazioni non lontane dallo spartiacque alpino, mentre per le altre vi fu soprattutto secco e phoen.
E fu così che gran parte delle piccole stazioni sciistiche del Piemonte, poste sulle prime propaggini alpine furono costrette alla chiusura o fallirono, vedi Valchiusella Palit, Coazze Alpe Colombino, Rucas.
Per fortuna da domani le temperature inizieranno a scendere e sabato potranno ricominciare, almeno di notte, a fabbricare neve.
La neve scarseggiò talmente che anche zone solitamente ben innevate come Prato Nevoso e Limone andarono a rischio chiusura totale.
Il problema è che ormai ogni anno è sempre la stessa storia.giulys ha scritto:La neve di ottobre fa quasi sempre una brutta fine.
Comunque negli anni secchi che già ci sono stati, anche allora non vi furono praticamente nevicate a novembre dicembre e gennaio, salvo qualche fronte nord occidentale che scaricò neve oltreconfine e sulle stazioni non lontane dallo spartiacque alpino, mentre per le altre vi fu soprattutto secco e phoen.
E fu così che gran parte delle piccole stazioni sciistiche del Piemonte, poste sulle prime propaggini alpine furono costrette alla chiusura o fallirono, vedi Valchiusella Palit, Coazze Alpe Colombino, Rucas.
Per fortuna da domani le temperature inizieranno a scendere e sabato potranno ricominciare, almeno di notte, a fabbricare neve.
A volte perché non ci sono precipitazioni (come quest'anno), l'anno scorso invece ha piovuto fino a quote incredibili fino a fine dicembre e nevicate quasi zero a 1500-1700 m fino a gennaio (o sciolte dalle successive piovute), col novembre e l'autunno più caldi di sempre e il terzo dicembre più caldo di sempre. Veramente, non può essere che a dicembre vi siano montagne scoperte fino a 3000 m, siamo veramente fuori per fuori.
Probabilmente in futuro dovranno trovare e troveranno metodi sempre migliori per sparare neve artificiale anche col caldo, ma questo non cambia niente su ciò che è la situazione dal punto di vista meteorologico, che quest'anno, combinando poca neve e caldo, è veramente a livelli molto disastrosi. Almeno facesse freddo o avessimo passato due mesi secchi, ma sottomedia.
E aspettiamo che escano i dati CNR di novembre, dell'autunno e dell'anno meteorologico 2015 .
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I sistemi per sparare neve anche con temperature ampiamente sopra zero esistono già.Peter94 ha scritto:Il problema è che ormai ogni anno è sempre la stessa storia.giulys ha scritto:La neve di ottobre fa quasi sempre una brutta fine.
Comunque negli anni secchi che già ci sono stati, anche allora non vi furono praticamente nevicate a novembre dicembre e gennaio, salvo qualche fronte nord occidentale che scaricò neve oltreconfine e sulle stazioni non lontane dallo spartiacque alpino, mentre per le altre vi fu soprattutto secco e phoen.
E fu così che gran parte delle piccole stazioni sciistiche del Piemonte, poste sulle prime propaggini alpine furono costrette alla chiusura o fallirono, vedi Valchiusella Palit, Coazze Alpe Colombino, Rucas.
Per fortuna da domani le temperature inizieranno a scendere e sabato potranno ricominciare, almeno di notte, a fabbricare neve.
A volte perché non ci sono precipitazioni (come quest'anno), l'anno scorso invece ha piovuto fino a quote incredibili fino a fine dicembre e nevicate quasi zero a 1500-1700 m fino a gennaio (o sciolte dalle successive piovute), col novembre e l'autunno più caldi di sempre e il terzo dicembre più caldo di sempre. Veramente, non può essere che a dicembre vi siano montagne scoperte fino a 3000 m, siamo veramente fuori per fuori.
Probabilmente in futuro dovranno trovare e troveranno metodi sempre migliori per sparare neve artificiale anche col caldo, ma questo non cambia niente su ciò che è la situazione dal punto di vista meteorologico, che quest'anno, combinando poca neve e caldo, è veramente a livelli molto disastrosi. Almeno facesse freddo o avessimo passato due mesi secchi, ma sottomedia.
E aspettiamo che escano i dati CNR di novembre, dell'autunno e dell'anno meteorologico 2015 .
Ampiamente sopra zero innaffi il pratogemi65 ha scritto:I sistemi per sparare neve anche con temperature ampiamente sopra zero esistono già.Peter94 ha scritto:Il problema è che ormai ogni anno è sempre la stessa storia.giulys ha scritto:La neve di ottobre fa quasi sempre una brutta fine.
Comunque negli anni secchi che già ci sono stati, anche allora non vi furono praticamente nevicate a novembre dicembre e gennaio, salvo qualche fronte nord occidentale che scaricò neve oltreconfine e sulle stazioni non lontane dallo spartiacque alpino, mentre per le altre vi fu soprattutto secco e phoen.
E fu così che gran parte delle piccole stazioni sciistiche del Piemonte, poste sulle prime propaggini alpine furono costrette alla chiusura o fallirono, vedi Valchiusella Palit, Coazze Alpe Colombino, Rucas.
Per fortuna da domani le temperature inizieranno a scendere e sabato potranno ricominciare, almeno di notte, a fabbricare neve.
A volte perché non ci sono precipitazioni (come quest'anno), l'anno scorso invece ha piovuto fino a quote incredibili fino a fine dicembre e nevicate quasi zero a 1500-1700 m fino a gennaio (o sciolte dalle successive piovute), col novembre e l'autunno più caldi di sempre e il terzo dicembre più caldo di sempre. Veramente, non può essere che a dicembre vi siano montagne scoperte fino a 3000 m, siamo veramente fuori per fuori.
Probabilmente in futuro dovranno trovare e troveranno metodi sempre migliori per sparare neve artificiale anche col caldo, ma questo non cambia niente su ciò che è la situazione dal punto di vista meteorologico, che quest'anno, combinando poca neve e caldo, è veramente a livelli molto disastrosi. Almeno facesse freddo o avessimo passato due mesi secchi, ma sottomedia.
E aspettiamo che escano i dati CNR di novembre, dell'autunno e dell'anno meteorologico 2015 .
Non dico che non esistano sistemi per spararla con T positive (si può quando la T di bulbo umido è sotto zero). Inoltre esistono delle sostanze che facilitano la formazione di nuclei di congelamento (le famose proteine prodotte grazie ad un batterio che non ricordo più come si chiama, pseudomonas syringae o qualcosa del genere) ma la temperatura deve scendere sotto zero e non mi pare siano utilizzate in Europa.
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Io più che dalle precipitazioni ASSENTI sono preoccupato dalle anomalie termiche ABNORMI.
Anche in tempi non sospetti passavano interi inverni asciutti ma nel complesso le temperature annue risultavano nella norma o addirittura sotto.
Le Alpi, così come tutte le zone della terra in quota sono quelle più stravolte dal Global Warming, gli aumenti termici sono incredibili tanto che alcune valli stanno cambiando ecosistema molto rapidamente, il limite arboreo si sta alzando di circa 200m
il GW ha cancellato buona parte della neve sulla pianura piemontese nel trimestre invernale a causa di quel grado in più che ha fatto la differenza tra neve asciutta e neve bagnata che fa meno volume, amplificato pure dall'isola di calore.
Anche in tempi non sospetti passavano interi inverni asciutti ma nel complesso le temperature annue risultavano nella norma o addirittura sotto.
Le Alpi, così come tutte le zone della terra in quota sono quelle più stravolte dal Global Warming, gli aumenti termici sono incredibili tanto che alcune valli stanno cambiando ecosistema molto rapidamente, il limite arboreo si sta alzando di circa 200m
il GW ha cancellato buona parte della neve sulla pianura piemontese nel trimestre invernale a causa di quel grado in più che ha fatto la differenza tra neve asciutta e neve bagnata che fa meno volume, amplificato pure dall'isola di calore.
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Verissimo.GiulianoPhoto ha scritto:Io più che dalle precipitazioni ASSENTI sono preoccupato dalle anomalie termiche ABNORMI.
Anche in tempi non sospetti passavano interi inverni asciutti ma nel complesso le temperature annue risultavano nella norma o addirittura sotto.
Le Alpi, così come tutte le zone della terra in quota sono quelle più stravolte dal Global Warming, gli aumenti termici sono incredibili tanto che alcune valli stanno cambiando ecosistema molto rapidamente, il limite arboreo si sta alzando di circa 200m
il GW ha cancellato buona parte della neve sulla pianura piemontese nel trimestre invernale a causa di quel grado in più che ha fatto la differenza tra neve asciutta e neve bagnata che fa meno volume, amplificato pure dall'isola di calore.
negli ultimi 10-15 anni è salito il limite della crescita dei larici e betulle, tanto che non è raro trovarli sino a quota 1800 m!
50-70 anni fa il limite medio della vegetazione era a quota 1500-1600 m.
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Bellissimi interventi inerenti le nevicate sulle Alpi......
Una differenza la voglio fare sul discorso neve sulle Alpi : le Alpi Marittime, anche se a Nord Ovest, hanno un maggiori nevicate rispetto alle Alpi Graie e alle Cozie nei periodi Invernali, ma quest'anno, la differenza la fatta il mese di Novembre che, statisticamente dovrebbe buttare giù metrate di neve sulle Alpi, cosa che quest'anno non ha fatto.
Se nel mese di Novembre le pioggie fossero state + razionali, ad oggi non commentavamo negativamente sulla quantità di neve nelle maggiori stazioni sciistiche.Magari si parlava di temperature alte, ma la Norma sulle Alpi non esiste mai..... O Super nevoni o secco, almeno qui nella mia zona.
Una differenza la voglio fare sul discorso neve sulle Alpi : le Alpi Marittime, anche se a Nord Ovest, hanno un maggiori nevicate rispetto alle Alpi Graie e alle Cozie nei periodi Invernali, ma quest'anno, la differenza la fatta il mese di Novembre che, statisticamente dovrebbe buttare giù metrate di neve sulle Alpi, cosa che quest'anno non ha fatto.
Se nel mese di Novembre le pioggie fossero state + razionali, ad oggi non commentavamo negativamente sulla quantità di neve nelle maggiori stazioni sciistiche.Magari si parlava di temperature alte, ma la Norma sulle Alpi non esiste mai..... O Super nevoni o secco, almeno qui nella mia zona.
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Tutto vero,ma resta il fatto che questo si rende possibile grazie all'innevamento artificiale,con la neve naturale che manca.gianluca77 ha scritto:Negli anni 90 la situazione era ancor più drammatica. ......comunque limone apre 2 piste nel fine settimana come anche il sestriere....prato nevoso è già aperto da sabato scorso e apre altre 2 piste nel fine settimana artesina a 2 piste come pure argentera......buona giornata